Racconto: Marionetta - Parte 3

in #ita7 years ago

La penultrima parte che ci narra la storia della nostra marionetta è finalmente arrivata. A domani per l'ultima parte. Fatemi sapere cosa ne pensate lasciando commenti.

Marionetta - Parte 3

Il giovane si diresse orgoglioso verso il suo laboratorio, nella strada che costeggiava il paese molti lo riconobbero, ma nessuno lo salutò, aveva un aria diversa, il corpo era sempre quello, ma l’anima emanava una luce accecante di chi ha energie infinite. Arrivò alla saracinesca, la aprì con calma e la richiuse alle sue spalle con vigore. Per 3 giorni nessuno uscì da lì, e nessuno sa ancora cosa successe in quel laboratorio. La moglie bussò inutilmente alla saracinesca, e lui per tre giorni di seguito disse soltanto “lasciami solo domani torno a casa”.

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Nel paese si parlava solo di questo, i vecchi dicevano che aveva tradito la moglie con una puttana che girava nei dintorni e dava ultime speranze a chi ha ancora energie da vendere, ma lui sincero com’era non aveva il coraggio di tornare a casa e confessare il misfatto. Tra i ragazzini che lo conoscevano e andavano nel suo laboratorio per farsi aggiustare le tavole rotte degli skate in cambio di un tozzo di pane ed un dolcetto, girava voce che aveva deciso finalmente di costruire un nuovo modello si tavola ultra veloce ed ultra leggera capace di volare come quella di ritorno al futuro, e nel frattempo si nutriva di topi e scarafaggi e beveva goccia a goccia la condensa che scendeva dal tetto. La moglie non confessava a se stesse cosa stesse accadendo e mascherava a tutti la risposta. Ma la notte quando si trovava in quel letto vuoto e lei sola, piangeva e in quel momento capiva cosa lui stesse provando.

Il terzo giorno il commissario decise di intervenire, nessuno voleva avere un morto sulla coscienza, se lui voleva morire lo doveva fare in un altro modo, la legge gli impediva di andarsene così. Alle 6,30 del mattino, appena sorse il sole, I carabinieri arrivarono presso il laboratorio e scesero dalle loro auto. Tutto era studiato nei minimi dettagli, lo avrebbero prima esortato ad aprire con le buone altrimenti sarebbero passati alla forza con conseguente spesa obbligatoria per la risistemazione della saracinesca ed una multa di una ingente somma di denaro per aver scombussolato la quiete del paese. Uno discorso che avrebbe convinto qualsiasi morto di fame, anche il più folle, ad aprire la saracinesca per non intaccare le riserve economiche della famiglia.