Il sistema PONZI dell'Inps
screenshot del sito dell'Inps
Qualche tempo fa Boeri, a capo dell'INPS, disse:
“I 35enni precari da anziani rischiano povertà. Molti dovranno lavorare fino a 75 anni”
Più di una volta sono andato su quello che vedete poco sopra, il favoloso mondo del sito dell'INPS.
Dite a fare cosa?
A vedere a che età andrò in pensione.
Questo giochetto fatto due anni fa produsse un messaggio inquietante: "impossibile elaborare la richiesta".
Già all'epoca la stringa che doveva calcolare i miei contributi e relativa pensione non "gliela poteva fa".
Capii fin da subito che quello che poteva sembrare un errore, tale non era. Era semplicemente la realtà: io la pensione non l'avrei mai vista.
PROFILO 1
E uno potrebbe dire "ok non la vedo, non fa nulla..."
Eh no!
Non fa nulla non si può dire.
Ho versato tot mila anni, tot mila euro, e questi soldi non è che potete dirmi "non ci sono più, mi dispiace".
PROFILO 2
Vabbè vi faccio causa.
A chi?
A come?
Allo stato? Che ti risponde "non ho i soldi, attaccati?"
LA REALTA'
La realtà è che il sistema pensionistico italiano è un sistema Ponzi, in tutto e per tutto.
A causa, prima, della svalutazione della lira, poi ora della perdita di capacità di acquisto dell'euro, non è possibile a priori pensare che i nostri soldi vengano immagazzinati in un fondo che poi ci servirà come salvadanaio per il futuro.
La realtà è sempre stata, e sempre lo sarà, che chi versa oggi i contributi, li sta versando semplicemente per chi oggi è in pensione.
Il problema sorge nel momento in cui ci sono più pensionati che lavoratori, o meglio il rapporto tra X pensionati e X lavoratori è tale che i contributi dei lavoratori attivi non possa coprire quello dei lavoratori ormai in pensione.
COME AVREBBE DOVUTO FUNZIONARE?
L'Inps per poter garantire un sistema funzionante avrebbe dovuto da subito utilizzare i fondi dei primi lavoratori in modo tale da fruttare interessi o dei guadagni tali da consentire una rivalutazione del denaro immobilizzato, un pò come fanno le banche con i risparmi dei propri clienti.
Lasciare i fondi fermi, oltre ad un immobilismo politico nei confronti del crescente ed evidente problema, ha fatto si che il sistema pensionistico italiano iniziasse a collassare su se stesso, proprio come ogni schema Ponzi che si rispetti.
DIFFERENZE
Ovviamente l'inps, a differenza di una truffa, ha la possibilità di ottenere erogazioni dallo stato che ne impediscano il collasso, ma tale modalità di salvataggio della barca non è sostenibile alla lunga.
Il mio articolo è il più semplice possibile proprio per mostrare al comune cittadino come una idea sana, mal gestita, possa trasformarsi in una delle truffe più semplici ed utilizzate nel mondo delle criptovalute.
Insomma "ca nisciun è fess!", ma va sempre "in culo all'ortolano!"
Veramente non li hanno lasciati fermi, i vari governi li hanno utilizzati fino a metà anni 2k come bancomat perché c'era un disavanzo piuttosto importante. Ma poi quando dovevano rimettercerli non l'hanno fatto. Se non ricordo male una parte delle accise sulla parte elettrica serve infatti a tentare di coprire quel buco. Aggiungiamo la minchiata del sistema retributrivo per cui molti cittadini ci hanno marciato alla grande, argomento che le vecchie generazioni ben si guardano dal commentare. Noi effettivamente la prendiamo in quel posto, persino due volte, perché poi come si sta vedendo i fondi pensionistici privati si mettono a giocare con titoli sempre più rischiosi, perché pure loro si trovano con le spese maggiori di quanto rischiano di dover erogare. Insomma il miglior sistema pensionistico sono il me medesimo.
L’ultima frase è meravigliosa... grazie per il contributo