Io l'ho letto ma mi stavo chiedendo... Quanto deve essere grande Roma se almeno inizialmente non ti ricordi le strade di un quartiere dove c'è un pub che frequentavi spesso da pivello, arrivando al punto di non comprendere d'essere lì?
Voglio dire, per quanto mi riguarda non c'è un solo angolo di Genova che non mi ricordi qualcosa: centro, quasi centro o quartieri di periferia che siano, chi più chi meno.
Non è polemica eh, ci mancherebbe, sto solo provando a capire quanto è grande sta capitale (quando chi viene da fuori la visita, si limita al centro) ed allo stesso tempo cerco de capì quanto sei stordito te :D ;)
Capisco che sia difficile comprendere questa città per chi viene da fuori; ogni tanto girando per il centro continuo a trovare monumenti, strade o attrazioni che non avevo mai visto prima.
Noi romani ragioniamo per quartieri; penso di conoscere bene la zona sud est di Roma, quella dove ho sempre vissuto, ma quando attraverso il Tevere o mi sposto verso i Parioli fatico a riconoscere la mia città... la gente si comporta e si veste in modo diverso, i palazzi e le strade seguono logiche avulse. E tutto questo restando dentro il raccordo anulare: fuori, a parte la zona dove vivono i miei, per me potrebbero viverci tranquillamente gli Estranei del trono di spade.
Poi ammetto candidamente di essere alquanto "stordito" (dalle mie parti si dice "rincoglionito") dato che la strada dove prendo l'autobus oggi era adiacente al pub ma non ci passavo mai da giovane perché notoriamente non si trovava parcheggio e c'erano i posti di blocco :D
È affascinante tutto questo, comunque...
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Se passi ti faccio vedere anche come i tempi di spostamento in macchina da un capo all'altro di Roma nell'ora di punta siano gli stessi di un viaggio Roma-L'Aqula. Anzi, forse si arriva fino a Pescara. Roba da camera dello spirito e del tempo...