Ti capisco, tanto. Ho dei nonni molto severi che fino a quando non ho iniziato a lavorare sono stati a dir poco pressanti.
Cercavo lavoro come una disperata e soffrivo molto, orgogliosa come sono, le loro parole anche se a fin di bene, per me erano come aghi conficcati nella schiena.
L’aspetto psicologico per loro non è mai esistivo. Se avevo male a una gamba ok ma non hanno mai capito come fosse pericoloso il male dell’anima, loro che sono cresciuti a pane e lavoro, senza un’infanzia o un’adolescenza come li intendiamo noi.
Sii forte e cerca di capire i tuoi genitori che forse cercano di spronarti come meglio possono, ce la farai, ne sono sicura a raggiungere i tuoi scopi anche se la salita è ardua.
Credici, sempre.
Sono contento che c'è qualcuno sul filone :) purtroppo questo è un disagio di molti, solo che la maggior parte è così strutturata da non sapere nemmeno di viverlo. Spero che aldilà delle parole dei tuoi nonni continui a lavorare per i tuoi obbiettivi.
Ah certo, la vita è la mia non devo far contenti loro 👍
Yess :)