La potatura della rosa

in #ita7 years ago

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La bella stagione si avvicina e con lei anche il periodo delle potature, sicuramente ognuno di voi saprà su per giù cosa è una potatura.

Si fa sulle piante e sugli alberi e la si può dividere in due categorie:

  • La potatura funzionale

serve a dare nuovo vigore, ad eliminare le parti secche e le parti malate, e anche a portare luce al centro togliendo tutti quei rami che si incrociano. Viene effettuata anche ai fini produttivi inducendo l’albero o la pianta a produrre di più e le viene data una forma specifica per facilitarne la raccolta.

  • La potatura ornamentale

non si bada alla produzione quanto alla “forma”. Esistono piante specifiche come il ligustro o il bosso ad esempio che si prestano a questo tipo di potatura, con esse vengono create anche delle siepi bellissime. Spesso vediamo anche alberi di ulivo dove i rami secondari e terziari vengono eliminati per dare risalto a quelli principali, sugli stessi vengono create con le foglie delle “sfere” che hanno unicamente uno scopo ornamentale.

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Questa è giusto una piccolissima introduzione a quello che è il mondo delle potature, esistono manuali interi di centinaia di pagine sulle potature, a seconda della pianta, della zona, delle temperatura, del frutto ecc…

In questo mese, febbraio, siamo nel periodo ideale per potare le rose ed è proprio ad esse che stamattina mi sono dedicato…

Ma come si esegue la potatura della rosa?

La Rosa in particolare viene potata in due periodi dell’anno, inverno ed estate. Con quella estiva andiamo ad eliminare i fiori appassiti favorendo la crescita di quelli nuovi, mentre con quella invernale andiamo a rimuovere i rami secchi e rovinati.

E’ proprio nel periodo invernale che la pianta si trova in riposo vegetativo e da qui a poco inizierà a mettere i nuovi germogli. Il taglio viene fatto poco sopra la gemma e deve essere leggermente obliquo. In questo caso ad esempio risulterà opportuno anche liberare la parte centrale dal secco e dai rami più sofferenti per favorirne, come detto prima, l’ingresso della luce ed una giusta circolazione dell’aria.

A proposito di questo, se la pianta risulta essere troppo soffocata al centro, il rischio è quello di sviluppare funghi, muffe e agenti patogeni in genere. Negli agrumi in particolare sono frequenti gli attacchi da parte della cocciniglia che, rilasciando uno strato nero sulle foglie (fumaggine), impediscono alla pianta di effettuare la fotosintesi provocandone quindi la morte.

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Tornando alle rose...in estate, quando la pianta è nel pieno del suo sviluppo, possiamo andare a rimuovere i fiori secchi che hanno finito il loro ciclo vitale, in questo modo la pianta avrà più energia per produrne di nuovi.

Inutile dire che, oltre ad un attento studio, la cosa più importante sta proprio nell’osservare prima del taglio! Infatti è opportuno che la gemma sopra la quale abbiamo deciso di effettuare il taglio sia rivolta verso l’esterno proprio per evitare la confusione al centro e se non stiamo attenti rischiamo di levare qualche ramo principale.

Insomma, oltre ad essere un’ottima pratica meditativa, si può dire che la potatura in alcuni casi può essere considerata una vera e propria arte!

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Bene, ora che avete le nozioni principali potete approfondire in rete e cimentarvi in questa nuova esperienza!

Un abbraccio a tutti voi
Casper

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Grazie per questo bel post, sto sistemando un steccato per le rose, così che i cani non le rompano più... Tra poco dovrò fare un po di potatura e questo post mi tornerà utile :).

Grazie a te:) qualora dovessi mettere delle rose rampicanti il tipo di potatura cambia leggermente, ti consiglio di fare un salto in rete, in linea di massima però le basi sono queste, importante il taglio obliquo poco sopra la gemma

Awesome post
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Grazie. Credo che tra qualche settimana questo post mi rimarrà molto utile ;)

Di niente :)

Bello apprendere sempre nuove cose. Non ho mai avuto un roseto e dubito di averlo in futuro ma ora so qualcosina in più 😉

Sapevi che le rose venuvano usate nei vigneti come identificatori di malattie? Essendo più fragili sono quelle che si ammalano per prime, in questo modo si riusciva ad intervenire sulla vigna con i trattamenti prima che la malattia si diffondesse :)

In effetti a Barbaresco (CN), il paese di mio nonno viticulture, c'è una rosa all'inizio di ogni filare proprio per questo motivo... :-)

Io non lo sapevo, me lo disse il padre di un amico che è viticoltore :)

Mitico. Ma dimmi potare una pianta significa in qualche modo creare una ferita ed esporla a muffe, acqua parassiti....come'è possibile che tagliare dei rami ad una pianta sia salutare per essa?

Certo, ovviamente dipende da come si fa il taglio (deve essere leggermente obliquo opposto alla gemma) e dal periodo. Per quanto riguarda i tagli più grossi viene usato un mastice particolare che ne favorisce la cicatrizzazione e la sterilizzazione. Ovviamente è pur sempre un ferita, ma come scritto prima le funzioni sono molteplici. Ad esempio una potatura fondamentale per gli alberi è sui "succhioni" ovvero rami che crescono verticalmente che non producono niente e per l'appunto succhiano energia alla pianta.

Quando torno in Italia a fine marzo voglio potare, oltre alle rose, degli alberelli che ho piantato: un melo, un albicocco, una vite e un fico. Da quello che mi ero informato su Internet valgono più o meno le stesse indicazioni (come quelle che tu scrivi nel post) per tutte queste piante, è giusto?

P.s. a proposito di fumaggine ne ho vista tanta sulle foglie delle mie zucche la scorsa estate. Per fortuna dopo qualche giorno sono arrivate tantissime coccinelle a limitarne i danni...sono stato contento di scoprire che le coccinelle rappresentano un rimedio naturale e che in un orto come il mio, che non fa uso di prodotti chimici, vengono spontaneamente "richiamate".

Si, le regole base della potature sono quelle ma a seconda della specie e del periodo cambiano. Ad esempio la vite in questo periodo ha bisogno di un tipo di potatura, in primavera/estate si fa la potatura verde. Il fico deve essere potato in modo da favorirne la raccolta esternamente ma di più non ne so. Per quanto riguarda quelli da frutto in generale, valgono le regole del liberare la parte centrale e i rami che si incrociano. Se riesci per le prime volte ad affiancarti ad uno che se ne intende ed ha esperienza è meglio. Per quanto riguarda le cocciniglie, probabilmente sarà stato qualcos'altro ad eliminarle perché le coccinelle si nutrono di afidi :) in ogni caso il fatto di averne tante è assolutamente favorevole, sicuramente hai fatto un buon lavoro nel tuo orto :D