Non vogliamo porre fine alla CO2, vogliamo porre fine a coloro che producono CO2.

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Non vogliamo porre fine alla CO2, vogliamo porre fine a coloro che producono CO2.




Ciao amici della libertà, in questa pubblicazione, che non sarà molto lunga ed è molto importante per voi capire perché siamo costantemente martellati dai cambiamenti climatici, il colore delle mappe è cambiato, la popolazione è spaventata, mettono draconiani si riducono le misure su di noi, si riducono le libertà, ci rendono freddi, rendono tutto più caro solo per non emettere un gas chiamato CO2, un gas che è in tracce, un gas che nell'atmosfera si trova solo nello 0,04%.


Gas che non interviene con la stessa forza del vapore acqueo nel cosiddetto effetto serra, il 90% dell'effetto serra è causato dal vapore acqueo, l'altro 10% tra vari gas, tra i quali si trova anche la CO2, ma in nessun caso il nemico è la CO2, infatti è il gas che garantisce i processi metabolici nelle piante che rendono possibile la vita, senza CO2 moriremmo tutti perché le piante morirebbero prima.




Detto questo, perché ci fanno tanta paura che la temperatura aumenti, di un grado nei prossimi 50 anni e non è importante che la temperatura aumenti da oggi a domani di 20 gradi se quella temperatura è bellicosa, come è possibile che ci sono incontri, ci sono consensi, ci sono campagne che cercano di sensibilizzare la popolazione sull’importanza del presunto cambiamento climatico, mentre quelle stesse persone che ci martellano ogni giorno con la questione climatica ci tolgono i diritti, limitano i nostri movimenti, sono quelli che ci chiedono uno sforzo per andare in guerra con la Russia.


Vediamo cosa provoca più morti che se la temperatura aumentasse di un grado in 50 anni o se domani ci fosse una guerra nucleare, ma questo dobbiamo proprio spiegarlo, che cinismo è questo, non mi dispiace andare in guerra per una giusta causa , ma loro incoraggiando i cittadini europei a prepararsi per una guerra, finiremo per creare problemi alla Russia mentre pianificava tutto.


Ma d'altra parte, "fai attenzione, non entrare in città con la tua Ford Focus, potrebbe distruggere il pianeta", quello che stanno facendo è ingannare la popolazione affinché gli Stati Uniti e i loro alleati continuino a mantenere il potere egemonico , non vogliono farla finita. Con la CO2 vogliamo porre fine a ciò che produce CO2.




Che cosa curiosa fare uno sguardo mentale sui secoli 20° e 21°, su quale sia stata la principale fonte di conflitti bellici, il petrolio, la guerra in Iraq, la guerra del Golfo, e quale sia la principale fonte di crisi economiche come quella del 73, olio, ancora; Ciò che mette in pericolo la ripresa economica di un Paese, il petrolio, chi controlla il petrolio controlla l’economia mondiale.


Tutte le guerre che hanno avuto luogo nel XX e XXI secolo sono state mirate a impossessarsi di riserve petrolifere strategiche, ciò che si nasconde dietro la guerra della Russia con l'Ucraina è neutralizzare la potenza energetica della Russia attraverso le sue vaste risorse sotto forma di gas naturale e petrolio; e i conflitti in Medio Oriente, compresi Israele e Iran, pianificano sempre di nuovo il petrolio. In effetti, la circostanza stessa di attaccare Israele dall’Iran sta già provocando un aumento del prezzo del petrolio e mettendo in pericolo il calo dei tassi di interesse. interesse proposto dalla FED o dalla Banca Centrale Europea, cioè ci sarà un conflitto in un’area dove c’è il petrolio e l’economia è già paralizzata.




Quello che stanno cercando di fare è togliere il potere, togliere il potere ai paesi che hanno il petrolio, non posso controllare il vostro petrolio, non posso togliervelo, ma posso togliergli il valore vietandolo, come posso proibirlo? l'uso del gas dicendo che inquina, che emette CO2? e che danneggia l'atmosfera e proprio di questo si tratta, le stesse persone che hanno a cuore il pianeta, non si preoccupano di fare la guerra, l'hanno fatto tante volte, le stesse persone che hanno fatto fortuna inquinando i fiumi sfruttando le cave .


Adesso stanno togliendo l’auto elettrica senza spiegare alla gente il gran numero di foreste devastate per estrarre il litio, non è questione di Pianeta, non è questione di temperatura, non è questione di CO2, è questione di controllo delle risorse energetiche.


Rimani libero.




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Assolutamente giusto... È ancora più sorprendente che le università conoscano l'argomento "cambiamento" e abbiano smesso di parlare di argomenti più produttivi e importanti. È ancora più triste che siano i medici a discutere di questi temi, e il loro unico argomento sia dovuto alla loro agenda.

Saluti


Best regards
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@mikitaly