We love you, Irlanda

Adoro viaggiare nel tempo, rispolverando vecchie fotografie chiuse in qualche cartella del computer, ricordare e rivivere momenti particolarmente emozionanti, mentre guardando ti si forma un sorriso involontario sul volto e ti brillano gli occhi al solo pensiero. Così mi sento quando vado a riassaporare la nostra vacanza in Irlanda, quando trovavamo imprevedibili gioielli dopo viaggi estenuanti e strade sassose.
Quel giorno, dopo parecchie ore di macchina da Dublino, stanchi e un po' affamati, ci avviciniamo al posto dove avevo prenotato il B&B per la prima notte: Ballycastle, nella parte est dell'Irlanda del Nord, contea di Antrim. Ovviamente il B&B non è in centro, per cui ci fermiamo un attimo e cerchiamo di capire dove dobbiamo andare e ... sorpresa!
Una spiaggia bianca, mignon, semi deserta. Una piccola gemma color zaffiro: chi se l'aspettava, dopo tanta strada e tanto verde, questo mare azzurro azzurro, più azzurro dell'azzurro del cielo?
Io non sono una grande fan delle spiagge, ma penso con invidia alla fortuna delle persone che abitano qui, che si affacciano alla finestra e vedeno questo spettacolo naturale ogni giorno quando si svegliano, come se fosse una loro proprietà privata.



Non ci crederai, ma proprio qui ho iniziato a volerti bene, con la tua macchina fotografica sempre in mano. Guardi le onde e la spiaggia e non riesci a tenere gli occhi aperti per il sole.
Avevi guidato tutto il giorno da Dublino fin lassù, con la guida invertita come se niente fosse, e portavi ancora l'orologio, chissà poi perché hai smesso? Potevamo rimanere lì per sempre, rincorrendoci con gli sguardi e con le mani, ma il muro della mia resistenza era ancora troppo spesso, l’avevo costruito da poco e non potevo certo permetterti di buttarlo giù con un soffio, come il lupo fece con le case dei tre porcellini. E poi tu non eri mai invadente, ma eri sempre al mio fianco e se ti allontanavi era solo per fotografare il riflesso del cielo nei miei occhi color del cielo.



Corriamo tutti fino al piccolo molo alla fine della spiaggia, saltelliamo tra le rocce sgranchiendoci le gambe, osserviamo rabbrividendo una famigliola che entra nell'acqua gelida con gridolini e risate … non è il classico paradiso tropicale, ma dopo un anno di lavoro siamo tutti d'accordo: we love you, Irlanda!


Le foto sono dell'autore.