RE: Un Ricordo Felice ed Imbarazzante
Ciao, non mi soffermo a commentare il tuo libro, secondo me hai avuto un'idea carina ed è bella una storia per bambini con le illustrazioni, quindi brava per esserti cimentata.
Mi va invece di commentare le dure parole di tuo padre. Se è vero che FORSE la madre dell'uccellino lo avrebbe potuto aiutare, credo piuttosto più probabile che l'uccellino avesse qualcosa che non andava, magari una malattia o una malformazione, per cui sarebbe morto comunque. E' vero che provando a far del bene forse hai fatto male, ma credo che tuo padre sia stato troppo duro a rivolgerti quelle parole ed abbia visto le cose da un unico punto di vista: e se un ipotetico "dio" avesse messo TE sulla strada dell'uccellino (o di un'altra creatura ferita) per salvarlo? In fondo non sappiamo perché ci capitano le cose in un determinato istante. Ciò che a volte mi chiedo in situazioni simili alla tua è "che diritto ho io di interferire con la natura ed il suo corso naturale?". Ovvero, per quanto cruento, nessun cine-operatore interviene durante la caccia del leone alla gazzella: uno dei due morirà, è la vita. Chissà, quindi, che salvare un uccellino non sia, da un altro lato, sottrarre il pranzo ad un gattino.
Forse ho fatto un po' andare i pensieri...scusa per essermi dilungata!
Scusa il ritardo, non entro da un po' su steemit. Comunque il tuo pensiero segue perfettamente la linea di riflessione a cui ho fatto riferimento nel post, ed in parte anche al pensiero di mio padre.
Il problema non penso che sia cosa fosse giusto da fare o sbagliato, perché non esiste nulla di universalmente giusto, purtroppo la vita ci insegna cose attraverso esperienze che possano essere brutte o belle, ed a volte noi dobbiamo solo essere in grado di andare oltre e capire il perché. Mi è stato insegnato l'amore e la cura per gli esseri viventi, però esistono tanti modi per poterlo fare, e forse per quell'uccellino la cosa migliore sarebbe stata lasciarlo alla natura.
Indubbiamente questo evento ha contribuito e segnato una parte di me, forse infantile ed impulsiva, e molto probabilmente la prossima volta che vedrò un passero caduto dal nido non lo prenderò...
(ah dimenticavo, se il mio incontro con l'uccellino lo avesse salvato allora il corso del destino secondo la tua teoria avrebbe avuto senso. Purtroppo il discorso è molto delicato, appoggio il tuo pensiero, per la maggior parte delle situazioni che mi capitano ho quest' approccio alla vita, non credo nel caso, però in questa situazione ho sbaglito pensando di poterlo salvare. )
...oppure non hai sbagliato affatto, e lo scopo della vita di quell'uccellino era proprio darti una importante lezione sulla vita...
Non c'è quasi nulla di universalmente giusto o sbagliato, è vero. Possiamo solo vivere nel modo migliore in cui riusciamo.
Si, però trovo molto triste il fatto che lui abbia pagato con la vita perché io potessi avere una lezione. Anche se credo nella reincarnazione e nel karma che segue ogni nostra azione, quindi alla fine ogni cosa è pesata dal destino che noi stessi generiamo.