LA COLLETTA

Ogni volta che ci penso mi vengono i brividi, sono stati davvero tempi difficili quelli, rivederli oggi da uomo maturo ti mette addosso un senso di inadeguatezza unico.

Il tuo modo di essere non collima con i ricordi che hai di te, non saprei come definirla questa sensazione è come se ogni volta vorresti prenderti a calci in bocca ripensando a ciò che hai fatto.

Molto spesso, specialmente nei momenti di difficoltà economica penso ai soldi che ho speso in droga e mi metto a fare dei conti approssimativi ma molto molto vicini alla realtà.

Io ho calcolato che solo nei tre anni in cui ci ho dato di brutto ho speso una fortuna. Vi spiego subito perchè :

Ma dico ci pensate ? provate ad immaginare io come possa sentirmi quando devo negare a mia figlia un regalino di pochi euro solo per il fatto che da ragazzo sono stato un coglione. Mi sento una merda umana, avrei potuto avere 50.000€ in tasca, invece mi ritrovo a tirare a campare. "Che strunz cà so stato."

Una sera come le altre, appena finito il lavoro ognuno di noi andava al bar e aspettava gli altri, a volte sembra che stessimo ripetendo un copione.

Sempre le stesse parole, gli stessi gesti, cazzo Don Pino aveva proprio ragione. Noi tossici siamo fatti con lo stampino.

Ormai ci bucavamo da parecchio tempo e non sempre riuscivamo con i soldi che guadagnavamo a soddisfare la nostra ingordigia di eroina, per cui si ricorreva alla ricerca di qualcuno che ci prestasse i soldi o fregare qualcuno, insomma dovevamo fare soldi.

Quella sera aravamo in 4, in tutto riuscimmo a raccimolare 20.000 Lire, piu o meno 10 € di oggi. Non bastavano, serviva almeno il doppio per levarci l'astinenza ma noi eravamo ingordi, volevamo sballarci e non ci saremmo accontentati di una piccola peretta solo per evitare l'incubo della crisi di astinenza.

D'altra parte non eravamo ancora arrivati al punto di spingerci alla criminalità, in realtà eravamo solo quattro ragazzotti di provincia che vennero sedotti dalla più troia delle droghe : L'eroina.

Non avremmo mai pensato di fare uno scippo, un furto una rapina (almeno per il momento) , dovevamo trovare il modo di andarci a bucare e allora ricorremmo alla famosa colletta.

Eravamo in quattro, ci spostavamo in qualche paese limitrofo per non farci riconoscere ed ognuno di noi si sceglieva una zona, chi una piazza, chi un bar frequentato, chi il corso principale, insomma ognuno aveva la sua zona e 1 ora di tempo.

Chiedevamo la carità, elemosinavamo le monetine come gli zingari fuori ai cimiteri, l'eroina ci aveva trasformati, avevamo perso il senso del pudore, ormai non conoscevamo più la vergogna.

Passata l'ora ognuno ritornava nel luogo prefissato, cominciavamo a guardarci negli occhi da lontano per cercare di capire come era andata, bastava un gesto, uno sguardo e capivi se aveva raccimolato o meno qualcosa.

Quella sera ci andò di culo, tra quello che avevamo in tasca e quello che avevamo elemosinato si saremmo potuti fare una mega pera ciascuno e in piu mettere anche la benzina, altrimenti correvamo il serio rischio di restare senza carburante.

Finalmente giungemmo a Secondigliano, solito giro solita corsa, 5 minuti dopo eravano vicino l'albero dei tossici ad iniettarci la nostra sudatissima dose di veleno.
Ci accendemmo una sigaretta ed iniziammo a raccontarci i vari aneddoti che ci erano accaduti mentre facevamo i pezzenti, ricordo che quella storia ci aveva divertito parecchio, ridemmo a crepapelle, ma sì, che cosa vuoi che ce ne importasse.

Morilità ? e che cosa è ? ... La Vergona ?, ma di che cosa si tratta è qualcosa che si mangia. Noi eravamo lì a ridere di una situazione che attualmente mi farebbe vergognare a tal punto da suicidarmi con i gas di scarico della mia auto .... se parte.

Ecco ragà, questo è il tossicodipendente, una persona programmata per solo due cose :

Trovare i soldi per la droga e
Comprare la droga.