1000 DAYS OF STEEM — The Diary Game - 19/10/2024 - When you don't know which saint to recommend you to... - 2nd part

We leave a kind of highway, to turn, thanks also to the help of the satellite that accompanied us for safety until a few km from arriving at our relatives' house, to take a provincial road, it was not one of those large and majestic roads but not even a very small street, it had always been quite busy, the rain was truly incessant, to the point that the windshield wipers always struggled to maintain good visibility, but theoretically, I say theoretically, it seemed to be going a little better than in the very recent past I never thought that...

After less than a couple of km from the highway exit, a massacre, a real deluge hit us again, worse still, in several points the quantity of water was such that it poured directly into the road, with crossings of several centimeters, in at a couple of points I found myself forced to cross, fingers crossed, a stretch of road with 30-40 centimeters of water, with quite a bit of fear, I tried to stay calm, the fact that the cars continued to proceed from the opposite lane made me it was heartening, but in those conditions the situation could worsen at any minute, I tried to push away bad thoughts from my mind but it wasn't easy, I saw on the satellite the point where we would definitively leave that road repeatedly invaded by the very heavy rain that was falling, but it was very far away, there were several km to go, and 100 meters already seemed like an eternity to me, in those conditions...

Our speed of progress was reduced to an average, in that specific road section, of 25-30 km, making abandoning that road even more stressful and distressing, the km never passed, I tried not to constantly look at the satellite but every time my gaze passed over the dial it was a pang in my heart, because only a few hundred meters had passed, two authentic improvised waterfalls, generated by the incessant rain that was falling in that area, partially hit us, even creating of sorts of waves, which we overcame with some difficulty, until finally, after a time that expanded under our wheels, we arrived at the crossroads where we left that road so tormented by the rain, I hoped, but I wasn't absolutely certain, that the worst had definitely passed, I was right, but partially, because I certainly couldn't say that my torment and anguish were over, there were still barely 50 km to our destination...

Continues...

I’m part of the @Italygame Team together with @mikitaly, @sardrt, @frafiomatale and @girolamomarotta

All the photos are of my property, taken by my phone

___________________________________________________________________________________________________________****Versione Italiana***

Lasciamo una specie di superstrada, per svoltare, grazie anche all'ausilio del satellitare che ci ha accompagnato per sicurezza fino a pochi km dall'arrivo a casa dei nostri parenti, per prendere una via provinciale, non era una di quelle vie grandi e maestose ma nemmeno una via piccolissima, era da sempre abbastanza trafficata, la pioggia era davvero incessante, al punto tale che i tergicristalli facevano sempre fatica a mantenere una buona visibilità, ma teoricamente, dico teoricamente, sembrava che stesse andando un attimo meglio rispetto al recentissimo passato, non lo avessi mai pensato...

Dopo neanche un paio di km dall'uscita della superstrada, un macello, un autentico diluvio ci ha investiti nuovamente, peggio ancora, in diversi punti la quantità d'acqua era tale che si riversava direttamente in strada, con attraversamenti di diversi centimetri, in un paio di punti mi sono visto costretto a superare, incrociando le dita, un tratto di strada con 30-40 centimetri di acqua, con non poca paura, cercavo di mantenere la calma, il fatto che dalla carreggiata opposta le vetture continuassero a procedere mi rincuorava, ma in quelle condizioni in ogni minuto la situazione poteva precipitare, provavo ad allontanare cattivi pensieri dalla mia mente ma non era facile, vedevo sul satellitare il punto in cui avremmo definitivamente lasciato quella strada invasa ripetutamente dalla pesantissima pioggia che stava cadendo, ma era molto distante, mancavano diversi km, e 100 metri mi sembravano già un'eternità, in quelle condizioni...

La nostra velocità di avanzamento si ridusse fino a una media, in quello specifico tratto stradale, di 25-30 km, rendendo ancora più stressante e angosciante l'abbandono di quella strada, non passavano mai i km, mi sforzavo di non guardare costantemente il satellitare ma ogni volta che il mio sguardo passava sul quadrante era una fitta al cuore, perché non erano trascorse che pochissime centinaia di metri, due autentiche cascate improvvisate, generate dalla pioggia incessante che si stava abbattendo in quella zona, ci investirono parzialmente, creando persino delle specie di onde, che superammo con qualche difficoltà, finché finalmente, dopo un tempo che si dilatava sotto le nostre ruote, arrivammo al bivio in cui lasciammo quella strada così tormentata dalla pioggia, speravo, ma non ne ero assolutamente certo, che il peggio fosse definitivamente passato, avevo ragione, ma parzialmente, perché non potevo di certo dire che il mio tormento e la mia angoscia fossero finiti, mancavano ancora 50 km scarsi alla nostra destinazione...

Continua...

Vi ricordo che io, @mad-runner, sono uno dei 5 componenti della squadra @ItalyGame, composta dal sottoscritto, @sardrt, @girolamomarotta, @frafiomatale e @mikitaly.

Tutte le foto sono di mia proprietà, scattate con il mio telefono