KINGS LEAGUE ITALIA Giornata 5 - Day 5 (Parte II) [MULTILANGUAGE]

frafiomatale (77)modin Italy • 7 days ago

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PSICODRAMMI E CONFERME

Che cosa fareste nei panni dei presidenti di un Team ancora fermo a quota zero punti dopo le prime quattro partite, per di più con la consapevolezza che il vostro roster è di gran lunga il peggiore del campionato? Probabilmente vi comportereste come i due numeri uno dei Caesar, Damiano Er Faina ed Enerix, andando a caccia di qualche ennesima wild card in grado di alzare la qualità del collettivo.

E così, sfruttando anche la maretta scoppiata tra gli Underdogs, ecco arrivare a sorpresa in maglia Caesar El loco Picci, bomber principe del campionato, accompagnato dall'amico Nicola Loiodice, visto fino alla settimana scorsa con gli Stallions, nonchè l'ex difensore del Catania, Giuseppe Bellusci.

Un tris di "stelle" in grado di trasformare i Caesar da squadra materasso per eccellenza in possibile rivelazione del campionato. Di fronte del resto, il calendario metteva i Black Lotus, penultimi a quota due punti, anche se reduci dalla grande impresa della settimana scorsa con la vittoria agli shootout sugli Stallions.

Se il calcio è imprevedibile tuttavia, la Kings League moltiplica per "n volte" questo concetto, rendendo ogni scontro una possibile sorpresa. La partita di Loiodice durava infatti appena tredici minuti, a causa del cartellino rosso rimediato per fallo da ultimo uomo, quella di Bellusci a mala pena venti, terminando con la seconda ammonizione ricevuta.

La squadra, che era partita piuttosto bene, finiva per tornare vittima dei propri incubi e il solo Picci, praticamente mai servito dai compagni, non mostrava di possedere da solo la forza per ribaltare la situazione. L'otto a uno finale sta forse persino stretto ai Black Lotus, che pur senza fare cose straordinarie si sono limitati a giocare sull'errore e sul nervosismo degli avversari.

Clamorose le proteste dei due presidenti Caesar contro la terna arbitrale, con Enerix a mimare il gesto dei soldi al momento del rigore presidenziale (fallito) e Damiano a brutto muso con il direttore di gara al termine della partita, con tanto di epiteti poco lusinghieri.

Se Sparta piange, Atene non ride. Gli Underdogs del presidente Mirko Cisco, senza i colpi folli di Picci si sono trasformati in breve da squadra scomoda per tutti in realtà poco più che mediocre e hanno pagato pegno al tasso tecnico decisamente più alto dei TRM.

Nonostante il buon impatto di Gabriele Cavalli, ex fantasista di Alessandria e Cuneo in Serie C e autore di entrambi i goal della sua squadra, gli Underdogs sono riusciti a mantenere la gara in equilibrio per meno di un quarto d'ora, andando al riposo già sotto per 1-4.

Troppa la differenza tecnica con i bianchi di Marza, che dalla loro hanno potuto vantare ancora una volta un Ciccio Caputo in grande spolvero, autore di una doppietta e dentro praticamente a tutte le azioni più importanti della sua squadra. Primo posto in solitaria ampiamente meritato per i TRM, fin qui sconfitti solo in un'occasione, agli shootout dai Punchers la settimana scorsa.

Se le prime due gare della giornata non avevano brillato per incertezza e combattività, la sfida tra Zeta e Punchers si è invece rivelata molto più incerta fin dalle prime battute. Colombo (Punchers) e Perrotti (Zeta**) si giocano probabilmente ad oggi, con la zebra Berra e il rappresentante dei Boomers, Santoro, la palma del miglior numero dieci del campionato.

Sono proprio loro ad accendere la sfida fin dai "giochini", con due goal del primo ed uno del rivale nei primi tre minuti, ma è stato Colombo a mostrarsi forse il vero re delle sfide ristrette, con un'altra segnatura dopo il 3vs3 decretato dal dado.

I Punchers subivano in apertura di tempo il goal del 2-3, ma riportavano il vantaggio a due lunghezze grazie al provocatorio rigore presidenziale realizzato da Gnabri, sceso in campo con la maglia Zeta numero undici di Mastour, chiaro sfottò per la presenza in Kings League annunciata ma mai concretizzata dell'ex giocatore del Milan.

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_{Screenshot dal sito ufficiale della Kings League Italia}

Sul 3-4 i Punchers vedono l'opportunità di mettere il risultato in ghiaccio al 29', giocandosi la carta Joker (trasformata in calcio di rigore), ma l'errore del fino a quel momento perfetto Colombo ha permesso al rigore presidenziale, segnato niente di meno che da Luca Toni, di trascinare la gara agli shootout.

Questa volta, a differenza di quanto accaduto nel già citato match con i TRM della settimana scorsa, è andata male alla squadra dei PirlasV, anche a causa dell'immobilità del portiere Fumagalli, saltato sempre alla stessa maniera dai tiratori rossoneri, ma i Puncherssono apparsi da un paio di settimane in discreta crescita.

Diversi i match interessanti previsti per la prossima settimana, che si aprirà con l'incrocio tra Circus e Zeta, per chiudersi con il big match chiamato ad opporre la capolista TRM ai giocolieri Gear7. Alla settimana prossima!

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_{Screenshot dal sito ufficiale della Kings League Italia}