Per gli italiani all'estero: Quando conviene o no iscriversi all'AIRE e pagare meno TASSE (parte 2)steemCreated with Sketch.

in #steempostit7 years ago (edited)


Nella prima parte ho introdotto il concetto di AIRE e di residenza fiscale facendo anche un primo esempio concreto per risparmiare tasse.

Continuiamo quindi con gli esempi numerici e pratici per analizzare ancora meglio dove e come risparmiare tasse, se ci si trova a lavorare all'estero o si e' indecisi nella scelta nel trasferirsi all'estero, valutandone la convenienza fiscale.


Esempio pratico Belgio.


Sempre come lavoro dipendente, prendiamo in esame il Belgio. Questo paese e' noto per la sua forte pressione fiscale, una tra le piu alte al mondo. Con un Salario di 40K in Belgio avremmo una pressione fiscale di circa 40%.

Pagheremmo quindi tasse per circa 16000 euro. 

A questo punto mantenere la residenza fiscale in Italia e quindi, non iscriversi all'AIRE, ai fini fiscali, non comportera' nulla.  Infatti:

In Italia avreste pagato il 30% di tasse ovvero 12000 euro ma grazie al credito di imposta (Convezione Italia-Belgio), andrete a scontare tutti i 12000 euro (16000 -12000).  Addirittura andreste a credito di -4000 euro, ma ovviamente l'Italia non vi rimborsa le tasse Belge, in particolare se queste ultime sono state versate a titolo definitivo. 


In questo scenario non avreste nessun vantaggio fiscale,  ma almeno non perdereste l'assicurazione sanitaria italiana e se possedete una casa, la potete mantenere come prima casa, lasciandoci la residenza e la dimora abituale dimostrabile semplicemente  con le utenze ancora a vostro nome. In questo modo vi risparmiate IMU e TASI, a meno che no decidiate di affittarla.

Anche in questo case  il commercialista quindi vi compilera' il modello Unico, alla voce "Reddito assimilato a lavoro dipendente" ma nessun  F24 da pagare.


Esempio pratico Francia con moglie e figli in Italia.

 

A volte capita che si viene assunti all'estero perche' si e' perso il lavoro in Italia e si è, allo stesso tempo, sposati e con una famiglia a carico che non e' possibile trasferire in poco tempo o del tutto all'estero.

Si e' quindi nella trappola nella quale iscrivendosi all'AIRE non servirebbe a niente per non pagare le tasse in Italia. Questo perche' come abbiamo detto, l'iscrizione all'AIRE  e' condizione NECESSARIA ma NON SUFFICIENTE per non essere piu considerati residenti fiscali in Italia. Difatti, avere la famiglia in Italia pone il centro degli interessi affettivi nel vostro paese di origine.


Domanda: Il risparmio fiscale che si otterrebbe in Francia di circa 4000 euro andrebbe perso del tutto ? 


Apparentemente si, ma c'e una cosa da considerare che avreste in ogni caso di diritto, ovvero tutte le detrazioni di imposta. Rimanendo fiscali in italia voi potete avere:

- detrazione per lavoro dipendente (che su 40K di salario si aggirano intorno ai 300 euro)

- detrazione per moglie a carico  (su 40K sono circa 690 euro)

- detrazioni per figli a carico per numero dei figli (su 40k sono orientativamente 150 a figlio circa.)

- detrazioni per spese mediche vostre (anche sostenute  all'estero per voi e di vostra moglie e dei vostri figli) 

  (Qui e'' un dato soggettivo ma in un anno una famiglia media spendera' almeno 1000 euro in medicine. Quasi 200 euro in detrazioni quindi si raggiungono)

- piu detrazioni di altro tipo.

Orientativamente con moglie e due figli a carico avreste un risparmio fiscale vicino i 2000 euro.

Il commercialista quindi vi compilera' il modello Unico, alla voce "Reddito assimilato a lavoro dipendente" con un F24 da pagare risultante di: 

- 8000 euro (credito di imposta per tasse gia versate in Francia)

- 2000 euro per detrazioni elencate in precedenza

 = 2000 euro di IRPEF da dare come differenza in Italia.

Ma non finisce qui perche si possono recuperare anche questi soldi, se avete la fortuna di lavorare per azienda flessibile alle vostre richieste.

Lo sapevate che ognuno dei vostri componenti familiari a carico posso percepire un reddito annuo di 2.840,51 euro massimo  (esentasse) ?

L'azienda in Francia puo benissimo darvi un premio produzione o un bonus e quale migliore maniera di farlo facendolo incassare a vostra moglie o ad uno dei vostri figli, se maggiori di 16 anni ?? E farli dichiare come prestazione occasionale di qualsiasi tipo ?

 Potreste incassare la bellezza di:

  Moglie 2.840,51

  Figlio 1       2.840,51  > 16 anni

  Figlio 2       2.840,51 >16 anni

 Figlio n       2.840,51  > 16 anni

 ....Tasse 0!

 

Gli esempi sopra elencati sono molto orientativi e sono un modo per darvi alcuni importanti parametri di giudizio nella decisione di spostare la vostra residenza fiscale  all'estero oppure no. 


Per conlcudere, se siete lavoratori single, nomadi digitali, ecc.. di solito conviene iscrivervi all'AIRE, ma se siete sposati con figli allora conviene quanto andreste a perdere e/o guadagnare e/o se conviene far muovere o no l'intera famiglia all'estero.


Saluti,

Lazlo

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Perche sono stato invitato al gruppo . Che tag dovrei inserire secondo te per questi argomenti ?

quelli che hai messo eccetto quelli che ho scritto io. Se chiedi nel gruppo ti diranno quando usare quei tag di troppo