La squadra più sgangherata del mondo (che continua a crescere) - The world's most ramshackle team (which continues to grow) [MULTILANGUAGE]

in Italy3 days ago (edited)

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Immagine Freepik

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IL CALCIO COME MARKETING

Pensando all'Argentina e alle sue squadre di calcio più famose, la mente di molti appassionati si concentrerà probabilmente sulla città di Buenos Aires, sede delle due storiche rivali della capitale, Boca Juniors e River Plate.

I due club possono vantare infatti il maggior numero di partecipazioni al campionato di massima divisione (117 per il River Plate, 114 per il Boca Juniors), nonché quello dei titoli complessivi vinti, con Los Milionarios a superare i rivali di tre unità (38 tioli a 35 per il River Plate).

Probabilmente i più esperti avranno pensato anche ad altri nomi prestigiosi del calcio porteño, come quello dell'Argentinos Junior, finalista nel 1985 della Coppa Intercontinentale, vinta ai rigori dalla Juventus di Michel Platini, o del Velez Sarsfield, attuale primatista del campionato argentino, ma credo che a pochi sia venuto in mente il piccolo Deportivo Riestra, protagonista della nostra storia.

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Una vista dall'interno dello stadio "La Bombonera" di Buenos Aires, teatro delle partite interne del Boca Juniors. Nandofer18, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons

Scordiamoci lo spettacolo della Bombonera o del Monumental, dato che il Deportivo Riestra gioca le sue partite interne al piccolo stadio Guillermo Laza (ha una capienza di circa 3000 spettatori), posto nel quartiere popolare Villa Soldati, nella zona sud della capitale.

Eppure questo club dall'apparenza sgangherata, è riuscito l'anno scorso a conquistare una clamorosa promozione in Primera División, dopo una serie di vittorie ai play-off della seconda serie, e oggi veleggia, a quattro giornate dalla fine del torneo, in una più che dignitosa tredicesima posizione (in Argentina il campionato conta 28 squadre).

Ma non basta, perché assieme alle ben più prestigiose River Plate e San Lorenzo, nonché alla rappresentativa Albiceleste campione del mondo, il piccolo Deportivo Riestra è una delle pochissime squadre argentine a potersi fregiare della griffe Adidas sulle proprie divise.

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Una formazione dtorica del Deportivo Riestra, anno 1931. Immagine di pubblico dominio

Ma come è riuscita una società che solo dodici anni fa militava nel calcio dilettantistico a conquistare i palcoscenici più importanti del Sud America? L'artefice del suo successo è senza dubbio il chiacchierato proprietario, l'avvocato Victor Stinfale.

Nella sua carriera professionale ha difeso diversi criminali saliti alle cronache, come il noto rapinatore di banche, Luis Valor, José Barritta, storico capo ultras del Boca Juniors o il trafficante d'armi siriano Monzer Al Kassar. Una delle frasi che lo hanno reso celebre e che meglio inquadrano il personaggio, Stinfale l'ha pronunciata nel 2020 in un'intervista televisiva: "Datemi un milione di euro e difenderò anche Hitler".

Con una storia da calciatore mediocre alle spalle, ha ripreso i contatti col mondo del pallone nel 2012 proprio con l'acquisto del Deportivo Riestra, società che porterà in cinque anni alla promozione in Primera B Nacional (la Serie B argentina) anche grazie all'amicizia con Diego Armando Maradona, chiamato a partecipare saltuariamente agli allenamenti e alla vita della squadra.

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Diego Maradona nel 2012. Neogeolegend, CC BY 2.0, da Wikimedia Commons

Da genio del marketing, Stinfale ha ben compreso l'importanza della buona pubblicità e la presenza dell'ex capitano del Napoli è riuscito indubbiamente ad accendere i riflettori intorno al suo club, ma ultimamente lo stesso avvocato si è addirittura superato.

Durante la ventiduesima giornata di campionato infatti, il Deportivo Riestra si è presentato al fischio di inizio del match contro il Velez Sarsfield con al centro dell'attacco il classe 2000, Iván Raúl Buhajeruk Fernández, meglio conosciuto come Spreen.

La cosa potrebbe apparentemente non dire nulla ai più, se non fosse che Spreen non è affatto un calciatore professionista, ma uno streamer con oltre 22 milioni di followers su Youtube e Twitch, ingaggiato esclusivamente per una comparsata di un minuto e mezzo durante un impegno ufficiale della squadra.

Nei pochi secondi trascorsi in campo, il ragazzo non ha nemmeno fatto in tempo a toccare il pallone, ma la squadra ha beneficiato di un'enorme ritorno pubblicitario, dato che proprio Spreen è il volto ufficiale della bibita Speed, diventato sponsor di maglia del Deportivo Riestra.

Insomma, anche i pesci piccoli possono sopravvivere nell'Oceano degli squali, se sanno come farlo.

Statemi bene, alla prossima!

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