Adesso ci distraggono con il kit di sopravvivenza.

Il governo austriaco ha invitato i suoi cittadini a prepararsi per una grave situazione di blackout, a preparare un kit di sopravvivenza per sopportare per diversi giorni quello che potrebbe essere un blackout, una catastrofe o un'alluvione che li lascerebbe incommunicado nella loro casa, dove quella persona viveva, o nel quartiere o in città, o senza elettricità, senza energia e senza comunicazioni.

Hanno pubblicato una serie di dati e una serie di consigli, ricordo che nel 2019 molti media e giornalisti e alcune persone hanno criticato il governo austriaco, definendolo catastrofico e che volevano diffondere paura e in realtà quello che volevano era che i cittadini fossero preparati e ora l’Unione Europea sta preparando una campagna proprio per un kit di sopravvivenza di 72 ore affinché i cittadini possano affrontare ogni nuova crisi che possa sorgere.

È la nuova strategia di preparazione dell'Unione Europea che prevede lo stoccaggio delle scorte per sopravvivere e restare calmi almeno durante quelle 72 ore. Penso che sia una buona misura. Perché adesso? Alcuni di noi avrebbero dovuto farlo prima e non essere così critici nei confronti di coloro che affermavano che si tratta di una buona misura, perché ovviamente non è una questione di guerra nucleare o di una guerra che scoppia, è che possono esserci anche attacchi alla rete elettrica che abbiamo sempre più una rete elettrica perché siamo sempre più dipendenti dalle reti elettriche e da Internet e non ci rendiamo conto che un attacco terroristico può abbatterli per molto tempo finché non possono essere recuperati.

Con kit da 24 ore, 48 o 72 ore potremmo benissimo rimanere senza elettricità e senza internet e oggi dipendiamo dall'elettricità praticamente per tutto, rimarremmo senza bancomat, per esempio, ovviamente senza elettricità, senza comunicazioni, senza tanti servizi ed è per questo che è bene essere preparati, sì al kit di sopravvivenza sempre, non perché lo dice un governo o una "autorità".

Ci sono molte situazioni, non solo attacchi terroristici, abbiamo visto cosa è successo a Valencia, in Spagna; Ad esempio, e le persone che hanno subito tutto ciò sono rimaste per molto tempo senza elettricità, senza acqua corrente e in condizioni terribili, è una buona iniziativa, che l'Unione europea abbia impiegato così tanto tempo per preparare queste cose è un po' deplorevole e che lo facciano ora con scuse come, ad esempio, quello che ha detto il commissario europeo per i preparativi perché qui abbiamo commissari per tutto, ha detto testualmente che "la pandemia di Covid-19 ha dimostrato che il valore aggiunto di agire insieme in solidarietà e coordinamento nel quadro dell'Unione europea è assolutamente fondamentale, questo ci rende più efficienti, ci rende più forti”, cioè fanno questo a causa del covid, non preoccupatevi, cercano scuse, sappiamo già di cosa si tratta, di cosa hanno paura, adesso ma a parte la questione della Russia, degli Stati Uniti e tutte queste cose che si muovono, a parte questo, è una buona iniziativa perché può sempre esserci qualche catastrofe naturale o qualcosa organizzato da loro, che ci lascia fuori dal gioco per un bel po' di tempo.