English Breakfast. La domenica mattina. In Italia.
È domenica mattina, ti sei svegliato presto e sei decisamente infastidito perchè potevi dormire e invece, il gallo del vicino prima, il gatto dopo, tua madre che ancora ti grida che “questa casa non è un albergo”, non ti lasciano scampo. Decidi, non proprio di tua spontanea volontà, di alzarti. Ormai sono le 8, troppo presto per svegliare gli amici per andare a fare colazione, decisamente troppo presto per un aperitivo.
Ma ad un tratto l'illuminazione.
Ti ricordi, non sai perchè o forse perchè la sera prima hai bevuto un paio di Guinness, del viaggio in Irlanda del 2013 e di quanto erano buoni i pancakes e ti metti a cercare la ricetta. Sai che ce l'hai. Hai comprato di volata il libro di ricette in inglese all'aeroporto a Dublino. C'è. Devi solo trovarlo.
Cerchi tra gli scaffali delle ricette vegetariane di tua sorella, tra le ricette di Suor Germana dell'86 della nonna e tra un salvacena della Parodi, che afferri e guardi con orrore, ed eccolo lì dietro. Il ricettario.
Controlli per bene la ricetta, ti impegni, perchè comunque non sai l'inglese ma ci provi. Controlli se il frigo ha tutti gli ingredienti e si parte.
Farina ✔
lievito ✔
zucchero ✔
latte ✔
uova ✔
sale ✔
Perfetto, c'è tutto.
Sbatti tutti gli ingredienti come se non ci fosse un domani poi prendi il sacro padellino antiaderente di mamma, che se righi ti appende per le orecchie al filo del bucato, e inizi a cuocere.
Fonte: Credit: CC0 Creative Commons; https://pixabay.com/it/frittella-schaumomelette-frittata-1984693/
Ora, non avendo lo sciroppo d'acero (a proposito, dove si compra? Accetto consigli) mi adeguo e punto sul burro e la marmellata, rigorosamente fatta in casa, ai frutti di bosco o ai fichi e kiwi. Sono orgoglioso di me stesso, ma la tavola è spoglia.
Non sembra quella puntata di Friends, con la frutta, i waffel e tutti quei dolcini.
Non mi accontento e allora preparo anche degli sfiziosissimi muffin al cioccolato.
Preparo anche una crema al mascarpone, perchè il muffin da solo è un po' asciutto, direbbe il babbo. E allora vuoi non avere un leggero tocco italiano sul tavolo? La crema al mascarpone è una delle cose più buone al mondo e va bene su tutto. Il segreto è renderla più spumosa possibile, così sarà più leggera e più digeribile, nonché più buona. Come? Montando gli albumi a neve a mano! Si, signori. Si può.
Santa pazienza e senza perdere il colpo, con una frusta e un polso di ferro, puoi farcela. La saggezza popolare dice anche di pregare ininterrottamente Sant'Antonio, magari vi dà una mano.
E come dimenticare le fantastiche uova all'occhio di bue con il pane tostato.
A questo punto, c'è tutto. Manca solo il tocco finale. Il sacro Graal della english breakfast.
Il caffè americano.
A te, italiano medio, il caffè americano fa schifo assai, ma non puoi non berlo in una tavola così e lo prepari e costringi anche tua madre a berlo, che poi lo sputa nel lavandino e si prepara il suo solito the, come tutte le mattine. E così cedi.
Il caffè americano lo berrai un'altra volta, tanto non piace nemmeno a te e perciò, the nero sia.
Hai fatto colazione, anche un po' brunch e anche un po' pranzo. Sei soddisfatto e ti sei pure fatto perdonare perchè la sera prima sei tornato alle 6 e non hai avvertito.
Una domenica mattina infausta è passata, ora tocca capire che fare il pomeriggio. Ma forse forse, per continuare la tradizione inglese, puoi preparare quei meravigliosi biscottini per il the delle cinque...
Un consiglio sullo sciroppo d'acero: lo trovi nei supermercati molto forniti, generalmente vicino alla zona dolci o al miele (e costa un occhio della testa!). Ti suggerisco quindi di tenere d'occhio le offerte Lidl, durante la settimana americana c'è quasi sempre e il rapporto qualità/prezzo è ottimo!
Oh, meraviglioso! Grazie!!