InfoCert: 5,5 milioni di record in saldo sul dark web a soli 1.500 dollari! 💻🔒💥

in Italy2 months ago (edited)

Immagine

Cosa è successo

  • Data dell'attacco: 27 dicembre 2024
  • Entità colpita: InfoCert, fornitore di servizi di identità digitale in Italia.
  • Dati compromessi: Oltre 5,5 milioni di record, inclusi:
    • 1,1 milioni di numeri di telefono
    • 2,5 milioni di indirizzi email
    • Nomi e cognomi
    • Codici fiscali
    • Dettagli delle richieste di assistenza clienti.

L'attacco informatico subito da InfoCert rappresenta un evento di grande rilevanza nel panorama della cybersecurity. Questo incidente ha messo in luce le vulnerabilità nei sistemi di gestione dei dati e ha avuto implicazioni significative per milioni di utenti. In questa analisi, esploreremo le tecniche utilizzate, lo stato delle indagini, le testimonianze e le comunicazioni ufficiali.


Tecniche di Attacco

Modalità di Sfruttamento

L'attacco è avvenuto attraverso l'accesso non autorizzato ai sistemi di un fornitore terzo che gestisce una piattaforma di assistenza clienti. Anche se i dettagli specifici non sono stati completamente divulgati, si ipotizza che gli hacker abbiano sfruttato vulnerabilità legate a:

  • Configurazioni errate del server: È possibile che il server fosse mal configurato, esponendo i dati a potenziali attacchi.
  • Aggiornamenti non tempestivi: La mancanza di patch di sicurezza aggiornate potrebbe aver facilitato l'accesso degli aggressori.

Tipologia di Dati Rubati

I dati trafugati comprendono un totale impressionante di 5,5 milioni di record, tra cui:

  • 1,1 milioni di numeri di telefono
  • 2,5 milioni di indirizzi email

Questi dati sono stati messi in vendita sul dark web per circa 1.500 dollari, un prezzo relativamente basso considerando la quantità e la sensibilità delle informazioni.


Stato delle Indagini

Indagini in Corso

InfoCert ha avviato indagini approfondite e ha informato le autorità competenti. L'azienda ha rassicurato il pubblico affermando che:

  • L'integrità dei propri sistemi non è stata compromessa.
  • Nessuna credenziale di accesso ai servizi InfoCert è stata violata.

Le indagini si concentrano sull'identificazione della vulnerabilità sfruttata dagli hacker e sulla valutazione dell'impatto sui clienti.

Testimonianze

Le dichiarazioni ufficiali da parte di InfoCert hanno cercato di rassicurare gli utenti riguardo alla sicurezza dei servizi SPID e PEC. Tuttavia, la mancanza di dettagli specifici sulle tecniche utilizzate ha sollevato preoccupazioni tra esperti di cybersecurity e utenti finali. Dario Fadda, esperto in sicurezza informatica, ha sottolineato che la violazione potrebbe derivare da una combinazione di fattori tecnici legati alla gestione della sicurezza da parte del fornitore terzo.


Documentazione e Comunicazioni Ufficiali

Comunicati Stampa

InfoCert ha pubblicato comunicati ufficiali per informare i propri clienti e il pubblico riguardo all'incidente. Questi comunicati evidenziano:

  • L'origine dell'attacco (fornitore terzo)
  • La quantità di dati compromessi
  • Le misure adottate per garantire la sicurezza dei sistemi

Conclusioni

L'attacco a InfoCert sottolinea l'importanza della sicurezza informatica nella gestione dei dati sensibili. La situazione attuale richiede attenzione sia da parte delle aziende che dei fornitori terzi per garantire che vengano adottate le migliori pratiche di sicurezza. È fondamentale che i clienti siano informati sui rischi associati alla violazione dei loro dati personali e sulle misure preventive che possono adottare per proteggere le loro informazioni.


Tabella dei Dati Compromessi

Ecco una tabella che riassume i dati compromessi:

Tipo di DatoNumero di Record
Numeri di Telefono1.100.000
Indirizzi Email2.500.000
Totale Registrazioni5.500.000

Questa analisi mette in evidenza la necessità di una vigilanza continua e dell'adozione delle migliori pratiche per la sicurezza dei dati. La protezione delle informazioni personali deve essere una priorità assoluta in un mondo sempre più digitale.


Un beso ♥

Immagine

Sort:  
 2 months ago 

Bel casino...

 2 months ago 

Per la mia attività sono stato costretto da poco a fare lo Spid (della serie o lo fai e ti registri ad una certa piattaforma o chiudi). Per fortuna ho optato per un altro gestore, spero più oculato, ma se questa è la sicurezza dei nostri dati stiamo freschi...

Incrociare le dita come best practics di cybersecurity , siamo fregati 😂