... STORIA DI UN MATRIMONIO, S + T ...

10, dicembre, 2017.

La data era stata decisa una data importante. Sarebbe stato il loro decimo anno insieme.
Quanto romanticismo!
Sapere che quel giorno, quel mese, quel ricordo, la trasformazione del "IO&TE" nel " NOI PER SEMPRE", resterà immutato... Solo l' anno cambia, ma è già storia, diventerà un altro ricordo.
Fu immensamente bello scoprire questo particolare.

Particolari, dettagli, li amo rendono tutto più interessante.

Le tre fasi,
Di solito, quando incontro i miei clienti, (vi confesso, uno dei momenti che preferisco) la prima cosa che faccio è lasciarli parlare, per ascoltarli per captare dettagli del loro essere. Soprattutto per conoscerli, perché in fin dei conti loro mi hanno già scelta, mi conoscono attraverso le mie immagini fotografiche i miei "lavori". Pensano come dire che, " la partita sia già decisa".
Loro parlano ed io li ascolto in silenzio, li osservo, ogni tanto interagisco con un esclamazione, un apprezzamento solo per rassicurarli per fargli capire che il mio "silenzio" in realtà è, ricco dei famosi particolari dettagli... che inconsciamente mi stanno rivelando. Finita la fase del SILENZIO (cosi mi piace definirla),
arriva il momento di stabilire un andamento propriamente lavorativo, ci sono dei passaggi obbligatori che è bene seguire. ( poi magari in futuro approfondirò questo argomento).
La terza fase, ovviamente per quanto riguarda me, è molto particolare. Si parla di " ATTESA ".
Fisso la data, un orario, congelo tutti i pensieri, i particolari che ho ascoltato e poi... Aspetto.

" Riflessioni, memorie di una fotografa"

Arriva il giorno del fatidico Sì, è presto sono in anticipo, uno sguardo rapido alla luce, la riconosco subito una delle più difficili, di quelle che non sai se da li a poco pioverà o ci sarà un sole tiepido e luminoso. Tipico dei mesi invernali. Bello, un matrimonio in inverno, sarà ancora più magico...
Fa freddo ma non troppo, eppure io sono qui con la pelle d'oca percorsa dai brividi, mi tremano anche un poco le gambe. Ancora non ho bussato al citofono, non ci riesco. Consapevole che quando lo farò, sopra chi risponderà andrà nel panico più totale, è già accaduto molte volte, ma inconsciamente penso che questa volta non sarà così.
Allora perché diavolo sono qui ferma con le gambe molli...!?
Per un attimo penso alle mie tre fasi fondamentali, il cuore mi sprofonda, !DIAMINE! non mi hanno parlato, non ho letto nessun particolare, nessun dettaglio nascosto nei loro racconti. Come farò?
Un esitazione e poi... di punto in bianco il dito scatta suono il citofono, mi si allarga un sorriso sento le guance arrossarsi e nello stesso momento un rumore di contatto come quando si prende la cornetta del telefono, con una sola voce entrambe rispondiamo... " sei tu, zizzona!".
Ed ecco il momento particolare l'attimo in cui le gambe ritornano magicamente della loro consistenza, la fase dell' ATTESA si scongela e so perfettamente chi sono!
L'invitata della sposa, mia carissima e " vecchia" amica, quelle amiche che non hai bisogno di vedere di sentire per definirsi amica, che tanto quando ricapita di incontrarsi di risentirsi sembra sempre la prima volta.
Le tre fasi non servono a nulla in questo caso, mi dico.
E so per certo impugnando la mia macchina fotografica, ancor prima di varcare la soglia di casa, che non manterrò l'unica promessa che ci facemmo quando ci fu il nostro incontro, quando mi portarono il loro invito di matrimonio.

Mi fu detto... Goditi il momento, festeggia e divertiti con noi e tieni a freno la tua voglia di scattare.
Mi ricordo che risposi... di non preoccuparsene, sarebbe stato difficile non godermi un momento così speciale, ma che probabilmente non avrei mai potuto tenere a freno la mia voglia di scattare.

La soglia di casa è stata varcata, sono dentro, sposto di lato la macchina fotografica per godermi un abbraccio lungo intimo, libero dai pensieri, se non quello di poter abbracciare così anche lo sposo.
Con il cuore leggero, le gambe a tratti molli a tratti in forma solida, un sorso di spumante ed un morso a una pastarella, che si usa come buon auspicio a Napoli e in provincia.
Finalmente inizio a scattare.

" lasciarsi andare in un abbraccio che, racconta un'amore vero, puro, confortevole... in cui poter chiudere gli occhi e sorridere"

(proprietà intellettuali e tutte le immagini sono di mia proprietà)