RE: Il primo cambiamento (del Governo del cambiamento)
Cara @camomilla,
anzitutto complimenti: complimenti per il tema trattato e per il garbo con cui lo hai fatto. E per come scrivi: scrivi bene.
Volevo risponderti in modo articolato, ma @anedo, ancora una volta (!), mi ha preceduto ed ha espresso compiutamente quello che avrei voluto dire. Sia per quanto riguarda il “cambio” politico, che in merito all'informazione e al ruolo dei giornalisti.
Perché, se è vero (verissimo!) che i giornalisti manipolano l’informazione, è altrettanto vero (verissimo!) che i politici pensano una cosa e ne dicono un’altra, alla ricerca del consenso, purché sia.
Interpretarli (in qualche caso, smascherarli) diventa indispensabile. Soprattutto per fornire maggiori strumenti di riflessione alle persone meno attrezzate culturalmente e dunque più fragili e facilmente manipolabili.
Grazie del tuo articolo. Ti seguo! 😉
Grazie mille Marco, mi fa veramente piacere che tu sia passato di qui :)
Anedo è sempre sul pesso con analisi interessantissime ;)
E hai completamente ragione...la comunicazione è un'arte molto sottile e molto potente...è facile farsi trarre in inganno da qualche bella parola, sia da una parte che da un'altra.
Per quello preferisco guardare direttamente ai fatti, perchè lì di solito vengono a galla le verità. Per fortuna, viviamo in un momento storico in cui abbiamo facile accesso a tutta una serie di informazioni e, con discernimento e curiosità, possiamo veramente farci un'idea di quello che succede senza dover contare su qualcuno che ce la racconti.
Grazie ancora e a presto!
😉