La divergenza tra civiltà e progresso
Uno degli aspetti più controversi di quest’epoca sono gli incredibili risultati raggiunti nel campo dell’innovazione tecnologica. Preso singolarmente, il progresso presenta solo benefici per l’umanità, come si evince dalle tendenze degli ultimi anni, orientatesi verso la salvaguardia dell’ambiente, la ricerca spaziale, lo sviluppo delle nanotecnologie, le implementazioni di sistemi informatici sempre più smart e quant'altro. Il problema viene a crearsi quando il suddetto progresso diviene parte integrante della vita quotidiana di ogni individuo e di come, con le attuali politiche socioeconomiche, si stia dimostrando obsoleto, in quanto non garantisce lo stato di benessere promesso.
Andiamo per gradi.
Il confronto uomo-macchina
È pensiero comune che una macchina sia un prodotto creato per ottimizzare tutte quelle operazioni che richiedono manualità. Arare, affettare, cogliere, imbottigliare, suddividere sono solo alcuni delle azioni che un automa è in grado svolgere con efficienza maggiore rispetto ad un essere umano. Ciò ha portato alla convinzione che le macchine toglieranno il lavoro all'uomo. In parte è vero. Dall'altra invece, si formano nuove figure professionali atte a consentire il giusto utilizzo di quelle macchine poiché esse non sono in grado di pensare. Con l’avvento delle IA (Intelligenze Artificiali) la situazione cambia drasticamente. Basti pensare che siano diventate sufficientemente “intelligenti” da essere in grado di comporre un album musicale o di dipingere un quadro; oppure assistenti che apprendono per perfezionarsi e offrire un servizio migliore, all'apparenza più umano o di come vengano già utilizzate sui network più grandi del pianeta per la gestione delle informazioni.
Le loro applicazioni sono già considerate pratiche e presto potrebbero essere impiegate in altri ambiti innovativi in cui la carenza di manodopera non è un problema già da tempo.Basti pensare che è già possibile costruire abitazioni grazie ad una stampante 3D in grado di abbattere significativamente i costi e gli errori umani, o i supermercati senza casse come quelli proposti da Amazon Go. Questo scenario prevedere la perdita di oltre 800 milioni di posti di lavoro, un allarme che ha messo in guardia le più alte autorità politiche del pianeta che però ancora faticano a gettare le basi per un vero modello post-capitalista.
Le mezze misure
Una delle soluzioni individuate per risolvere il problema della scarsità di lavoro è stato pensare a come creare un reddito che garantisse la dignità alle persone, generalmente conosciuto come Basic Income, evolutosi poi nel successivo Universal Basic Income. Quest’ultimo presenta una sostanziale differenza con il primo in quanto prevede la remunerazione per qualsiasi persona esistente indipendentemente dalla propria condizione. In molte nazioni, a causa delle condizioni di povertà o di instabilità politica, o per bilanci negativi o particolarmente fragili, la soluzione risulta però inaffidabile, in quanto una manovra simile richiederebbe un esborso notevole di denaro e, contemporaneamente, un regime di tassazione che risulti agevolata per gli operatori che agiscono sul territorio e che riesca a sopportare una simile spesa, senza considerare le possibili ripercussioni sui i rapporti internazionali.
Una civile progressione
Uno degli scopi principali di Charax è quello di riportare sugli stessi binari il progresso e la civiltà in quanto, ai giorni nostri, sono così distinti da non potere vedere la loro “non-dualità”. Prendendo le loro definizioni, si evince che la civiltà sia uno stato di equilibrio politico ed economico, fondato sulle istituzioni e sul progresso tecnico con il fine ultimo di garantire il benessere dell’individuo. Il progresso tecnologico, in senso stretto, ha come scopo la semplificazione della vita dell’uomo così da poter creare uno stato di benessere generale. Purtroppo, il progresso è stato corrotto dall'attuale sistema vigente, diventando sì un mezzo per la nostra distorta evoluzione, ma anche un terribile minaccia per ognuno di noi. Uno degli esempi più famosi - e apparentemente innocuo - sono i social network che hanno di fatto avvicinato le persone, ma hanno anche dimostrato la fragilità della preservazione della loro privacy. Un altro esempio sono le risorse utilizzate per finanziare la guerra: sarebbe sufficiente utilizzare solo il 10% di queste risorse per risolvere il problema della povertà nel mondo - seppur la spesa effettiva potrebbe risultare superiore, comprendendo anche il traffico illegale di armi.
Il reddito social
Il modello di social rewarding di Charax prende inspirazione da entrambe le tipologie di reddito proposte, creato di fatto un nuovo tipo di lavoro che sappiamo essere sempre produttivo per la società. Basti pensare a quali - e quanti - vantaggi si possono ottenere avendo contatti diretti con le persone, far nascere nuove relazioni e coltivarle nel tempo, in un sistema in cui la socializzazione è premiata più della frode. Un simile concetto, più morale che tecnico, è applicabile anche alla sicurezza informatica di nuova generazione, in particolare con le blockchain.
È impossibile creare un sistema infrangibile. Per ogni lucchetto creato ci sarà sempre una chiave per aprirlo o un grimaldello per forzarlo. È sufficiente creare un sistema in un cui le buone azioni valgano sempre di più di quelle cattive o dove le cattive risultino essere sempre più dispendiose di quelle buone.