Introduceyourself

Buon giorno, buon pomeriggio e buona sera... Ma specialmente buon fine anno. Eccomi qui, ad improvvisare il mio primo post su questo nuovo social che molti mi stanno consigliando di seguire e nel quale partecipare. Mi presento, mi chiamo Alessandro e visti i continui spostamenti che ho fatto nella mia vita mi auto considero figlio del mondo e non semplicemente residente in una singola città.

Principalmente vissuto al Sud, con parenti che ti "costringono" a restare a pranzo fino alle 20 di sera e poi ricominciare con la cena alle 21 senza avere la possibilità di digerire il primo. Perchè in realtà è tutto un antipasto. Nonostante queste lunghe mangiate le mie innumerevoli zie continuano a dirmi solo una cosa: "Madooooo come sei sciupato, ma stai mangiando??" a seguito di questa frase ricomincia il pranzo.

La genetica mi ha salvato, sono longilineo e non robusto, faccio fatica a metter su i muscoli e meno a mettere la pancetta, ma per il resto non mi posso assolutamente lamentare, a parte la salute un po cagionevole. Mi ammalo con costanza 4 volte all'anno. Non ne salto uno dei quattro raffreddori da anni. Pensate un po che 3 anni fa sono stato benissimo fino al 28 Dicembre, ma come ho detto sono regolare come un orologio svizzero ed infatti i miei anticorpi visto lo scadere dell'anno solare, hanno deciso volontariamente di fare sciopero e mi sono preso un'influenza che valeva per 4 e mi ha buttato a terra fino ad inizio Gennaio. Grazie ai miei anticorpi ormai da 10 anni la tradizione dello stare male 4 volte all'anno è salva.

Il cervello, uuuu quello si che è alla grandissima, sono cresciuto giocando con, biciclette, monopattini, figurine dei Pokemon e Nintendo (la prima nintendo, si si la prima dove non si poteva neanche salvare).
Figlio, come molti della mia genereazione, a cavallo tra il passato e il futuro, ho visto la ridente lira essere svalutata a causa dell'euro, che vale però la metà della lira... Ma va beh. Ho giocato alla nintendo al primo SuperMario con le cugine pià grandi. E quando si facevano le 10 di sera, l'unico modo per non ricominciare da zero era di non spegnere la Consolle. Ovviamente il giorno dopo la nonna ci faceva trovare tutto spento.
Ho giocato anche alla prima nintendo portatile (GameBoy) non aveva il backlight e si poteva giocare solo con la luce naturale del sole o nel salone, altrimenti era come giocare al buio.
Ho letto molto, partendo da Siddharta di Hesse per andare a finire a Ricordi di un Bevitore di Jack London (due dei miei scrittori preferito).
A 10 anni ho avuto il mio primo PC, a 10 e mezzo ho rotto il mio primo PC. A 13 ho modificato il logo di Windows all'avvio e a 15 ho iniziato a scaricare film come se non ci fosse un domani. Oltre a scaricarli li ho visti... Ne ho visti tanti. E questo mi ha cambiato parecchio, permettendomi di scindere tra un film di alta qualità e uno con una trama scarsa, in questo tempo ho imparato ad individuare immediatamente l'assassino e se avevo ragione il film non valeva tanto, al contrario sono diventato un esitmatore del finale a sorpresa. Insomma come molti della nostra generazione ho giocato in mezzo alla strada sbucciandomi le ginocchia e scalvalcando mura e ho conosciuto il mondo dell'informatica che mi ha dato la possibilità di comprendere il cambiamento che viviamo adesso.

Stella filante

Un altro anno sta finendo e nulla realmente è cambiato in modo radicale, si sono semplicemente smussate alcune tradizioni e ne stanno spuntando di nuove. Boooom (è appena scoppiata una "bomba"), una vecchia tradizione che continua ma che sta pian piano affievolendosi.

Non mi piace criticare, perchè con la mia esperienza giusta o sbagliata che sia, ho capito che ogni cosa "avviene per una ragione" alcune volte la si esalta troppo altre volte la si sottovaluta (come una lavatrice buttata dalla finestra in Cesare Battisti, sbagliato che sia, si buttava il vecchio per fare spazio al nuovo, adesso questa tradizione sta finendo per lasciare spazio a qualcos'altro che non sappiamo se è meglio o peggio.).

Finiesce un anno e come ogni anno ci si augura che qualcosa possa cambiare il prossimo, qualcosa possa migliorare, ci possa permettere la macchina nuova, o una vita più serena. Ma come ogni anno molte promesse fatte per l'anno successivo vengono infrante, così ho capito che in un anno si possono fare molte cose, ma per farne altre ne occorrono di più. Quindi è inutile fare buoni propositi per l'anno successivo, ha molto più valore iniziarli adesso, fare una promessa con se stessi e iniziarla adesso. Alle 16:02 del 31/12/2017, tanto per quel che ne sappiamo potremmo non arrivare neanche alla fine della prossima frase o sbagl

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welcome to steemit @techchronic, best regards..
hopefully you feel at home here. 😊

benvenuto e buon anno