IL PONTE AD ARGENTEUIL
Pubblico dominioOlio su tela che si trova al Musee d'Orsay a Parigi
Vi presento questo stupendo dipinto olio su tela di Monet, cominciamo!
Come in tanti suoi dipinti si presentano sempre cielo, acque e case e barche che vi si specchiano, immagini speculari che vivono sull'acqua. Molto delicati i colori e tutto ciò che rende luminosi i giochi delle acque. L'osservatore si imbatte in zone chiare seguite dall'oscuro di altri tratti e dalle facciate delle case a ridosso del ponte, che con esso, imperano. Gli alberi, fitti, fanno scurire le acque in cui si specchiano e questa oscurità viene spezzata dagli alberi delle barche e dalla luce del cielo che anche si specchia nel mare. In tal modo, molti artisti di questo periodo stigmatizzano nella pittura una sorta di stupore su così tanta bellezza esistente in natura, e ne nasce anche un interesse messo in atto da molti poeti nel fare poesia. Il tutto è anche presa di coscienza di ciò che nella realtà fa parte di noi e induce l'osservatore a fruire dell'opera d'arte come momento di conoscenza che dà una percezione oggettiva, con pennellate difficilissime da rendere in quanto tese a creare trasparenze. Il ponte è formato da archi a tutto sesto, è un ponte romano che reca con sé la possibilità di essere un acquedotto e si spinge in lunghezze di tutto rispetto e belle a vedersi. Credo che da vicino sarà un capolavoro.