SALTINBOCCA ALLA PABLITO

Carissimi amici Steemitiani, come ormai saprete benissimo il mio argomento preferito è il cibo. Non per un fatto di alimentazione corretta, nemmeno per ricette salutari o quant'altro, il cibo è il mio argomento preferito proprio perchè io *** Lo Amo*** in tutte le sue forme. Sono molto curioso ed ogni volta che facciamo un viaggetto io cerco sempre di capire le specialità del posto e StreetFood, potrei impazzire per queste cose. Ma veniamo a noi, ieri sera in preda alla disperazione , ma sopratutto dalla fame, chimica per l'esattezza. Erano piu o meno le 22:00 mi metto in macchina e vado in perlustrazione, ieri sera pioveva a dirotto, ma io incurante dei pericoli, con il coraggio di indiana jones e l'astuzia di macgyver mi avventrurai per le buie strade della mia città. La pioggia era incessante e non riuscivo a vedere bene, per cui andavo piano piano, improvvisamente , dopo tanto tribolare vidi LA LUCE, si, la luce dell'insegna di una pizzeria che non conoscevo. La mia C2, già abbondantemente addestrata per queste situazioni parcheggiò da sola in testa e coda carpiato.

L'ingresso della pizzeria non faceva presagire nulla di buono, ancor meno il pizzaiolo, tatuatissimo, fisico palestrato e con accento tipicamente dell'est , pensai di scappare ma ormai era tardi. "Ciao amico, cosa pizza tu vuoi", fui colto di sorpresa, pareva brutto mandarlo a cagare e andar via, per cui azzardai . Ordinai una margherita con mozzarella di bufala, non mi aspettavo che avesse nemmeno l'odore della pizza ed invece ..... a volte si giudica troppo presto.

Mi resi immediatamente conto che il ragazzo sapeva il fatto suo ed allora io rilanciai : "Fare anche altra cosa, io vedere che tu avere saltinbocca, come tu può fare a me ?" , era un vano tentativo di avvicinarsi alla sua lingua.

E fù qui che mi resi conto che quello strano figuro dalla curiosa favella, sarebbe diventato di li a poco il mio pizzaiolo preferito.

Mi disse che già aveva capito i miei gusti, per cui mi avrebbe fatto un saltinbocca a modo suo , letteralmente disse : Quando tu arriva tua casa, tu molto ringraziare ciruzzo, ciruzzo è il suo nome italiano, in realta mi disse di chiamarsi "Valentin". Qualunque fosse stato il suo nome per me non faceva differenza, poteva chiamarsi anche Eustacchio, a me interessava il saltinbocca e la pizza.

Tutto pronto, pago, risalgo in macchina manco avessi fatto una rapina, parto sgommando ma non per fare lo sborone, la mia c2 ha i copertoni anteriori lisci come la buccia del cocomero.

Riprendo il controllo del mio bolide e mi fiondo verso casa , nel frattempo aveva anche smesso di piovere ma i problemi non erano finiti. Purtroppo nella mia C2 non funziona la ventola interna, per cui, il calore della pizza e del saltinbocca fecero appannare i vetri dell'auto in pochi secondi.

Incurante del pericolo apro i finestrini e vado dritto per la mia strada. Arrivo a casa, non vedevo l'ora di vedere cosa aveva combinato quello strano pizzaiolo di quella strana pizzeria.

Apro il cartone del saltinbocca e quasi mi sentii male, un odore da impazzire. Cosa ci avrà messo mi chiedevo e nell'aprire il magico involucro fatto di pasta pizza cotta nel forno a legna, scopro con mio sommo piacere che nel saltinbocca VALENTIN detto Il Ciruzzo dei Balcani ci aveva messo : POLPETTE FRITTE E POI LASCIATE RICUOCERE NEL SUGO, PEPERONI ROSSI E GIALLI ED UNA GENEROSA DOSE DI PROVOLA.

Di seguito pubblico le foto per cui credo di non aver più nulla da aggiungere a questo capolavoro.

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Lo so a cosa state pensando, in effetti non ci credevo nemmeno io, mai mangiato nulla di più buono. Ahhh, dimenticavo, la pizza è stata superlativa.

Alla prossima raga ;)