L’arte di saper "rubare"

in #ita6 years ago

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Esiste un modo di dire molto noto in filosofia, usato per la prima volta nel medioevo per spiegare il debito culturale nei confronti degli antichi, che dice: “Siamo nani sulle spalle di giganti”.

La capacità di riconoscere la grandezza è già per sé una capacità ma saperla portarla a proprio vantaggio è decisamente il modo più intelligente di “vivere nel proprio tempo” sfruttando tutti i passi in avanti fatti da chi, semplicemente, è arrivato prima.

In questo articolo vorrei provare a parlare di un tema molto ricorrente nel mondo del business ma che ho sempre considerato un aspetto importante: la capacità di saper “rubare” da chi è venuto prima di te.

“I buoni artisti copiano, ma i grandi artisti rubano” (P. Picasso)

Su frasi come questa l’opinione è molto spaccata e c’è sempre chi interviene a gamba tesa in quanto scandalizzato dall’utilizzo della parola “rubare”. In realtà la differenza tra copiare e rubare è sottile, ma molto importante. Rubare letteralmente significa impossessarsi di qualcosa, rendendolo proprio. Sta qui la differenza che permette solamente a pochi di essere grandi, mentre a molti di essere “buoni” e mediocri.

Ma cosa voleva dire il vecchio Jobs quando riprese più volte la famosa frase di Picasso? E che senso può assumere questo esempio se applicato al mondo del business in cui si combatte ogni giorno a colpi di brevetti e proprietà intellettuali?
In diverse interviste alcuni manager di Apple hanno spiegato nel dettaglio il significato di quell’affermazione dicendo:

Io penso che con “rubare” lui intendesse “imparare”, proprio come gli artisti facevano dai loro maestri; impari a capire cosa ti piace e cosa vuoi includere nelle tue idee, e poi procedi aggiungendovi qualcosa di tuo. Capisco che le persone siano confuse quando ascoltano quella frase fuori contesto. Il senso non è “Voglio qualcosa di identico al tuo, lo realizzerò e lo venderò”.

Solo i migliori hanno la capacità di cogliere in modo profondo la grandezza. In che altro modo si potrebbe altrimenti qualificare la straordinaria capacità di visione che ha reso Steve Jobs una delle icone del nostro tempo?! Una volta che viene intercettata la grandezza è compito del “ladro” farne tesoro come quei nani sulle spalle di giganti.
Nessuno inventa niente di nuovo, anzi in alcuni casi sarebbe davvero un errore farlo. Molti business di successo si sviluppano da intuizioni esistenti o fallimenti altrui; sarebbe un’enorme perdita di tempo ripercorrere gli stessi passi fatti da qualcuno prima di noi, per sperimentare lo stesso identico esito.

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Interessante e suggestiva visione quella che che proposto con questo tuo post, davvero ben realizzato e strutturato, con spunti degni di menzione, molto bravo