La svizzera rilascia linee guida per regolamentare le ICO

in #ita7 years ago

In data 16 febbraio, la Swiss Financial Market Supervisory Authority (FINMA) ha pubblicato una serie di linee guida volte a regolamentare le Initial Coin Offering (ICO).

Il CEO di FINMA Mark Branson considera queste linee guida un modo per introdurre con successo la tecnologia Blockchain all’interno dei mercati svizzeri, affermando che le aziende operanti nel campo delle criptovalute “non possono semplicemente evitare i quadri legislativi già collaudati“. L’uomo ha dichiarato durante la conferenza stampa:

“Il nostro approccio equilibrato riguardo la gestione dei progetti ICO permette ai veri innovatori di muoversi con facilità all’interno del contesto normativo, così che possano lanciare i propri progetti attenendosi alle nostre leggi, proteggendo in tal modo sia gli investitori che l’integrità del sistema finanziario. “
Durante la conferenza stampa, la FINMA ha spiegato che la stesura di queste linee guida è stata sollecitata in particolar modo dal numero sempre crescente di ICO con sede in Svizzera, nonché dalla quasi totale mancanza di chiarezza per quanto riguarda la regolamentazione di tali attività. “Creare trasparenza in un periodo come questo è molto importante, soprattutto considerando la dinamicità del mercato e l’elevata domanda da parte degli investitori“, ha continuato l’ente governativo.

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La FINMA scrive che al momento all’interno del paese non è presente alcuna norma o “dottrina legale consolidata” per la gestione delle ICO.

In futuro, per poter valutare più facilmente le ICO e determinare quali leggi sia necessario o meno applicare, la FINMA suddividerà i token dei progetti in tre categorie: payment token, utility token e asset token.

Nel resto del mondo, la regolamentazione delle ICO non è ancora uniforme. Lo scorso anno la Cina ha categoricamente bandito le ICO all’interno del paese, mentre Australia e Singapore hanno pubblicato una serie di linee guida volte a supportare questo genere di progetti, in modo del tutto simile a quanto fatto dalla FINMA.

Tuttavia, gran parte degli enti di regolamentazione globali mettono in guardia gli investitori riguardo ai potenziali rischi di frode legati a questo nuovo metodo di finanziamento. Anche la conferenza stampa della FINMA si è conclusa richiamando l’attenzione sui rischi degli investimento in ICO, citando in particolar modo la volatilità dei prezzi del mercato e la natura legale ancora incerta dei contratti effettuati sfruttando la tecnologia Blockchain.