Il granchio blu: una minaccia per i nostri mari o un'opportunità da sfruttare? (by @kork75)
Come trasformare il granchio blu da invasore a risorsa
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Il granchio blu (Callinectes sapidus) è un crostaceo originario delle coste atlantiche dell'America che, a partire dagli anni '50, si è diffuso nel Mediterraneo causando seri problemi agli ecosistemi locali. Questo animale si nutre di molluschi, anguille e pesci giovani, danneggia le reti e gli allevamenti e compete con le specie autoctone. Il granchio blu è un crostaceo decapode, ovvero dotato di dieci zampe, di cui le prime due sono trasformate in chele. Il suo nome deriva dal colore blu intenso delle zampe, mentre il carapace è verde oliva e il ventre bianco con sfumature azzurre. Può raggiungere i 23 cm di larghezza e i 15 cm di lunghezza, con un peso medio di 200-300 grammi. Vive in acque salmastre o marine, spingendosi anche lungo i fiumi grazie alla sua capacità di adattarsi a diverse salinità. Si riproduce tra maggio e ottobre, con una femmina che può produrre fino a 8 milioni di uova per volta. Va ricordato che in Mediterraneo è una specie aliena, ovvero non originaria del luogo in cui si trova. La sua presenza nei nostri mari è dovuta all'acqua incamerata dalle navi provenienti dall'America per zavorrare le stive. Questa acqua, probabilmente, conteneva alcuni esemplari di granchio blu, che una volta scaricata nei porti europei hanno trovato le condizioni favorevoli per colonizzare le acque locali. Il primo avvistamento di granchio blu in Italia risale al 1949 nella laguna di Venezia, ma è solo negli ultimi anni che la sua popolazione è esplosa, arrivando a infestare il delta del Po, l'Adriatico e il Tirreno. Questo crostaceo è un predatore vorace e opportunistico, che si nutre di tutto ciò che trova sul fondo marino: molluschi (vongole, cozze, ostriche), anguille, pesci giovani (orate, branzini, spigole) e crostacei (gamberi, gamberetti). Questo comporta una riduzione delle risorse ittiche disponibili per le specie autoctone e per la pesca professionale e sportiva. Inoltre, il granchio blu danneggia le reti e gli allevamenti con le sue potenti chele, provocando perdite economiche agli operatori del settore. Infine, il granchio blu altera gli equilibri ecologici degli ambienti in cui vive, modificando la composizione della fauna e della flora.
Nonostante i problemi che causa, la sua carne è molto apprezzata in cucina per il suo sapore delicato e la sua consistenza soda. Il granchio blu è un alimento ricco di proteine, sali minerali e omega 3, con un sapore delicato e leggermente aspro, simile a quello dell'astice. Si può mangiare sia fresco che surgelato, sia intero che in parti. Per pulirlo, bisogna staccare le chele, il carapace e il ventre, eliminare le branchie, il tubo digerente e le gonadi. Si può poi cucinare in vari modi: lessato, fritto, al forno, in umido, in insalata, in zuppa, in torta salata. Il granchio blu si presta anche a essere conservato sott'olio o sott'aceto, insomma è una prelibatezza ed è molto apprezzato in America, dove viene consumato in grandi quantità. In questo contesto molte aziende ittiche nostrane si stanno attrezzando per esportare il granchio blu in America, considerando che può essere anche una risorsa da valorizzare, sia dal punto di vista gastronomico che commerciale. Per farlo, bisogna creare una filiera per la pesca, la lavorazione e l'esportazione del granchio blu, che ne sfrutti le potenzialità e ne crei opportunità di sviluppo. Il granchio blu può diventare così da invasore a alleato e può rappresentare una fonte di reddito per le comunità locali, sia attraverso la pesca professionale che quella sportiva.
Fonti e approfondimenti
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Granchio blu, è boom a tavola: al mercato ittico di Milano finisce entro le 9 del mattino https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/granchio-blu-%C3%A8-boom-a-tavola-al-mercato-ittico-di-milano-finisce-entro-le-9-del-mattino/ar-AA1ga4Yq.
Granchio blu, arrivano le piramidi sottomarine per salvare i molluschi https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/granchio_blu_lignano_crisi_pesca_piramidi_salva_molluschi-7609557.html.
Granchio Blu, nuovo animale che sta invadendo l’Italia: Ecco come riconoscerlo https://www.oggi24.it/2023/09/04/granchio-blu-nuovo-animale-che-sta-invadendo-litalia-ecco-come-riconoscerlo/.
Granchio blu a tavola: ecco come pulirlo e cucinarlo
https://dilei.it/cucina/granchio-blu-come-pulirlo-cucinarlo/1305154/.
Granchio blu: quanto costa e dove comprarlo
https://www.dissapore.com/spesa/granchio-blu-quanto-costa-e-dove-comprarlo/.
Greetings by @kork75👋
Grazie per la tua condivisione esaustiva sul granchio blu e sulle sue implicazioni negli ecosistemi del Mediterraneo. È interessante notare come la sua diffusione abbia causato problemi significativi, danneggiando le risorse ittiche e provocando perdite economiche. Bel post!
Può fare la fortuna delle pescherie al dettaglio.
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Il problema è che chi si ciba di lui come il polpo è sempre meno diffuso