David Gilmour

David Gilmour

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Ieri nel vedere un documentario musicale dedicato a Gilmour mi ha dato l’ispirazione per questo post.
Non so dire se la sua fortuna sia stata quella di sostituire Syd Barrett diventando poi definitivamente il chitarrista dei gloriosi Pink Floyd , sarebbe quasi come denigrarlo , o come dire che se non fosse stato per quell’episodio David Gilmour non sarebbe considerato uno tra i più famosi chitarristi della storia del rock.
Piano piano con la sua calma che lo ha sempre contraddistinto si è preso il suo spazio nel gruppo , creandosi una sua identità ed uno stile personale che lo ha reso riconoscibile ed unico , se vogliamo fare degli accostamenti stilistici allora possiamo dire che l’anima “blues” nelle sue corde si sente eccome , molto vicino al sound di Eric Clapton ed in certi assoli molto vicino allo stile di Mark Knopfler ex chitarrista dei Dire Straits.
Col suo gruppo ha fatto la storia del rock , diventando quello più rappresentativo nel filone psichedelico.
Fu proprio l’amicizia con Syd che avvicinò David al mondo dei Pink ed il suo ufficiale ingresso coincide con la dipartita di Syd nel 1968.
Se Gilmour riuscirà a conquistarsi il posto definitivamente nella band sicuramente il leader e la mente artistica è Roger Waters , ottimo bassista e personaggio istrionico , famoso per le sue paranoie per la perdita del padre in guerra , non per nulla in molti brani ci sono riferimenti a quegli incubi e allucinazioni che risiedono nella mente di Roger , esplosioni di aerei in volo , richiami alle guerre , questo viene ben evidenziate in uno dei loro capolavori poi diventato anche film The Wall ed in questo disco possiamo godere uno dei più bei assoli delle storia del rock , forse è proprio in questo assolo che possiamo trovare la vera identità di David , il suo stile unico e quel lieve tocco di blues che non guasta , sto parlando di Comfortably Numba distanza di tempo ad ogni ascolto rabbrividisco , un assolo stupendo.
The Final Cut è un disco passato inosservato ma che secondo me ripercorre stilisticamente quanto espresso con The Wall e dove la paranoie di Waters non sono altro che l’epilogo , il capitolo finale , non per nulla il titolo stesso “il taglio finale” è un annuncio alla sua uscita dal gruppo.
Via Waters le redini di leader e di frontman passano a Gilmour che passo dopo passo riesce a far emergere quanto lui nel suo silenzio iniziale nascondeva , le sue qualità vengono portate alle luce , logicamente la mancanza di Waters si sente , il suo peso artistico ha lasciato il vuoto , un vuoto che ora David cerca di colmare.
Nella carriera artistica come non ricordare The Dark Side of The Moon dove Time o Money portano alle orecchie di mezzo mondo quelle chitarre che diventeranno un marchio di fabbrica , oppure come Shine on you Crazy Diamond e Wish You Were Here , sicuramente due brani dedicati al suo indimenticato amico Syd , di Comfortably Numb abbiamo già detto tutto.
Se i Pink sono diventati uno dei gruppi più gloriosi e famosi di certo questo è anche dovuto allo stile chitarristico , sicuramente particolare ed unico nel panorama rock.
Anche a livello di carriera singola ha riscosso un discreto successo e continua a riscuoterlo , con concerti tra cui anche quello svolto a Pompei , concerto celebrativo di un passato glorioso , ma sicuramente la gloria e la fama è avvenuta grazie al periodo Pinkfloydiano.
Per gli amanti della chitarra credo che ci sia un enorme repertorio nella carriera di David su cui divertirsi e cimentarsi stilisticamente.