Roger Federer ed i suoi lampi di genio
Immagine CC BY-SA 2.0 Autore Justin Smith
Roger Federer , nato a Basilea l'8 agosto 1981, è un tennista Svizzero che all'età di 37 anni, delizia ancora gli appassionati con i suoi colpi al limite della follia; dalla sua racchetta ad ogni colpo partono lampi di genio.
A differenza di tanti altri bravi tennisti, magari molto preparati atleticamente, forti al servizio, bravi in difesa, potenti etc... Lui ha un mix speciale di tutte queste componenti, che sommato alla sua genialità mentale nel pensare certe giocate gli permette di essere una spanna al di sopra di tutti, su quasi tutte le superfici.
Ripercorriamo un po' la storia di Re Roger, così chiamato nel mondo del tennis per i record e per il numero di titoli conseguiti.
Il suo esordio tra i professionisti lo portò al conseguimento della prima sconfitta della carriera contro l'argentino Lucas Arnold Ker che si aggiudico' il match con un doppio (6-4). Invece ottenne la sua prima vittoria tra i professionisti a Tolosa contro Guillaume Raoux in due set (6-2)(6-2).
Nel 2001 vinse il suo primo torneo in Italia, precisamente a Milano; durante l'anno Federer riuscì a sconfiggere ai quarti di finale del Torneo di Wimbledon il grande Pete Sampras in cinque set (7–6) (5- 7) (6-4) (6-7) (7-5), che veniva da 31 vittorie consecutive e questo risultato per tutti gli esperti segnò la svolta nella carriera del tennista Svizzero.
Personalmente invito tutti coloro che non hanno mai visto questa partita a dargli almeno un'occhiata, ne vale veramente la pena...
Apro una piccola parentesi su Pete Sampras, per farvi apprezzare l'impresa che fece a soli 20 anni Roger Federer:
Immagine CC BY-SA 2.0Autore James Phelps
Pete Sampras nato a Potomac il 12 agosto 1971, Stati Uniti, nella sua ormai conclusa carriera si aggiudicò 14 titoli del Grande Slam e stabilì il record di permanenza in vetta alla classifica Atp per ben 6 stagioni consecutive.
E' stato un campione e gran parte delle sue vittorie furono raggiunte per il suo stile di gioco aggressivo e potente; la sua caratteristica principale era il gran servizio e la conseguente discesa a rete nel caso in cui il punto non arrivava in maniera diretta con la battuta.Se la cavava molto bene anche con le volée e quando si trattava di smashare lo faceva con un salto a piedi uniti. Uno dei suoi avversari storici fu Andre Agassi, che aveva uno stile completamente opposto.
Anche in questo caso per chi non lo abbia ancora fatto, vi invito a vedere almeno una partita tra i due.
Chiusa questa piccola parentesi, ritorno a parlare della storia tennistica del genio del tennis.
Concluse il 2001 con un piazzamento nella posizione 16 del Ranking ATP, l'anno dopo migliorò il suo bilancio tanto da piazzarsi in sesta posizione, e proprio grazie a questa posizione ebbe la possibilità di partecipare alla Tennis Master Cup(Torneo Indoor).
il 7 luglio del 2003 passò alla storia; divenne il primo svizzero a vincere il Grande Slam di Wimbledon nella categoria singolare maschile.
Questi sono gli eventi che hanno dato inizio ad una carriera costellata di successi, di seguito elenco le vittorie più importanti di questo mago della racchetta.
20 Grande Slam
6 Tour Finals
27 ATP Masters 1000
20 ATP Tour 500
25 ATP Tour 250
1 Olimpiade estiva
1 ATP Masters 1000
3 ATP Tour 500
3 ATP Tour 250
Insomma queste due stime , rendono un po' la dimensione di questo tennista che ha attraversato diverse generazioni.
Quando ad Adriano Panatta che è stato uno dei più grandi tennisti italiani, gli venne posta questa domanda:
Cosa possiamo dire ancora riguardo Federer, di questo straordinario campione, che non abbiamo ancora detto?
Che puoi dire, nulla. Di fronte a un giocatore del genere, bisogna solo tacere, ammirare il suo gioco e lui come persona. È ancora un fenomeno, oltre qualsiasi immaginazione possibile. Straordinario, davvero straordinario.
In un intervista, il genio Svizzero si esprimeva in questo modo:
Posso dire di avere un tennis tutto mio: morbido, ma allo stesso tempo aggressivo e veloce. Non cerco lo scontro. La brutalità nel tennis non mi è mai piaciuta”.
Immagine CC BY-SA 2.0 Autore Carine06
Nel suo modo di interpretare il tennis, Roger Federer si contraddistingue per eleganza , talento e professionalità.
Il suo tennis è un punto d'incontro tra il tennis classico e quello moderno, i suoi colpi sono molto veloci e difficilmente leggibili dagli avversari, molto più a suo agio risulta essere sulle superfici veloci. Dispone di tutti i colpi possibili ed immaginabili; spesso lascia di stucco chi osserva le sue giocate, sembra proprio che lasci partire dalla sua racchetta dei lampi di genio, traiettorie che i comuni mortali nemmeno riescono a capire anche dopo averle viste.
Utilizza molto il movimento del polso per modificare le sue traiettorie all'ultimo istante, una delle sue peculiarità è anche il serve and volley.
Quello che però lo avvantaggia rispetto a tutti gli altri è la tecnica sopraffina, la reattività ed il colpo d'occhio che gli permettono di muoversi in anticipo rispetto agli avversari.
Anche in fase difensiva è molto forte ed imprevedibile, ha ideato addirittura un colpo, la SABR (Sneak Attack By Roger), che è una risposta molto anticipata proprio per anticipare il movimento ad avanzare dell'avversario che batte.
Nonostante i suoi 37 anni, ha un tennis in continua evoluzione cosa che lo rende sempre giovane.
Per questo campione i riconoscimenti non basteranno mai, allora per renderlo sempre più immortale il regista elvetico This Lüscher, sta cercando ormai da tanto tempo di creare un film sulla vita di questo genio, la sua intenzione è di dargli come titolo Guardando Federer.
Il progetto originale fu ideato nel 2012 ma le opposizioni del padre di Roger influirono molto, e le operazioni non partirono... Purtroppo quella del padre non fu l' unica motivazione che mandò tutto al vento, anche lo stesso produttore cercava un evento drammatico nella carriera del tennista che fino a quel periodo non c'era mai stato; oggi sembra essersi riaccesa una piccola speranza per il regista, gli ultimi successi di Federer dopo un periodo di inattività dovuto ad alcuni infortuni, hanno generato una sorta di rinascita del campione che in età ormai avanzata per un giocatore di tennis, potrebbero dare al film un epilogo al quanto perfetto.
Da amante dello sport, non vedo l'ora che Guardando Federer esordisca nelle sale cinematografiche.
Roger Federer
Pete Sampras
Adriano Panatta
Statistiche Federer
Intervista Federer
Il Film
Andre Agassi tutta la vita!
Però Federer é un'opera d'arte che cammina, anzi, corre e vince. Bel tributo, Sergio
Grazie mille amico mio.
Ero troppo giovane ai tempi di Agassi, ma confido nelle tue conoscenze, anche se come genialità, qualità, stile etc... Non sono mai esistiti eguali.
Gran bel tributo.
Mi prendi per la gola..adoro Federer totalmente.
Anni fa lessi che a volte si allenava bendato, tentando di rispondere colpo su colpo all'allenatore che giocava senza bende...il tutto per allenare l'istinto...
Se non è un alieno questo...
Se provo ad immaginare la scena che hai descritto, mi viene la pelle d'oca...
Avrà qualche senso in più rispetto ai comuni umani.