Bullismo di massa
Dei vari fenomeni che popolano il mondo dei social network, ce n’é uno che mi ha dato particolarmente da riflettere e discutere negli ultimi tempi, e che devo ammettere, non smette mai di stupirmi: quello che io chiamo bullismo di massa.
Che il bullismo sia un atteggiamento umano, anche se non giustificabile, penso che sia assodato. E infatti, sono di solito i giovanissimi che si macchiano di questi atti di intimidazione o derisione nei confronti dei loro coetanei più deboli o meno capaci di difendersi.
Ed in molti casi è un atteggiamento che si impara a eliminare crescendo, diventando più saggi ed empatici nei confronti degli altri e rendendosi conto che sono comportamenti che feriscono profondamente le vittime che sono costretti a subirli.
Insomma, il bulletto a volte cresce e diventa una persona migliore, per fortuna.
A volte. Perchè non è poi così raro trovare degli adulti che sono rimasti (o, peggio, sono diventati col tempo) bulli della peggior specie, che provano soddisfazione a molestare verbalmente o fisicamente una serie di persone che non si meritano questi tipo di attenzioni deplorabili.
Non voglio certo scusare il bullismo in qualsiasi sua forma o circostanza, ma mi sento di giustificare un ragazzetto un pò cretino che fa il bullo (proprio perchè è giovane e cretino) quando invece considero che un adulto che fa la stessa cosa non ha alcuna scusante e merita solo schiaffi pesanti e a ripetizione.
Ora, sappiamo bene che l’avvento dei social network non ha fatto che fomentare il bullismo intrinseco di alcuni personaggi e lo ha reso ancora più tagliente risultando nel fenomeno ormai ben conosciuto del cyber-bullismo.
Gli insulti che qualcuno si poteva prendere in privato, le derisioni che prima vivevano solo nel cortile di scuola e poi, per fortuna, evaporavano nell’aria e nella dimenticanza generale, adesso sono per sempre impresse nei video, nei post maligni su facebook o simile.
Il demone che alimenta bullismo e cyber-bullismo è lo stesso, ma la forma del secondo è molto più pericolosa e non lascia neanche la possibilità di finire nel dimenticatoio, visto che resta impresso sugli schermi e viaggia viralmente da un pc all’altro senza dare alcuno scampo alla povera vittima.
Del resto, siamo tutti leoni da tastiera e, nascosti dietro il nostro PC ci permettiamo di dire cose e esprimere atteggiamenti che mai ci sogneremmo di fare di persona…un po’ per timore di essere contro-attaccati e un pò, grazie al cielo, per senso di decenza personale.
Così come tutti siamo bravi a tirare insulti per strada, protetti dalle lamiere pesanti delle nostre auto, ma voglio proprio vedere quanti di quelli che sbraitano impunemente, in mezzo al traffico stradale, avrebbero il coraggio di farlo faccia a faccia!
Il che mi porta al peggiore minestrone di bullismo, cyber-bullismo, leonismo da tastiera e cattiveria umana che ho testimoniato in questi ultimi anni di frequentazione di social network.
E cioè una serie di pagine facebook, di cui non faro nomi ma che credo molti di voi conoscano bene, che fomentano atteggiamenti di bullismo assolutamente ingiustificato e gratuito da parte di adulti assolutamente insospettabili e non i soliti cretini della situazione.
Ce n’è uno in particolare che, per carità, a tratti è pure divertente, ma il cui modus operandi lascia altamente a desiderare. Infatti, sto personaggio ormai famoso, va a spulciare dei forum privati in cui tutta una serie di gente si scambia messaggi, storie, chiede consigli e si fa, come si suol dire, i cavolacci suoi.
Ecco, il signore in questione, infiltra i forum, fa copia e incolla di alcuni dei messaggi di questi gruppi e poi li pubblica sulla sua pagina dove, tra le risate generali, parte uno sfottò enorme, a volte pure parecchio violento, alimentato da migliaia dei suoi fan che non si privano di commentare, deridere, sfottere e minacciare gli ignari autori dei messaggi in questione.
Ripeto, questi forum sono privati e, sebbene popolati da personaggi a volte tragicomici, parecchio ignoranti e pieni di conversazioni un pò sgrammaticate, questa gente non sta facendo male a nessuno, non sta compiendo atti criminali e si sta solo facendo i fattacci suoi.
Il fatto che un qualunque bullo entri in queste discussioni e le renda pubbliche, cercando di fomentare i suoi fan alla presa per il culo, non è neanche la cosa che mi stupisce di più di questa faccenda.
Quello che mi sorprende è vedere centinaia di persone assolutamente normali, madri e padre di famiglia, persone che si guadagnano il pane legamente e pagano le tasse senza sgarrare, la cosidetta “brava gente”, aizzarsi a vicenda a chi produce il commento più tagliente e scendere nella più becera violenza verbale in maniera assolutamente pubblica e gratuita.
Ma perchè???
Certo, il mondo è pieno di “sfigati” (termine assolutamente soggettivo visto che magari per te io sono una sfigata e invece per me lo sfigato sei tu) e di gente che magari vive la vita in maniera un pò medievale e ignorante.
Ma sono più sfigati loro che, privatamente e senza far male a nessuno, conversano traquillamente in un forum privato, o sono più sfigati quelli che passano il tempo a prenderli per il culo?
Cos’è che spinge una persona in apparenza tranquilla e equilibrata a passare il suo (poco e prezioso) tempo a insultare violentemente un’altra persona, solo perchè ha detto qualcosa di “stupido” o perchè si comporta in maniera diversa da quello che è considerato accettabile nella nostra società?
E’ forse una forma di sfogo della propria frustrazione repressa?
O è il bullismo intrinseco che ognuno di noi ha dentro di se e che scaturisce nella maniera più idiota solo perchè c’e’ un fomentatore apprezzato dalle masse che ti incoraggia a liberarlo?
Non lo so, ma in ambedue i casi, la stiuazione è preoccupante.
Non voglio certo fare la bigotta o la moralista. La presa in giro è umana, la derisione anche. A chi non capita di essere tra amici e magari parlare male di qualcuno, facendo battutine e allusioni non proprio nobili?
Ma c’e’ una bella differenza tra una conversazione tra amici, in privato e a bassa voce, e una massa di migliaia di persone che sfottono pubblicamente e senza alcun tipo di filtro, delle persone che non sanno neanche di essere l’oggetto dell’ilarità generale.
Nel primo caso, la cosa non ha grosse ripercussioni, se non sul gruppetto di amici che si farà due risate a scapito di qualcuno e, si spera, niente più.
Nel secondo caso, è bullismo di massa, e vi lascio solo immaginare quali possano essere le conseguenze tragiche di un tale fenomeno, non solo sulla vittima che ne soffrirà le ferite di prima persona, ma anche sulla società che, a mio avviso, per colpa di questi comportamenti di gruppo, a poco a poco regredisce verso la sua peggior forma di inciviltà e bassezza morale.
Complimenti per il punto fatto su un argomento che in questi tempi è molto "caldo"
Letto tutto con piacere!
Grazie mille! E grazie della lettura ;)
Condivido cara, è un fenomeno preoccupante che non riguarda più i soliti ragazzini imbecilli, ma anche gli adulti che probabilmente lo sono stati e memori di quell'atteggiamento del quale godevano da piccoli, ma che moriva lì per lì, adesso con l'aiuto del social possono riadoperarlo proponendolo in grande, facendo vedere agli altri che loro sono ganzi si direbbe in Toscana...e il fatto preoccupante è che trovano riscontro! Io sono mamma e sono preoccupata per il futuro di mio figlio, che possa diventare così (spero di no visto che conta molto, dicono, l'esempio della famiglia) o che possa diventare una vittima..di questo passo se non vi è un freno da parte delle istituzioni sull'uso dei social, non andrà di certo a migliorare
Grazie del commento cara! Forse sarebbe ora che la gente come me e te, che osserva questi fenomeni pacatamente (non senza formarsi un giudizio ovviamente) ma che non esprime più che tante sentenze, cominciasse e dire la sua sull'argomento...e cioè che più che ganzi, son proprio dei poveretti!
Sarebbe bello sviscerare bene il perchè e soprattutto capire che il bullismo secondo me c'è sempre stato adesso è molto più strumentalizzato dalle masse e dai mass media e che è molto più tollerato dalle famiglie che secondo me danno troppa libertà alle "marachelle" dei figli, spesso incolpando gli insegnanti e non i propri figli di presunti problemi comportamentali.
Questo fa si che i figli "bulli" crescano con la convinzione che il "bullismo" è tollerabile.
Assolutamente! Noto, nelle nuove generazioni di genitori, molto ma molto più lassismo nei confronti di certi comportamenti.
Ho letto questo tuo intervento con parecchio interesse e preoccupazione, perché è innegabile che in rete esistano due fenomeni secondo me fondamentali: la libertà assoluta di parola, da un lato e, dall'altro, la tendenza a esprimere con maggiore forza e a volte anche "con violenza verbale" il proprio pensiero su persone, avvenimenti, situazioni, ecc. Credo anche di aver intuito di quale personaggio parli, anche se potrei sbagliarmi e non farò nomi. Inoltre, la persona in questione non è neppure l'unica e questo trasforma la cosa da accadimento casuale a vero e proprio fenomeno cuturale. Credimi, non ho niente contro le persone che diventano target di certe campagne d'odio a volte esagerate, ma secondo me il problema nasce da una mancanza di consapevolezza: tutto ciò che si pubblica su internet, anche su un forum privato, è in realtà pubblico, non c'è scampo. Nel momento in cui pubblico una stupidaggine in buona o cattiva fede, non posso essere certa che la dicitura "forum/pagina/gruppo chiuso/a o privato/a" mi protegga da occhi indiscreti. Condanno ovviamente l'accanimento ed il cyberbullismo, ma il web non è una cosa privata, forse sta qui il problema.
Si tratta di un problema culturale ampio e difficile, una piaga che, come una medaglia, ha sempre due facce e non si può pensare di eliminare un fenomeno se non si lavora anche sull'altro. Le armi da imbracciare, secondo me, sono due: la cultura ed rispetto. Prima di scrivere una cosa online dovremmo tutti pensare almeno due volte, con la consapevolezza che stiamo dando in pasto il nostro pensiero, buono o cattivo, stupido o intelligente che sia, al mondo intero e potremmo incontrare tutte le reazioni e le critiche possibili, ma potremmo anche ferire o distruggere una persona.
Grazie della condivisione!
Cara nawamy, hai perfettamente ragione...tutto parte dalla cultura e dal rispetto. Lungi da me mettere in discussione la libertà di pensiero di ognuno, anzi, ne sono la prima sostenitrice. Quello che mi inquieta è vedere che basta poco per vedere certe persone tirare fuori un lato animale quando sono in rete. Per quanto riguarda il discorso della privacy, sono d'accordo con te: in rete non esiste se non in alcuni posti che la gente normale non frequenta. Il fatto però che qualcuno si intrufoli in forum che teoricamente sono privati (anche se non lo sono veramente) lo trovo veramente di cattivo gusto e adolescenziale. Che la persona che lo fa, sia poi idolatrata per questo, mi fa dubitare dell'intelligenza di molte persone. Oltretutto, quelli che si "intrufolano" in maniera molto più complicata e correndo molti più rischi laddove veramente la gente dovrebbe andare a guardare meglio (vedi Julian Assange) sono completamente ignorati dalla popolazione media quindi...boh. Alto scetticismo nei confronti dell'umanità :D
Mi complimento per il post che solleva un tema importante.
Mi tocca particolarmente in quanto ho avuto a che fare in prima persona con questo tipo di atteggiamenti, sia da adolescente che, purtroppo, anche nell'ambiente di lavoro.
Ci vuole tanta forza...
Grazie
Ciao, grazie del commento! Mi dispiace che la cosa ti abbia toccato in prima persona...credo un pò a tutti, ovviamente chi più e chi meno. Ecco, anche nell'ambiente lavorativo il bullismo è molto presente da quello che sento in giro...Ripeto, riesco a capire dei ragazzini stupidi che facciano i bulli fomentandosi l'uno con l'altro, ma negli adulti, il bullismo è inaccettabile a va affrontato a testa alta.
Grazie a te per averlo condiviso. Ti confermo che il bullismo è molto presente anche nell'ambiente di lavoro. Ci si aiuta tra simili, diciamo. Testa alta sempre! :)
Come detto anche da @bariski l'educazione e l'esempio che igenitori trasmettono sui propri figli é giá la prima cosa da fare , logico che poi si spera sempre che non finisca ad avere amicizie con soggetti consoni ad essere dei bulli.
Bel post @camomilla hai trattato un tema che preoccupa non poco in questi ultimi periodi.
Grazie! Il buon esempio è sicuramente l'arma migliore che abbiamo a nostra disposizione.
Fenomeno osceno aggiungerei, per me non comprensibile, sarà che tollero male offese ed insulti in ogni ambito e penso male forse ma credo che chi usa il bullismo dietro una tastiera se potesse non esiterebbe a utilizzarlo anche al di fuori del cyber spazio e che sia questione di una profonda e radicata non abitudine al rispetto dell' altro e dell' altrui diversità.
Vero. E anche scarsa empatia nei conronti di chiunque!
Il bullismo è un istinto animale..non a caso hai inserito immagini di animali che ci stanno alla perfezione. ;) Il bullismo termina quando l'uomo da animale si dovrebbe(si spera) comportare da homo sapiens. Il bullismo alla fine è una forma di difesa proprio perché uno non è all'altezza e infatti nel compiere atti di bullismo spesso cerca appoggi o branco. In poche parole tenta la strada della violenza proprio perché non è in grado di stare al passo usando la responsabilità.
Bella analisi, grazie!
Ciao, io penso da sempre ke il problema sono i social come facebook, io non l'ho mai avuto e vivo benissimo cosi. Cosa ancora piu' grave e' lasciarlo utilizzare ai ragazzini ancora troppo piccoli che radoppiano il loro essere bulli sul web xke' nascosti dietro ad uno schermo. Io andavo a scuola negli anni 80/90 il bullismo esisteva gia' ma non essendo enfatizzato dai social non portava la percentuale dei suicidi a livelli cosi alti come ora!
Esatto...il bulli son sempre esistiti ma per fortuna le derisioni e le prese in giro non erano sotto gli occhi del mondo intero!
Tema delicato. Nella mia scuola ospitiamo ogni anno un intervento organizzato dall’arma dei carabinieri sul tema del bullismo e del cyberbullismo e i ragazzi sono estremamente attenti e partecipi.
Bravi, queste sono ottime iniziative che ogni scuola dovrebbe organizzare!