Da Vinci Times #2.2

in #davinci-times7 years ago (edited)

Antibiotics: between use and abuse

The consumption of antibiotics is constantly increasing in the world, from broad-spectrum to more specific antibiotics. While this could represent a better access to medicines in lower income countries, on the other hand, the phenomenon is a matter of great concern in the scientific community, as it represents a source and, at the same time, a consequence of the loss of effectiveness of our antibiotics.


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It has long been known that the use of antibiotics generates resistance to the drug in the target organisms. This issue is gaining attention in the scientific debate, as the disproportionate use of antibiotics is accelerating the emergence of immunoresistance phenomena. Immune resistance can be mitigated by increasing the active ingredients dose in drugs, but it is important to remember that antibiotics are also partially toxic to humans, and therefore it is not possible to increase the doses indefinitely. The only way forward for the future, then, could be to educate people to the correct use of these precious tools, in order not to make them completely useless.

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Deficit of dopamine and earliest Signs of Alzheimer’s disease

Scientists at the University of Sheffield have identified a new link between the development of Alzheimer's disease and the dopamine production deficit for the hippocampus by the ventral tegmental area.


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Dopamine is an important neurotransmitter that plays a role in functions such as the regulation of body movements and could be involved in the formation of new memories connected to emotional responses. Neurological dysfunctions could arise when there is a deficit in the production of dopamine or a decrease in the number of neurons that use it. For instance, if this occurs in the hippocampus, the center where formation of new memories takes place, it could trigger the onset of dementias. However, these deficits induce changes that occur in the early stages of the disease. We can use this knowledge to develop tools for early diagnosis of Alzheimer's disease.

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Another postponement


The NASA announced that the launch of the James Webb Space Telescope (JWST), the most important project for an orbiting telescope after Hubble, has been postponed again.


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Postponements for this ambitious project, which was to see the light in 2011, are by now very numerous. But continuous errors and delays caused the postponement of the launch at first for October 2017, then for the first half 2018 and now by 2020. The big delay has also caused a great increase in the necessary expenses, ever closer to the 8 billion threshold, beyond which the project should be reapplied before to continue.

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Post of the day

WHAT HAPPENS WHEN OUR BRAIN BEGINS TO LOSE IT'S MEMORY
by @sigmund

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Today @sigmund talks about the types of memory, how they are established and explains why, at some point in our lives, they start to vanish.

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Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM.
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Antibiotici: tra uso e abuso

Continua a crescere, nel mondo, il consumo di antibiotici di diverso tipo, da quelli ad ampio spettro a quelli più specifici. Se da un lato questo rappresenta un miglior accesso ai farmaci nei paesi a più basso reddito, dall’altro il fenomeno è motivo di grande preoccupazione nel mondo scientifico, in quanto rappresenta una fonte e, allo stesso tempo, una conseguenza della perdita di efficacia dei nostri antibiotici.


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Da tempo è noto che l’uso degli antibiotici genera negli organismi bersaglio un resistenza al farmaco che, col passare tempo, tende a renderli sempre più immuni agli stessi. Il problema, negli ultimi anni, sta assumendo ruoli di grande importanza nel dibattito scientifico, in quanto l’uso spropositato che viene fatto degli antibiotici sta accelerando incredibilmente la nascita di fenomeni di immunoresistenza. Entro certi limiti l’immunoresistenza può essere mitigata attraverso l’incremento delle dosi di principio attivo nei farmaci, ma è importante ricordare che questi sempre un antibiotico risulta parzialmente tossico anche per l’uomo, e non è quindi possibile aumentare le dosi all’infinito. L’unica strada percorribile per il futuro, allora, potrebbe essere quella di educare la collettività ad un uso corretto di questi strumenti preziosi, al fine di non renderli del tutto inutili.

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Dopamina e i primi sintomi dell’Alzheimer

Gli scienziati della University of Sheffield hanno identificato un nuovo collegamento tra lo sviluppo della malattia di Alzheimer e il deficit di produzione di dopamina destinata all'ippocampo, da parte dell'area tegmentale ventrale.


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La dopamina è un neurotrasmettitore fondamentale per funzioni come il regolamento dei movimenti del corpo e potrebbe essere coinvolto nella formazione di nuovi ricordi, collegati alle risposte emotive. Un deficit di produzione di dopamina o nel numero di neuroni che usano nelle aree adibite alla formazione di nuovi ricordi, come l'ippocampo, risulterebbe associato all'insorgenza di demenze. Questi deficit inducono dei cambiamenti che avvengono nei primi stadi della patologia, quindi potrebbero portare allo sviluppo di una diagnosi precoce del morbo di Alzheimer.

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Un altro rinvio


La NASA ha comunicato che è stato nuovamente rinviato il lancio con conseguente messa in orbita del James Webb Space Telescope (JWST), il più importante progetto per un telescopio orbitante dopo Hubble.


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Sono ormai numerosissimi i rinvii per questo ambizioso progetto, che doveva vedere la luce lontano 2011. Ma continui errori e ritardi hanno portato il lancio ha essere fissato prima per ottobre 2017, poi per la prima metà del 2018 ed ora al 2020. Il grande ritarda ha inoltre causato un grande aumento delle spese necessarie, sempre più vicina alla soglia degli 8 miliardi oltre i quali il progetto dovrebbe essere riapprovato prima di continuare.

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Post del giorno

WHAT HAPPENS WHEN OUR BRAIN BEGINS TO LOSE IT'S MEMORY
by @sigmund

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Oggi @sigmund ci parla delle tipologie di memoria, come si instaurano e ci spiega il motivo per cui, ad un certo punto della nostra vita, iniziano a svanire.

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