Champions League, V giornata: il cammino delle italiane - Champions League, Round 5: The Italian teams' journey

Per analizzare queste prime giornate della "fase campionato" di Champions League, nella sua edizione d'esordio, possiamo partire con un po' di numeri, che di solito rappresentano uno strumento piuttosto universale per farsi un'idea di come siano andate le cose.

Al termine della quinta tornata di gare, esistono solo tre squadre imbattute, due delle quali rappresentanti del nostro campionato: il Liverpool, dominatore della Premier League e unica realtà a punteggio pieno, l'Inter, vincitrice dell'ultima edizione della Serie A, e l'Atalanta, capace di trionfare nella scorsa Europa League.

Tra tutte, solo i nerazzurri campioni d'Italia non hanno ancora subito goal, mentre a quota uno di passivo ci sono Liverpool, Atalanta ed un'altra formazione inglese, l'Aston Villa di Unai Emery, fermato ieri in casa sera sullo 0-0 dalla Juventus. A dimostrazione che le prime due posizioni del ranking UEFA, occupate da Inghilterra ed Italia, checché ne dicano spagnoli e tedeschi, sembrano meritate.

_{Fonte: Uefa.com}

Allargando lo sguardo, se la prima fase della competizione terminasse oggi, passerebbero direttamente agli ottavi di finale due squadre inglesi (Liverpool e Arsenal), due italiane (Inter ed Atalanta), due tedesche (Dortmund e Bayer Leverkusen), una spagnola (Barcellona) ed una francese (Monaco).

Tuttavia, come era facile prevedere in una classifica composta da ben 36 squadre, le distanze sono ridotte e tutto può ancora accadere, anche in virtù del calendario e della difficoltà dei prossimi match in programma, come conferma un dato: dalla ottava alla ventesima in classifica, la distanza è di appena due punti.

Venendo nello specifico alle nostre rappresentanti, l'Inter è quella che ha le maggiori possibilità di terminare il cammino della prima fase nella zona "nobile", saltando così direttamente agli ottavi di finale. Ad Inzaghi e i suoi toccherà al prossimo turno la trasferta ostica di Leverkusen, ma avranno dalla loro ottime chances di rimpinguare la classifica negli impegni con Sparta Praga e Monaco.

_{Fonte: Uefa.com}

Discorso leggermente diverso per l'Atalanta, che dovrà ancora confrontarsi con le due big spagnole, Real Madrid (a Bergamo) e Barcellona (in trasferta), vedendo nella sola gara con lo Sturm Graz abbassarsi il coefficiente di difficoltà. Tuttavia, con i blancos in crisi di gioco e risultati, gli orobici potrebbero stupire ancora una volta tutti ed ottenere risultati positivi in ciascuna delle gare.

Affrontare la Dea in questo momento è complicato per tutti e sono certo che tra Gasperini ed Ancelotti, anche alla luce della classifica del Real Madrid, clamorosamente 24° con soli sei punti raccolti, quello che affronterà l'impegno con maggiore preoccupazione non sarà il primo.

Con la terza vittoria consecutiva, raggiunta sul campo dello Slovan Bratislava, il Milan si è ripreso dall'avvio shock per le sconfitte con Liverpool e Bayer Leverkusen e ad oggi occupa la sedicesima posizione. Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria sembrano avversari alla portata di Fonseca e i suoi, tanto che non escluderei i rossoneri clamorosamente tra le prime otto al termine della fase campionato.

_{Fonte: Uefa.com}

A parte il Bologna, con un solo punto all'attivo e già virtualmente eliminato (dovrà giocare a Lisbona contro Benfica e Sporting e in casa con il Borussia Dortmund), la squadra messa peggio è senz'altro la Juventus, al momento diciannovesima con otto punti all'attivo.

Per i bianconeri il traguardo ottavo posto rimane teoricamente ancora raggiungibile, ma perché si concretizzi sono necessarie tre vittorie negli ultimi impegni casalinghi contro Manchester City e Benfica e nella trasferta belga contro il Bruges.

Più realistico puntare ad un posto play-off, magari tra il nono e il sedicesimo posto, specie se la caterva di infortuni continuerà a falcidiare la rosa della Signora. Ieri a Birmingham la panchina era composta da soli sei elementi, due dei quali portieri. A questi livelli, francamente imbarazzante.

Statemi bene, alla prossima!