Andamento questione salute: atto nono/Update health facts: nineth act
ITALIANO
Cari amici, quest'oggi vi racconto di un episodio che nelle "latine lande" è ordinaria amministrazione, ma ha avuto qualche impatto sulla mia salute. Si è trattato di un disservizio postale (comunque grazie a Dio ben presto risolto) la cui conseguenza mi aveva indotta a interrompere l'assunzione dei pre e probiotici manipolati, che purtroppo sono spesso costretta a comprare online da una farmacia in un altro Stato brasiliano. Calcolando le tempistiche d'invio del primo acquisto, avrei pure provveduto con largo anticipo di circa 3 settimane, ma curiosamente non era bastato. Innanzi tutto, i miei probiotici erano rimasti fermi nel centro di distribuzione della capitale statale di Minas, uno degli Stati confinanti con Rio. Avevo allora postato un reclamo nell'apposito portale del rating di tutto il terziario e un altro nel sito delle poste. L'indomani il pacchetto si muove e arriva a Rio capitale. Il giorno dopo ancora si sposta alla mia città, ma i corrieri sbagliano strada (di quando in quando, si confondono con la parallela, che ha un altro nome: dovete sapere che nelle "latine lande"le strade spesso mancano dei cartelli appositi, ma chi lavora come corriere è tenuto a conoscere il territorio anche in tali condizioni) e mi arriva il messaggio che il mio indirizzo non esiste oppure è sbagliato. Altro reclamo, stavolta soltanto nel sito delle poste. E tanto per non trascurare nessuna via, anzichè andare a fare l'ecodoppler che dovevo, mi ero recata alle poste (purtroppo l'orario di apertura di queste ultime coincideva con l'esame clinico che avevo dovuto cancellare e ora a causa di un giovedì festivo posso riprenotare solo questo venerdì). La conseguenza di essere rimasta più giorni senza prendere il consueto probiotico notturno s'era fatta sentire, eccome, complice tra l'altro l'infiammazione in fase attiva. Dolori intestinali da vedere le stelle. Giornate senza poter uscire di casa. Non fosse che lavoro prevalentemente online, starei fresca nel riuscire a mantenere un impiego tradizionale. Ma il primo di giugno, finalmente i probiotici sono arrivati. Segue foto (dal mio Moto G10):
Soprattutto la confezione più piccola è la più importante, dato che si tratta di derivati kefir. Stavolta ho preso quella più forte, da 25 milioni di fermenti (la prima di questa farmacia specifica era di 10 milioni). Ci sarebbe poi il pool pre e probiotico dell'altra farmacia, quella confezioncina dal tappo blu la cui foto avevo pubblicato 3 mesi fa e prima o poi dovrò ricomprare un paio di quelle (al momento potrò richiederne una da 30 capsule alla farmacia di manipolazione della mia città che lavora con gli stessi fermenti, onde evitare sbattimenti postali d'invio, ma costa un po' di più e va tenuta in frigo, a differenza del prodotto Biovittare. Comunque sia, la morale della storia sta nell'avere constatato (ma già lo immaginavo) che sicuramente dovrò prendere pre e probiotici di questo genere manipolato vita natural durante per riuscire a condurre una vita (quasi) normale.
ENGLISH
Dear friends, today I am telling you about an episode that in the 'Latin lands' is commonplace, but had some impact on my health. It was a postal inefficiency (however, thanks God it was soon resolved), the consequence of which had led me to stop taking the manipulated prebiotics and probiotics, which I am unfortunately often forced to purchase online from a drugstore located in another Brazilian state. Calculating the timing of the first purchase, I would have even purchased them about three weeks in advance, but curiously enough, that was not enough. First of all, my probiotics were stuck at the distribution centre in the state capital of Minas, one of the states bordering Rio. I had then posted a complaint on the rating portal of the entire tertiary sector and another on the postal site. The next day the package moved and arrived at Rio capital. The next day, it moved to my city, but the couriers took the wrong route (from time to time, they get confused with the parallel road, which has another name: you have to know that in the 'Latin lands' the roads often lack the appropriate signs, but those who work as couriers are obliged to know the territory even in such conditions) and I got the message that my address does not exist or is wrong. Another complaint, this time only on the postal site. And just so as not to neglect any path, instead of going for the ecodoppler that I was supposed to have an appointment, I went to the post office (unfortunately, their opening hours are the same as the clinical examination that I had to cancel and now, due to a public holiday Thursday, I can only ask for another appointment this Friday). The consequence of having gone during days without taking the customary nightly probiotic had been felt, considering, in addition, bowels inflammation in active phase. Shooting pains. Days without being able to leave the house. If I wouldn't work mainly online, I couldn't be able to maintain a traditional job. But on the first of June, the probiotics finally arrived. Photo follows (from my Moto G10):
Above all, the smaller pack is the most important, since these are kefir derivatives. This time I took the strongest one, with 25 million ferments (the first one from this specific pharmacy was 10 million). Then there would be the prebiotics and probiotic pool from the other pharmacy, that little blue-capped packet whose photo I had published 3 months ago and sooner or later I'll have to purchase a couple of those again (at the moment I can request a 30-capsule one from the handling pharmacy in my city that works with the same ferments, to avoid postal hassles of sending it, but it costs a bit more and has to be kept in the fridge, unlike the Biovittare product. Finally, the moral of the story lies in having considered (but I already imagined this before) that I'll surely have to take prebiotics and probiotics of this kind manipulated for the rest of life to be able to lead an (almost) normal life. Sorry for the inaccuracies: English is not my main language.
Mamma mia che impresa per ricevere un pacco. Per fortuna alla fine dopo un po' di lamentele sei riuscita a farti recapitare le tue medicine.
Certo doverle prendere sempre è una scocciatura e una bella spesa economica, però almeno ti aiutano a vivere meglio e a gestire i dolori.
Lo so, lo so...come l'insulina per i diabetici e i betabloccanti per gli ipertesi. Ma purtroppo i portatori di malattie infiammatorie croniche intestinali non godiamo degli stessi riconoscimenti (in questi casi in nessun paese che conosco e nel continente americano, la sanità è tutta un tema comunque).
Poste/Corrieri=disservizi... Vedo che è così in ogni parte del mondo. Certo se si aspetta un libro, su qualche giorno di ritardo ci si può passare pure sopra, ma se si parla di salute la cosa cambia.
Fai bene ad aver previsto delle alternative a "chilometro zero", meglio sempre avere un piano di riserva.
In questi casi i disservizi sono dovuti ai zero costi di spedizione. Ovvio che le poste danno la priorità a chi le paga, ma costano davvero un botto e quindi preferisco approfittare delle promozioni tutte le volte che mi è possibile (purtroppo le spese di spedizione hanno il costo di un'intera confezione di probiotici, sia pure di quelli un po' meno cari dei miei: rapportando in comparazione tra il costo della vita nella mia città e nelle vostre italiane, è come se doveste pagare 55 euro di sola spedizione e dunque da folli). Però un conto è dare la priorità a chi spende una fortuna per l'invio, ma altro paio di maniche è infischiarsene del tutto delle spedizioni gratis (che poi per le poste non significa che lavorano gratis, ma semmai spese di molto minore entità se le accola la farmacia, risparmiandole al cliente che ha raggiunto un ragguardevole ordine di spesa: a me conviene perchè suddivido in più rate con la carta di credito, comprando tutti assieme i probiotici per più mesi di fila) lasciandole "ammuffire" nei centri di smistamento. Ricordando che si tratta pure di farmaci a scadenza breve (i manipolati durano soltanto da tre a sei mesi, non di più), cosa che nei reclami avevo fatto ben presente. E avevo pure comprato con tre settimane di anticipo prevedendo l'invio lento, soltanto non mi aspettavo proprio una tale lungaggine. Spero solo che la farmacia di manipolazione della mia città non mi chieda però la ricetta medica per quel probiotico, altrimenti finirò per dovere anticipare l'acquisto nell'altra farmacia fuori Rio (qui i medici sono troppo ansiosi di prescrivere un probiotico "tradizionale" che trovi in tutte le farmacie cittadine, anche in città tra le più disagiate, ma costa molto, molto più dei manipolati che uso e in più non mi è mai servito a un cavolo, inefficace per me). E se la racconto, qui fanno lesti lesti a mandarti a fare la colonscopia che invece con quei probiotici delle foto sto evitando...
Alla fine la medicina è arrivata, è questo ciò che conta.
Si, infatti, pazienza che però mi sono fatta giorni vedendo le stelle. La prossima volta compro non con tre settimane di anticipo, ma tre mesi...
This post has been upvoted by @italygame witness curation trail
If you like our work and want to support us, please consider to approve our witness
Come and visit Italy Community