1000 DAYS OF STEEM — The Diary Game - 10/01/2025 - As I wanted to demonstrate... - 3rd part

I didn't say anything in particular, I simply glared at her, a sharp one, she was really starting to piss me off, but the best was yet to come, to my great satisfaction...

One fine day, not so long ago (actually, a few days ago), I was still busy cleaning that building, when I heard a courier arriving, a bell rang, it was the one where that lady lived, it was a relatively hot day, considering the month we are in, I remember it because even though I was in the external courtyard, I had taken off my jacket...

I see her go out, a slight wave to me, after that diplomatic incident that I told you about in the last episode, there had been practically no more contact between us other than vague greetings, that fact had left a mark, as if a wall between us, but everything changed that very day, in just a few minutes...

He goes to the courier to collect the package, he was about to sign for the delivery, when I hear a voice, a little girl, I know her by sight, she was the granddaughter of that lady, the first child of the other daughter that the lady in question has , I instinctively look up and my blood freezes in my veins, I clearly see the little girl, on her grandmother's terrace, who had climbed onto a chair and was leaning out of the balcony because she had climbed onto a chair...

It was damn high up, too high up to be safe, unfortunately it had certainly been careless on the part of the lady, who had left the French window open and the little girl had climbed onto a chair on the terrace, there was no time to waste , just instinctively deciding what to do, I immediately thought my grandmother was lost, because she was as if she were blocked by fear, I rushed towards her, asking her if there were keys in the door...

She barely nodded, she was pointing her finger at her granddaughter and mumbling something, I only growled at her to try to keep the little girl's attention calm and engaged, and to the courier to slowly approach the terrace above, in the tragic event that she would decide to throw herself off. below he could try to save her by grabbing her on the fly, but I intimately hoped that he wouldn't make that choice, moreover he had to take a further step, climb over the protective wall and throw himself down, then anything was possible but enough difficult, in any case with children you never know, they are unpredictable...

I went up the stairs at the speed of light, I entered that apartment that a thief, without making any noise, I thought about it and in an instant I identified the terrace in question, there were some toys on the floor, I took a couple of them, a toy car and an affair that probably made a noise, it was a diversion to attract her attention, she was in the position in which I had left her, a few minutes before, I approached her trying not to be seen, I didn't want to scare her with my presence, even if he had already seen me a few times in precedence...

By now I was a few meters away from her, but I would have covered that distance in the open, without the possibility of hiding, I somehow made the game play, the little girl turned around, just for a moment, then she turned back towards her grandmother, damn, my first attempt hadn't succeeded perfectly, but I had calculated how much time I had available to go and grab her, so I threw the toy car close enough to her, without making a loud noise but enough to make her look down for a couple of seconds at the his right, at that at this point I advanced with great strides towards her, still trying not to make any noise, one, two, three steps then the dive towards her, at that point she couldn't escape me, I grabbed her firmly, pulling her towards me, and immediately telling her not to be afraid, that grandmother would have come to her immediately...

I’m part of the @Italygame Team together with @mikitaly, @sardrt, @frafiomatale and @girolamomarotta

All the photos are of my property, taken by my phone

Continues...

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Versione Italiana

Non dissi nulla di particolare, mi limitai a fulminarla con un'occhiata, di quelle taglienti, mi stava iniziando a rompere davvero, ma il bello doveva ancora venire, per mia grande soddisfazione...

Un bel giorno, non tanto tempo fa (anzi, pochi giorni fa), ero sempre intento a fare le pulizie in quella palazzina, quando sento arrivare un corriere, suona un campanello, era quello dove abitava quella signora, era una giornata relativamente calda, considerando il mese in cui siamo, lo ricordo perché nonostante fossi nella corte esterna, mi ero tolto il giubbotto...

La vedo uscire, un leggero cenno di saluto a me, dopo quell'incidente diplomatico che vi ho raccontato nella scorsa puntata, non c'erano stati praticamente più contatti tra noi se non vaghi saluti, aveva lasciato un segno quel fatto, come realizzato un muro tra noi, ma tutto cambiò proprio quel giorno, in pochissimi minuti...

Va dal corriere a ritirare il pacco, stava per firmare per l'avvenuta consegna, quando sento una voce, una bimba, di vista la conosco, era la nipotina di quella signora, 1° genita dell'altra figlia che la signora in questione ha, alzo istintivamente lo sguardo e mi si gela il sangue nelle vene, vedo chiaramente la bambina, sul terrazzo della nonna, che era salita su una sedia e sporgeva dal balcone perché era salita su una sedia...

Era dannatamente in alto, troppo in alto per stare tranquilli, purtroppo era stata fatta sicuramente una leggerezza da parte della signora, che aveva lasciato la porta finestra aperta e la bimba era salita su una sedia presente sul terrazzo, non c'era tempo da perdere, solamente decidere d'istinto cosa fare, immediatamente diedi per persa la nonna, perché era come bloccata dalla paura, mi fiondai verso lei, chiedendole se ci fossero le chiavi nella porta...

A malapena annuì, puntava il dito verso la sua nipotina e farfugliava qualcosa, le ringhiai unicamente di cercare di tenere calma e impegnata l'attenzione della bimba, e al corriere di avvicinarsi piano piano al terrazzo sovrastante, nella tragica ipotesi che decidesse di gettarsi di sotto poteva tentare di salvarla prendendola al volo, ma speravo intimamente che non facesse quella scelta, oltretutto doveva fare un ulteriore passo, scavalcare il muretto di protezione e gettarsi giù, poi tutto era possibile ma abbastanza difficile, in ogni caso con i bambini non si può mai sapere, sono imprevedibili...

Salii le scale alla velocità della luce, entrai in quell'appartamento che un ladro, senza fare rumore, feci mente locale e in un attimo individuai il terrazzo in questione, c'erano dei giochi per terra, ne presi un paio, una macchinina e un affare che probabilmente faceva un rumore, era diversivi per attirare la sua attenzione, era nella posizione in cui l'avevo lasciata, pochissimi minuti prima, mi avvicinai a lei cercando di non farmi vedere, non volevo spaventarla con la mia presenza, anche se qualche volta mi aveva già visto in precedenza...

Ormai ero a pochi metri da lei, ma quella distanza l'avrei percorsa allo scoperto, senza possibilità di nascondermi, feci in qualche modo suonare il gioco, la bimba si girò, giusto un attimo, poi si voltò nuovamente verso la nonna, accidenti, il mio primo tentativo non era riuscito perfettamente, ma avevo calcolato quanto tempo avevo a mia disposizione per andare ad afferrarla, allora lanciai la macchinina abbastanza vicino a lei, senza generare un forte rumore ma sufficiente per farla guardare in basso per un paio di secondi alla sua destra, a quel punto avanzai a grandi passi verso lei, sempre cercando di non fare rumore, uno, due, tre passi poi il tuffo verso lei, a quel punto non poteva scapparmi, la afferrai saldamente tirandola a me, e dicendole subito di non aver paura, che la nonna sarebbe venuta subito da lei...

Vi ricordo che io, @mad-runner, sono uno dei 5 componenti della squadra @ItalyGame, composta dal sottoscritto, @sardrt, @girolamomarotta, @frafiomatale e @mikitaly.

Tutte le foto sono di mia proprietà, scattate con il mio telefono