In un'Italia Mattarella forse serve la nEURO

in #ita6 years ago

Nella serata di ieri ho assistito ad un numero senza precedenti, per le abitudini di noi steemians, di articoli politici che provavano a raccontare stati d'animo e prospettive dopo il clamoroso no di Mattarella alla nascita del governo Lega-Movimento 5 Stelle a guida Giuseppe Conte.

Una scatenata @camomilla, un sempre sul pezzo @fedescolari, un ottimo @tosolini, un @mad-runner ovunque, @marcuz con un breve tutorial sull'impeachment hanno pubblicato articoli molto interessanti e abbastanza vicini nello spirito che li accomunava e tanti altri sul bar di discord hanno portato avanti una sana discussione sul tema. Nel pomeriggio, prima che tutto succedesse io avevo parlato del problema in questo articolo.

Cosa ci dicono queste manifestazioni di sorpresa, di dissenso verso quello che è accaduto ieri sera intorno alle 20?

Siamo forse diventati tutti eversivi?

Siamo come diceva @phage93 tutti qui a parlare con la pancia? Come se analizzare un evento cosi deflagrante sia un lavoro fatto con l'intestino e non con gli occhi, con la propria ragione e il buon senso.

Siamo tutti diventati di colpo euroscettici?

Oh My God stiamo diventato un canale di populisti! Anche noi!

Ti prego Dio dell'europeismo e del buon senso scendi su di noi perchè non sappiamo quel che diciamo e non sappiamo qual che vogliamo!

Aiutaci Dio della democrazia affinche si possa trovare insieme le prerogative giuste (come quelle che spettano al presidente della Repubblica ad esempio).

Alcuni ieri sera commentavano dicendo che Mattarella ci ha salvato, Mattarella ha le palle, Mattarella ha fatto la cosa giusta.

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Davvero?

E come mai? Perchè a vostro avviso quello di Mattarella sarebbe stato un modo corretto di agire?

Io credo che quello di ieri sera e l'intera gestione per la formazione del nuovo governo sia stato un disastro cosi terrificante che ci accorgeremo della portata di tale disastro solo tra qualche mese, qualche anno.

 Avevo fatto presente, sia ai rappresentanti dei due partiti, sia al presidente incaricato, senza ricevere obiezioni, che, per alcuni ministeri, avrei esercitato un’attenzione particolarmente alta sulle scelte da compiere.Questo pomeriggio il professor Conte – che apprezzo e che ringrazio – mi ha presentato le sue proposte per i decreti di nomina dei ministri che, come dispone la Costituzione, io devo firmare, assumendomene la responsabilità istituzionale.In questo caso il Presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia, che non ha mai subito, né può subire, imposizioni.Ho condiviso e accettato tutte le proposte per i ministri, tranne quella del ministro dell’Economia.La designazione del ministro dell’Economia costituisce sempre un messaggio immediato, di fiducia o di allarme, per gli operatori economici e finanziari. 
Ho chiesto, per quel ministero, l’indicazione di un autorevole esponente politico della maggioranza, coerente con l’accordo di programma. Un esponente che – al di là della stima e della considerazione per la persona – non sia visto come sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare, probabilmente, o, addirittura, inevitabilmente, la fuoruscita dell’Italia dall’euro. Cosa ben diversa da un atteggiamento vigoroso, nell’ambito dell’Unione europea, per cambiarla in meglio dal punto di vista   italiano.A fronte di questa mia sollecitazione, ho registrato – con rammarico – indisponibilità a ogni altra soluzione, e il Presidente del Consiglio incaricato ha rimesso il mandato.L’incertezza sulla nostra posizione nell’euro ha posto in allarme gli investitori e i risparmiatori, italiani e stranieri, che hanno investito nei nostri titoli di Stato e nelle nostre aziende. L’impennata dello spread, giorno dopo giorno, aumenta il nostro debito pubblico e riduce le possibilità di spesa dello Stato per nuovi interventi sociali.
Le perdite in borsa, giorno dopo giorno, bruciano risorse e risparmi delle nostre aziende e di chi vi ha investito. E configurano rischi concreti per i risparmi dei nostri concittadini e per le famiglie italiane.Occorre fare attenzione anche al pericolo di forti aumenti degli interessi per i mutui, e per i finanziamenti alle aziende. In tanti ricordiamo quando – prima dell’Unione Monetaria Europea – gli interessi bancari sfioravano il 20 per cento.È mio dovere, nello svolgere il compito di nomina dei ministri – che mi affida la Costituzione – essere attento alla tutela dei risparmi degli italiani. 

Ho visto in diretta il presidente Mattarella, l'ho riascoltato e ho riletto le sue parole.

Ogni volta la stessa sensazione. 

Ho avuto paura.

Ho avuto paura come cittadino, come risparmiatore, come essere umano.

Il mio istinto mi ha scosso, mi ha dato un bello schiaffo nel tentativo di svegliarmi.

Davvero credevi lo avrebbero permesso? 

E' quello che mi ha detto l'istinto.

Il discorso di Mattarella mi ha profondomente indignato e come detto prima terrorizzato.

Ma perchè proprio questi 2 sentimenti, indignazione e terrore.

E' presto detto.

Da dove nasce l'indignazione?

In molti (tutti gli allineati ed europeisti per comodità) hanno indicato come l'atto di destituire un governo (perchè è questo quello che è successo quindi sono daccordo con chi usa la parola golpe "gentile") un qualcosa che è nelle prerogative del presidente della repubblica.

E' si vero che il presidente ha voce in capitolo durante le consultazioni che portano alla formazione del governo, ed è anche vero che negli ultimi 20 anni abbiamo avuto 2 casi analoghi ma è forse proprio da lì che si deve partire.

Quando fu respinto il nome di Cesare Previti avevamo delle circostanziali di rilievo contro questo personaggio, circostanziali penali, circostanziali civili, non circostanziali di opinione.

Caso ancora più eclatante quando nel 2014 Napolitano rispedi al mittente (Renzi) il nome del magistrato Gratteri come ministro della giustizia, preferendogli il diversamente laureato Andrea Orlando. In quella occasione, è bene ricordarcelo, Renzi non ebbe nulla da ridire, accettò di buon grado pur vedendosi strappare un nome di rilievo. Ricordiamo che Gratteri è oggi uno degli uomini più stimati in Italia e nel mondo per la lotta alle mafie, un uomo che solo ad ascoltarlo vengono i brividi per quanto sia appassionato e lungimirante nella lotta alla criminalità. Renzi non battè ciglio e non lo fece per il semplice fatto che non gliene poteva fregare di meno se la lista dei ministri l'avrebbe fatta lui o scritta Giorgio Napolitano di suo pugno. A Matteo Renzi interessava il potere, interessava essere presidente del consiglio e poco importava se al ministero ci fosse stato Gratteri o Orlando o Topo Gigio.

Conte, la Lega e i 5 Stelle invece hanno provato a far valere il loro diritto di scelta, la loro linea politica, la loro IDEA. Possiamo condividerne o meno l'idea alla base di questo ex governo mai nato ma non possiamo privare a nessuno il diritto di scelta, il diritto di avere un'idea.

Il reato di opinione è stato abolito da decenni in Italia ma ieri sembra essere tornato in vigore anche solo per un momento, il tempo sufficiente a silurare il professor Paolo Savona e rispedire al mittente Conte ed il suo fantomatico governo del cambiamento.

Quello che ha detto Mattarella è di una gravità senza precedenti, senza confini etici e morali in quanto ieri il popolo italiano per bocca del suo presidente della Repubblica si è ufficialmente consegnato a Bruxelles e a quell'entità astratta che sono i mercati.

Mi si dirà che sono un ingenuo e che tale situazione va avanti da secoli e che adesso il villain, il burattinaio sono i mercati mentre prima erano altri i poteri forti a decidere per noi.

E se anche fosse?

Come cittadino non ho il diritto di indignarmi per una simile presa d'atto oltre che di coscienza?

Cosa avrebbe fatto Savona per essere messo alla porta. Non voglio entrare nel merito politico ma nel merito giuridico ed etico.

Savona è stato un uomo che ha lavorato fianco a fianco con l'amatissimo europeista Carlo Azeglio Ciampi ed ha anche un passato abbastanza recente nel mondo delle banche. Negli ultimi tempi ha manifestato una voglia di cambiamento di questa europa con eventuale piano B, piano della disperazione,  per uscirne.

I suoi ragionamenti erano logici, corretti e di buon senso. Se questa Europa genera miseria ovunque tranne che in pochi paesi perchè continuare cosi? Cosi non funziona. Va cambiata.

E' ragionare di pancia o di testa questo?

Se chiamo degli imbianchini a tinteggiare casa e la dipingono sempre peggio pretendendo sempre più soldi credete che dovrei continuare a chiamare loro? O forse dovrei rivedere le mie scelte? Non è l'esempio più calzante forse ma il succo è che ho il diritto di interrogarmi sul perchè mi stia crollando il mondo addosso e state sicuri che ad oggi siamo in una condizione al limite della povertà, a prescindere da quello che ci diranno e vi diranno, è una sensazione tangibile che respirate ovunque. Se non la respirate son contento per voi, vuol dire che fate parte di quella piccola percentuali di persone benestanti e/o fuori dal mondo.

Savona è stato silurato per aver espresso un opinione questo è quanto.

Il governo del cambiamento non nascerà in nome dei mercati.

Questo è quanto.

L'Italia si è inginocchiata davanti al mondo alla democratica, equa e solidale Europa ieri sera per mano della sua più autorevole figura istituzionale.

Perchè essere terrorizzati?

Se finora il timore era di tipo politico e di tipo umano, personale adesso arriva la parte più traumatica, più complessa, più terrificante.

Il gesto di Mattarella rischia, comunque la si pensi, di farci piombare in un vortice di scettiscismo, antieuropeismo, antipolitica che potrebbe facilmente sfociare in derive destrorse, manifestazioni meno civili e violenza verbale e non.

Il pericolo dell'estremismo non è mai stato cosi vicino.

Lo dico con rammarico, tristezza e tanta paura ma sono fermamente convinto che la giornata di ieri passerà alla storia come la miccia che è stata accesa per far scoppiare quella dinamite che finisce in -ismo.

Finora, grazie soprattutto al Movimento 5 Stelle, la rabbia dei cittadini era stata confinata all'interno di un percorso democratico ed istituzionale. Da ieri questa garanzia è venuta meno.

Nessuno auspica che ciò avvenga ma non serve uno storico o un filosofo diritto per capire che ieri si è consumata una vera tragedia per il nostro popolo e per la democrazia.

Quelli che da anni parlano di Italia schiava di Europa, Finanza e Germania hanno avuto la conferma di quanto questo terzetto sia ingerente sulle nostre politiche.

Chi era nel limbo si è risvegliato più antieuropeista, anti-Germania, antimercati di quanto non lo sia mai stato.

Chi era "allineato" porterà da oggi in poi una guerra totale contro chi non lo è, facendosi scudo con la costituzione e con il nuovo eroe della patria Sergio Mattarella.

Quello stesso Mattarella che qualche giorno fa ricevette il "delinquente naturale" Silvio Berlusconi per sentirsi chiedere la scarcerazione del condannato per mafia Marcello Dell'Utri.

Veniamo da un governo che ha avuto come ministri una donna che ha copiato la tesi di laurea, un ministro dell'istruzione che aveva millantato una laurea mai conseguita, vari ministri di facciata e 4 sottosegretari indagati, senza contare i pluriindagati che nei governi Berlusconi (vado un po off topic consigliandovi le mia analisi cinematografiche e politiche sui splendidi Loro 1 e Loro 2) avevano occupato posti di rilievo.

Loro andavano bene, non violavano la costituzione.

Paolo Savona no. Aveva un'opinione non tollerabile.

Se dovessimo andare a nuove elezioni credo che la Lega possa sfondare da sola il 30% e i 5 Stelle attestarsi almeno al 30%.

Cosa farà eventualmente Mattarella il giorno i cui Salvini dovesse ripresentargli il nome di Savona come ministro dell'Economia di un governo maggioritario a trazione leghista?

E se anzichè Savona domani saranno presentati una serie di ministri invisi dai mercati?

Cosa succederà allora?

La mossa del presidente della Repubblica è stata non solo ai limiti dell'accettabile (nonostante facesse parte delle sue prerogative) ma è stata anche poco lungimirante.

Cosa succederà adesso?

Si parla di Cottarelli come presidente del consiglio.

Anche se fosse, mi chiedo, chi lo voterà? Dove è la maggioranza?

Ancora un presidente del consiglio sbucato dal nulla ed imposto dall'alto?

Non ci sarà da meravigliarsi se in un futuro prossimo ci troveremo a fare i conti con governi destra estrema, con una lega partito più votato e con tutti gli altri a fare la corte a Matteo Salvini, perchè tanto si sa tira più un pelo di potere che un carro di buoi.

La mossa del presidente del consiglio ci ha riportati piedi a terra, nella terra chiamata europa, con sempre meno euro in tasca e sempre più dubbi e scetticismo.

Vien da dire se in questo paese di matti saremo tutti un pò più Mattarella da oggi o se semplicemente ci converrà ricoverarci alla nEURO, senza appello, senza una speranza di cambiare le cose.



Sort:  

Qualche giorno fa Dalema, fine politico, diciamo così, ha detto : "Se a questi non gli si fa fare questo governo alle prossime elezioni prenderanno l'80 %"
Ecco. Sono rimasta basita dall'azione di Mattarella. Gravissimo quello che ha fatto.

Ho visto il video. E come sempre D'Alema ha letto in anticipo la situazione.
Mattarella non so se ha fatto una cosa "non lecita" ma sicuramente ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare.

Io credo che se ci deve essere la democrazia allora non va bene perché in Italia non c'è. Per contro però penso sempre di più che la democrazia sia una fesseria e ti dico perchè. Ti è mai capitato di parlare di politica o di cripto o di qualunque altra cosa con l'uomo della strada? Io a volte lo faccio e rimango quasi sempre stupito nel vedere che il mio interlocutore non ha la minima idea di cosa parla e fa dei ragionamenti totalmente assurdi e risibili. Il problema è che questa gente in democrazia vota e dato che solo una piccola percentuale della popolazione ha cultura e capacità di analisi, democrazia si traduce in governo dei pecoroni, delle masse stupide e inistruite (non certo per loro colpa) che ci comandano. Si tratta di farci governare dagli ignoranti o dai Trump di turno, la deriva della democrazia. Vorrei specificare che ho tutto il rispetto per loro che sono certamente meglio di me in tante cose, sto generalizzando apposta per fare un discorso in media, non sono in raltà tutti uguali, sto ovviamente semplificando. Bene, in una democrazia siffatta dobbiamo allora sperare che ci siano delle lobby come quella dei banchieri che guidano le masse pecorone attraverso la manipolazione della informazione. Rousseau è bellissimo, lo utilizzo, sarebbe un bellissimo strumento se la maggior parte della popolazione avesse studiato un minimo di storia, di logica, fosse abituata a ragionare discernendo gli argomenti complessi che si trattano in politica e in economia. Invece la realtà secondo me è che le masse riescono solo a fare ragionamenti semplici e non riescono a seguire la complicatezza della realtà politica, molti la sera si sfasciano il cervello per non pensare o si distraggono con programmi televisivi idioti per alienarsi. Nella migliore delle ipotesi sono sani ma ingenui. Io allora spero che ci sia qualcuno che comanda, pilotando i voti, certo faranno i loro interessi contro i nostri ma almeno il mondo non andrà a prendersi a testate perchè "Minchia c'hai problemi"?
Penso che una aristocrazia meritocratica tipo quella che c'e nelle aziende sia il modo migliore per governare, non certo la democrazia, che nelle aziende c'è democrazia? No. Quindi bene che ci sia re Mattarella (che almeno ha letto un libro in vita sua) e non ci sia democrazia perchè Salvini non deve andare al parlamento ma allo zoo.

Sperando di poter essere ancora tra i tuoi following (ah ah) ti ringrazio per questa meravigliosa risposta.
Ti stupirai ma concordo fortemente con te.
La tua scuola di pensiero è un po quella predominante fino ai primi del novecento.
La teorizzazione secondo cui devono essere pochi illuminati a guidare il gregge è una roba forte da dire, difficile da capire ma che non sarebbe affatto da scartare in tempio come questi.
Il punto però li sarebbe:
Chi sono gli illuminati?
Chi li sceglie?
Quali sono i valori, i principi, le idee che dovrebbero portare avanti per conto degli altri e con una saggezza che il gregge non ha?

La storia è tutta li.
Ed oggi non credo che i "padroni del mondo" per parafrasare Noam Chomsky possano essere considerati i veri illuminati, i veri saggi.
Questa teoria può avere senso se chi decide dietro le quinte è guidato da uno spirito che sia inconfondibilmente mirato al bene comune, al greater good.
Questo non significa essere comunisti o socialisti ma significa sapere che sto mettendo nelle mani di pochi le sorti del mondo e quei pochi devono avere davvero tanta stima e fiducia per potersi caricare sulle spalle il mondo letteralmente.
Io oggi non vedo personalità di questo tipo in giro.
Se cosi fosse stato non avremmo:
Un mondo alla rovina dal punto di vista climatico e ambientale
Un mondo alla rovina dal punto di vista economico
Un mondo alla rovina dal punto di vista etico
Un mondo alla rovina dal punto di vista della legalità e dell'uguaglianza.

L'umanità sta fallendo, e se è vero che la colpa principale è delle masse è pur vero che chi ci guida da dietro le quinte probabilmente lo fa solo nella speranza di abbuffarsi e non nell'obiettivo di far crescere il sistema MONDO.

Grazie @luigiborla, se potessi ti followerei 2 volte dopo la tua risposta!

Bene, io invece credo che dobbiamo ringraziare il Presidente Mattarella. #iostoconmattarella.

Ben venga @fulviaperillo, ci mancherebbe che tu non possa pensarla diversamente.
Se la pensassi cosi mi comporterei esattamente come Mattarella, ovvero non rispetterei l'opinione altrui (quella di Savona in questo caso) e imporrei la mia idea agli altri (quella dei mercati nella fattinspecie).
Grazie per essere passata.

Vorrei fare notare che Mr president ha detto di no a questo anziano eversivo di 82 anni. https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Savona
Un criminale, guarda che curriculum!

E' da ieri che rido, onestamente siamo alle comiche.

Imbarazzante.
imbarazzante la motivazione, e non il fatto in se.
La motivazione è veramente causa di rabbia, forte rabbia.

Ottimo post, concordo con tutto. Faccio un ragionamento più estremo. Se il 90% del popolo italiano volesse uscire dall'euro? a quanto pare non può, eppure non esiste nella costituzione nemmeno la parola europa. Siamo in una sottospecie di dittatura forse?

Assolutamente daccordo.
Oggi sentivo in radio una difesa a spada tratta della costituzione in quanto in essa è presente il vincolo di pareggio di bilancio e di adesione ai trattati.
Ci hanno fregato.
Non possiamo contestare, non possiamo ragionare, non possiamo avere un'opinione.
La tua provocazione è giusta.
E purtroppo anche la risposta che dai.

Siamo forse diventati tutti eversivi?

No, semplicemente in temi di crisi ci si politicizza :)

Mi fa sorridere il fatto che Matt non sembra aver battuto ciglio su Salvini agli interni. Non voglio ricordare la quantità di cose fasciste che ha detto quest'uomo e i suoi legami con quell'ambiente. Per non parlare del delirio che percepisco in questa citazione:
«Vedremo di adottare ogni mezzo possibile, oltre a quelli che già abbiamo percorso, per fermare questa invasione. E quando dico ogni mezzo dico ogni mezzo, ovviamente legalmente permesso o quasi, perché siamo di fronte a un tentativo evidente di pulizia etnica, di sostituzione etnica ai danni di chi vive in Italia»
Perché non sembra aver battuto ciglio? Come diceva Trotskij, il fascismo rappresenta il cane da guardia del capitalismo. A patto che non metta in discussione l'Europa, in questo caso ;)

Guarda per sgombrare il campo da una mia presunta fascinazione salviniana ti ripropongo un dei miei primi post datati inizio marzo https://steemit.com/introduceyourself/@serialfiller/siamo-sempre-a-sud-di-qualcuno-una-storia-assurda-ma-vera-in-una-normale-giornata-di-ufficio

Grazie per il sontuoso commento.

Non ho avuto il sospetto che ti può piacere un po' Salvini.

sontuoso non l'avevo mai letto. L'ho cercato su google. Ho imparato qualcosa.

Ah ah!
Sapessi quante cose riesco imparare io dai tuoi post!

Questo mi fa molto piacere. Spero che anche tu, @thelastlips, avrai una gioia simile in futuro.

Non ti seguo..

Concordo quasi parola per parola.
Quella di Mattarella è una scelta miope e antidemocratica che non può portare nulla di buono.
Nemmeno riguardo alle assurde giustificazioni che ha accampato per sospendere de facto la democrazia, basta vedere lo spread questa mattina.

Il problema è tutto li.
Nelle giustificazioni che ha dato.

Articolo impeccabile e quoto:

Ho avuto paura.

MAI AVERE PAURA

Chi scappa via dall'Italia per cercare lavoro all'estero ( li compatisco a livello umano, ma non a livello patriottico) è a tutti gli effetti un traditore. Chiunque a mio avviso scelga la fuga, ha già perso in partenza e cede la vittoria nelle mani dei "poteri forti" così come vengono chiamati.
E' inammissibile che in un mondo così culturalmente attivo come quello del 21° secolo europeo che si scelga di darla vinta a queste persone. Non a caso il M5S è nato proprio da quelle persone che si sentono minacciate e stufe da un sistema totalitario che non parla italiano.
Cito Treccani:

La PATRIA : 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni: il suolo, i confini della p.; Non è questa [l’Italia] la p. in ch’io mi fido, Madre benigna e pia, Che copre l’un e l’altro mio parente? (Petrarca);

La Patria è sinonimo di patria potestà, ovvero un PADRE che deve aver cura dei propri figli, italiani, aventi diritti al voto. Se mio padre mi caccia di casa per accogliere persone terze in casa sua io non riconoscerò più mio padre in quanto tale.

Cito Wikipedia:
Patria Potestà:

La patria potestà è la potestà attribuita al padre di proteggere, educare ed istruire il figlio minorenne e curarne gli interessi.

CurcarNE gli interessi significa aver preso visione di un voto politico uscito fuori il 4 marzo. Non fare quello che ti pare perchè sei il capo e " ce l'ho più grosso io quindi comando io"

La paura è fondamentale a volte perchè ti da l'idea di quanto tu ci tenga alla tua libertà di pensiero, di espressione, di voglia di metterti in gioco semplicemente e di farlo attraverso i principi e i valori che ti contraddistinguono e nei modi e nei toni che ti contraddistinguono.
La paura nasce dall'aver realizzato che tutto ciò è non solo minacciato ma ormai compromesso.
Io che magari ho un background socio culturale di un certo tipo continuerò a lottare in maniera civile e pacata.
Possiamo dire lo stesso di chi questo background non ce l'ha e magari non arriva a fine mese?
Se si dovesse arrivare a situazioni estreme saprò che il 27 maggio 2018 sarà la data da cui tutto è partito.
Grazie dell'intervento.

La libertà va conquistata. Se l'italiano medio sta in poltrona ad aspettare la birra della moglie (è un esempio. non me ne volere) e il lavoro che gli cada in testa dal cielo come un miracolo e allora dove vogliamo andare?
Ecco perché si parla di cambiamento, ma il cambiamento deve partire dal cittadino comune, non ci si può aspettare che una volta messi al governo 200 tizi X allora va tutto bene e mo "so caxxi loro". NO.
Il cambiamento deve partire dal basso. Se fai il tuo e sei un cittadino degno del rispetto del voto, parte attiva di un cambiamento allora hai diritto a parlare. Se aspetti la birra in poltrona e guardi gli altri rovinare il Paese, allora non hai diritto neanche a parlare

Concordo.
Assolutamente daccordo sututto.

Grazie il quadro è descritto in maniera lucida e precisa. Ti ringrazio

L'Italia è una repubblica parlamentare e non presidenziale non spetta a Mattarella decidere se un ministro va bene o meno.
Il presidente della repubblica è un garante ma non può decidere la nomina o meno di un ministro

Grazie dell'intervento.
In realtà la questione è più sottile.
Mattarella può "decidere", può "indirizzare" quindi tecnicamente ha fatto qualcosa che era suo diritto fare.
Quello che non poteva fare a mio avviso è scegliere sulle basi di un "ricatto" dei mercati e dell'Europa.
Quello è stato il problema vero. Quella è stata la mossa orribile e secondo me ingiuriosa che è stata fatta.

Si il brutto è che ha agito per difendere il "vero padrone", cioè i mercati.
A quando una sovranità monetaria che ci iberi dal ricatto dei mercati?