Siamo in guerra con la Russia, ma nessuno sembra essersene accorto
Foto di Alexander Antropov da Pixabay
Ieri il governo italiano ha deciso di entrare in guerra con la Russia, lo ha fatto in sfregio della Costituzione italiana, accampando lo stato di emergenza (ne abbiamo due diversi in essere...) come giustificazione per varare un decreto che, di fatto, avrebbe, secondo il governo, un valore predominante su uno dei fondamenti della nostra Costituzione.
In pratica il governo ha instaurato un regime autocratico molto distante da una "democrazia liberale", per altro già messa a dura prova da due anni di sospensione "sanitaria" di svariati diritti fondamentali.
Che fosse anche quella una scusa ne sono la prova le dimostrazioni per la pace (assolutamente condivisibili) fatte però in spregio alle regole, ancora in vigore, con le quali si sono impedite manifestazioni contro obbligo vaccinale e green pass.
Il fine è sempre quello di "superare" le democrazie liberali per arrivare, di fatto, a una autocrazia se non ad una vera e propria dittatura.
Di tutto questo alla gente sembra non fregare nulla, pare che la stragrande maggioranza degli italiani non si sia accorta di come venissero distrutti i diritti fondamentali con la scusa della pandemia e di come in poche ore l'Italia sia entrata in guerra fregandosene della propria Costituzione, ignorando soluzioni negoziali e correndo verso una guerra termonucleare.
Se non ci fermiamo in tempo le conseguenze non saranno solo ecomomiche (si parla già di razionamenti, ma tutti fanno spallucce), sarà a rischio la stessa sopravvivenza di ognuno di noi.
La propaganda, come sempre nelle guerre, la cui prima vittima è la verità, da ambo le parti presenta la realtà in modo completamente distorto.
Sentiamo i nostri media occidentali e sembra che il mondo intero stia dalla nostra parte, peccato che Cina, India, Turchia, Ungheria, Israele, Pakistan e molti altri paesi siano contrari anche alle sanzioni contro la Russia e che non manderanno armi nè faranno transitare armi dirette in Ucraina sul proprio territorio e spazio aereo.
A me pare che non sia chiaro a tutti che stiamo rischiando nella peggiore delle ipotesi a brevissimo bombardamenti con armi atomiche e, nella migliore, un estate con cibo ed energia razionati e, il prossimo inverno, fame, freddo e bombe.
Io sono contrario all'invio di armi e militari in Ucraina, perché è un atto di guerra e l'Italia ripudia la guerra, la ripudia significa proprio che non la deve usare MAI, soprattutto quando è un'opzione in campo.
Perchè non fare la guerra durante un periodo di pace sono capaci tutti, ma chi ha messo nella propria Costituzione un principio così forte ed assoluto lo deve far valere proprio quando tutto intorno è caos.
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Всё правильно написано. С Россией надо дружить, а не воевать. Россия могучая страна и и сможет весь мир поставить на своё место. Я даже в этом не сомневаюсь.