Criptonews quotidiane 15/01 - 7 cambiamenti che potrebbero movimentare il mondo della Blockchain nel 2018

Se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi anni nel mondo delle cryptocurrencies è che le cose cambiano velocissime in questo settore e possono lasciare chiunque stupito.
Chiunque ti dica che lui sa esattamente di cosa sta parlando, mente!
Ancora..siamo all’inizio del 2018 e provo ad immaginare come potrebbe evolversi questo mondo facendo 12 predizioni per il 2018:

-Ripple perderà il suo prestigio
Le persone si renderanno conto che Ripple è un grandioso progetto ma che non necessita veramente di un protocollo token per funzionare. Ci sono diversi altri protocolli (inclusi alcune ad alta capitalizzazione di mercato) che veramente non necessitano della rispettiva cryptocurrency per funzionare. Il mercato comincerà ad isolarli. Detto questo, Ripple fornirà un servizio davvero innovativo al mondo bancario e finanziario (considerate che oggi i trasferimenti di fondi oltre confine sono gestiti dal protocollo interbancario SWIFT che richiede oltre 3 giorni se fate partire un bonifico di venerdì pomeriggio. Tempi assurdi per un mondo digitale e interconnesso, ma vabè questa è un’altra storia di cui magari parlerò più avanti). Tornando a Ripple è un’ottimo progetto ma non sarà un protocollo di valore per il mondo delle Crypto.
P.S personalmente ho avuto XRP in passato, ma ora non ne possiedo più

-il network Lightning di Bitcoin sarà messo sul banco di prova
Se Lightning funzionerà Bitcoin riacquisterà la sua rilevanza come cryptocurrency di default per il mondo, se invece fallirà miseramente vedremo Bitcoin sprofondare nel baratro lentamente in quanto a rilevanza e se accadrà questo probabilmente Bitcoin Cash dominerà tra i vari fork di Bitcoin.

-La guerra sulla privacy comincerà quando le persone cominceranno a capire la differenza tra operare tramite pseudonimo e nell’anonimato

Quando questo accadrà vedremo una scalata a dominare tra le così dette Anon-Coin, aka (privacy Coin) come:

Zcash Interessante progetto fuoriuscito dal DCI dell’MIT di Boston.
http://dci.mit.edu/
Basato su una tecnologia di criptazione chiamata zero-knowledge proof suggerita anche da Edward Snowden, ex analista dell’NSA, come futuro per le transazioni anonime.
https://twitter.com/Snowden/status/913544739542241282
Monero che sembra già essere la moneta anonima preferita dai criminali nel dark web. Inutile negare che le cryptocurrency vengono usate anche per attività illecite e quando l’anonimato è la prima delle necessità questo tipo di Crypto currency la faranno da padroni sul mercato.
https://www.deepdotweb.com/2017/09/20/dhs-says-darknet-criminals-switching-bitcoin-monero/
Dash ha un dipartimento Marketing incredibile (Amanda B. Johnson è probabilmente la migliore del settore),
https://twitter.com/amandab_johnson
ma le domande abbondano sulla reputazione di alcuni componenti del team,
https://www.deepdotweb.com/2017/05/26/dash-bad-reputation/
diversi punti deboli circa il setup di masternode
https://bitcointalk.org/index.php?topic=1770198.0
e forse anche implicazioni legali di questo problema
https://bitcointalk.org/index.php?topic=1770198.0
Prevedo che una o due di queste monete saranno riconosciute come il prossimo Bitcoin dai media mainstream. Ci sono molti fattori qui che determineranno il vincitore, ma solo quella che avrà davvero una superiorità tecnica si mangerà tutta questa nicchia di mercato. Lo sapremo solo dopo alcuni grossi attacchi che inevitabilmente subiranno.

-Il mercato delle DAO decollerà
Il mercato DAO (decentralized autonomous organizations), attualmente guidato da società come Aragon, Colony, District0x e DAOStack, avrà presto alcuni esempi pratici di DAO in esecuzione.
La tecnologia blockchain abilita la creazione di organizzazioni, a qualsiasi livello, che non hanno una struttura piramidale, immaginate una compagnia, o una ONG che raccogli fondi per la charity che non ha un direttore o CEO ma piuttosto una base di persone che prende democraticamente le decisioni . La blockchain permette di decentralizzare quelle che oggi sono strutture centralizzate dove è difficile fare in modo che una grossa mole di persone cooperi in maniera sinergica. Tradizionalmente solo i governi, i militari e le multinazionali hanno i soldi, le persone e le infrastrutture per mettere in piedi progetti su scala globale.
Le piattaforme DAO promettono di ridurre i costi di coordinamento tra le persone senza impedimenti pratici nella gestione di attività complesse e facendo questo possono erodere il vantaggio competitivo delle organizzazioni centralizzate.
Sarà interessante verificare i primi casi d’uso . Questi protocolli hanno enormi opportunità a lungo termine, anche se l’obbiettivo di queste piattaforme potrebbe essere molto più avanti della tecnologia allo stato attuale.
Emergeranno più startup che si occupano di intelligenza Artificiale decentralizzata e di big data
Il mese scorso, il lancio di una startup che lavora su blockchain gestita da AI (artificial intelligence), l'ICO di SingularityNet è andata esaurita in 60 secondi, arrivando a $ 36 milioni. Ha raggiunto un market cap di $ 36 milioni dopo aver ricevuto richieste per $ 360 milioni in token da parte degli investitori. ci saranno più ICO di questo genere sicuramente.
Dato che i soldi attraggono i soldi, vedremo molti developers esperti in AI che abbandoneranno le grandi aziende tecnologiche come Google e Facebook per perseguire miliardi di dollari nel prossimo protocollo Crypto-AI. Probabilmente vedremo almeno 10 ICO che raggiungeranno un market cap di $ 50 milioni.
Perchè? E’ la spinta decentralizzante che viene resa possibile dalla blockchain. Per farla semplice anche se è un argomento molto complesso sappiate che al giorno d’oggi è evidente il problema dei Big Data analizzati in maniera centralizzata dalle grosse compagnie Hi tech tramite algoritmi di AI.
Social, IOT (cioè dispositivi collegati a internet, dal termostato al frigorifero) forniscono ogni giorno una quantità di informazioni personali alle big company. Questo alimenta un effetto di rete per cui solo le big possono accedere a quei dati, analizzarli e usarli per diventare più ricche e per alzare barriere di ingresso per altri player minori.
compagnie come singularityNet, SEED o Ocean Protocol si stanno occupando di creare un layer in cui gli utenti se forniscono dati personali e questi dati sono usati da qualcun’altro per fare training di AI, l’utente è ricompensato tramite token.

-Ethereum sarà lo standard o forse no.. :) EOS o NEM o QTUM o AION la gara è tutta aperta

Ormai sappiamo tutti che la Dapp dei CryptoKitties ha messo in ginocchio la rete Ethereum.
Anche il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin lo sa ed è consapevole delle sfide che lui e il suo team devono affrontare.
La sfida è aperta a tutti, l’obiettivo è uno: sviluppare una blockchain Scalabile, Sicura e Decentralizzata.
Ci stanno lavorando con diverse soluzioni tecniche EOS, QTUM, AION, NEM, Cardano e dovranno provare a colmare il divario con Ethereum. Chi arriva prima e riesce a lanciare almeno un centinaio di DApp con qualcuna di queste che raggiunga il mainstream avrà sicuramente un vantaggio notevole ed emergerà come principale competitor di Ethereum.

-Le ICO inverse si intensificheranno
Kik ha fatto il primo reverse ICO;
https://coinmarketcap.com/currencies/kin/
ora YouNow sta per farne uno. Penso che nel 2018 vedremo almeno 15-20 ICO inverse. Un "ICO inversa" è quando un'azienda esistente si decentralizza e rilascia token ai suoi membri per stimolare un'economia circolare. Questo è l’opposto di una ICO che viene lanciata da zero per avviare un progetto. Tutte questo richiederà i servizi di un nuovo tipo di professionista - il consulente di tokenizzazione - quindi aspettati di vedere che il ruolo si concretizzi anche nel 2018.Potremmo vedere qualche big? magari Facebook.. Sicuramente il suo creatore si è accorto che qualcosa sta cambiando e il modello di business che facebook adotta è nel mirino
https://www.facebook.com/zuck/posts/10104413015393571

articolo originale da cui ho preso spunto, aggiungendo link e parti che ritenevo rilevanti
https://venturebeat.com/2018/01/01/12-changes-that-could-shake-up-the-blockchain-world-in-2018/