Ecco il mio acquario marino di barriera... brutto!
Come preannunciato nel mio primo post, e continuando la serie di post introduttivi: ecco il mio acquario marino di barriera... brutto!
Nella foto a destra potere valutare la situazione attuale. Questa povera piccola vasca ha passato momenti migliori, ma soprattutto di peggiori!! Il senso di questa 'rubrichetta' è soprattutto quello di accogliere suggerimenti e consigli da eventuali acquaristi ben più esperti di me (che ovviamente inorridiranno dall'abominevole visione di tutto quel che segue... :P). Vorrei utilizzare questo post per le presentazioni iniziali, per poi andare via via più nel dettaglio nelle prossime pubblicazioni.
Inizierei con il dirvi che la vasca è di circa 110 litri, è in funzione continuativa da circa tre anni, con circa 20-30 kg di rocce vive. L'attuale sistema è composto da uno schiumatoio interno, due pompe di movimento (di cui una con controllo elettronico a velocità/flusso variabile), dei banali termometro + riscaldatore e recentemente ho introdotto una nuova lampada a led con ciclo solare/lunare. I prossimi post li dedicherò anche alla descrizione in dettaglio delle specifiche delle attrezzature e dei risultati delle varie misurazioni chimico-fisiche.
Altra premessa. Sicuramente sono io incapace, e credo sia normale per un principiante, però il grosso dei problemi sono costretto ad ascriverlo all'incompetenza e/o vera e proprio disonestà dei commercianti in cui sono incappato finora e già dal primo fornitore di vasca e rocce. Per i meno esperti, faccio notare che il grande problema di questa vasca è l'incredibile capacità di far crescere, aggiungerei in modo straordinario, alghe filamentose e di far morire, altrettanto straordinariamente, una rilevante quantità di pesci, molluschi, crostacei e coralli (molte delle quali per pura sfiga...). Comunque stiano i fatti, e a parte un periodo di quasi completo abbandono, mi sono sempre impegnato quanto possibile e negli ultimi mesi ho proprio deciso di dare una svolta alla situazione. Sottolineo che questo non è un hobby per pigri, ne per impazienti... bisogna prestare molte attenzioni ed avere pazienza... infinita!
Detto ciò, faccio le presentazioni di qualche abitante di questo sfortunato ecosistema artificiale.
Il mitico pagliaccio è il veterano della vasca. E' qui da sempre (ovviamente dal termine dell'iniziale ciclo di maturazione) ed è un po' il bulletto dell'acquario che non perde occasione di mordicchiare anche la mano che gli porge il cibo. Appena preso non arrivava ai due cm di lunghezza ed ora è ben oltre i cinque. Non ha mai sofferto di infezioni o altro, ormai credo sia semplicemente immortale! Sullo sfondo a sinistra si intravedono degli splendidi discosomi dalla fluorescenza verde acceso.
Qui sulla destra potete ammirare, a parte la quantità di alghe verdi che cresce nonostante ogni tipo di contromisura, una piccola roccia con degli zooanthus che sembrano crescere bene, al di sotto un sarcophyton (credo!) anche lui un veterano, tra l'altro morto e ri-nato un paio di volte ed infine sulla sinistra un corallo non ancora identificato (la padella bluastra). Da notare come, al di sotto delle alghe, pare si stia finalmente formando una bella incrostazione corallina.
Per concludere, mi premeva farvi conoscere uno dei nuovi arrivati, l' "agente segreto bruco". L'ho preso da poco e dovrebbe essere di aiuto nel debellare queste maledette alghe. Senonchè, pare sia colpevole di aver introdotto un parassita (i temibili puntini bianchi!) che ha purtroppo portato alla triste fine del mio amato Paracanthurus hepatus. Nonostante questo sembra fare il suo dovere spiluccando alghette di qua e di la, ma soprattutto, dato il suo atteggiamento schivo, si fa ben volere anche dagli altri ospiti.
Per ora concludo, in attesa degli insulti/consigli dei più! Come già scritto, nei prossimi post andrò un po' più nel dettaglio dei vari parametri della vasca, vi farò conoscere anche gli altri malcapitati abitanti e magari comincerò a sperimentare con i consigli che spero arrivino in quantità
Salve de-strano per prima cosa dovresti dirci anche i valori chimici , il grado di salinità, da quel che noto a prima vista dalle foto sembra che tu abbia per prima cosa problemi di cianobatteri , quella colorazione violacea/rosso sangue sembrerebbero cianobatteri , poi forse dovresti monitorare i valori i nitrati ed anche i fosfati che sembrerebbero elevati , quante ore di luce dai ?
Grazie @niccolini per il commento! L'obiettivo per i miei prossimi post è appunto la precisazione dei diversi parametri chimico-fisici. Già ti dico però che, a parte uno generale squilibrio iniziale (più di tre anni fa) e un calo di calcio (circa un anno fa), rientrano tutti nella norma. Idem per quanto riguarda l'illuminazione (ne farò un post a se), che tra l'altro mi risulta particolarmente difficile quantificare in ore dato che è impostata una rampa crescente/decrescente a spettro variabile. Per i ciano invece, non ho particolari infestazioni. Quel violetto che si vede nelle foto è più che altro una combinazione di aberrazione da foto e incrostazioni coralline sulle rocce.
Meglio per te allora se non sono ciano , ma dimmi se l’acqua d osmosi la produci te o la compri già fatta idem per il cambio parziale , nel caso lo produci te che valori TDS hei in uscita ?
La compro già fatta, sia dolce che già salata. E' uno sbattimento in più che prima o poi mi deciderò di affrontare. Te cosa mi dici? Vale la pena comprare tutta l'attrezzatura necessaria? Ti risulta complicato salarla da solo per arrivare alla densità corretta?
Allora ti rispondo sinteticamente.
Per la densità ti compri un rifrattometro , con circa 35 o 40 euro lo dovresti reperire e con quello fai il test della densità.
certo che ne vale la pena , sicuramente comprarl già fatta porta alal creazione delle alghe filamentose che tu possiedi in vasca, se sono corretti non dovresti averlo il problema ma come ben sai di onesti ce ne sono ben pochi.
Quindi un consoglio vivissimo, preparatela da solo , e con un TDS puoi controllare il valore in iscita dell'acqua prodotta che deve avere valori di 0,00 , quando conpare 0,01 è gia pericolosa per la formaxione di alghe e ciano
Credo che farmi l'acqua da solo sia l'unica variabile che ancora non ho provato a variare! Ora mi hai fatto venire il dubbio!! Provo a fare un preventivo di tutto il necessario... grazie ancora!!
No, non lo è assolutamente. Meglio flora e fauna in salute che l'estetica.
Capisco perfettamente quanto tempo, voglia e impegno ci vuole per seguire un acquario. Se marino bisogna moltiplicare tutto x 2, se non x 3!
Quello che puoi fare per migliorare la situazione è studiare i parametri dell'acqua e tenere monitorata giornalmente la vasca. Purtroppo non avendo esperienze dirette con vasche marine non ho la competenza per aiutarti al meglio!
Grazie @cheftony per il supporto morale! Anche senza la competenza specifica per il marino apprezzo molto i commenti di esperti e non!
Sono belli ma impegnativi da curare gli acquari.
Buona idea questa rubrica!
Grazie @alexzicky! Si e no... quelli brutti come il mio non sono molto impegnativi!! :P
A parte gli scherzi, in una frase... bisogna stargli dietro parecchio all'inizio, ma se riesci ad imboccare la strada giusta, meno fai e meglio è!
Wow da amante degli acquari non posso che diventare un nuovo follower
👌ottima scelta! 😁
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Davvero molto bello il tuo acquario. Ti seguo.
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