Antibiotico resistenza: se non abbassiamo i consumi non ci resta che sperare nell’IA / Antibiotic resistance: if we don't lower consumption we can only hope for AI [MULTILANGUAGE]


👆
L’antibiotico resistenza sarà un serio problema per i decenni a venire, anno dopo anno il consumo di antibiotici aumenta notevolmente.
Fra il 2022 e il 2023 la crescita in Italia è stata del 5,4%. Siamo ancora lontani dall’obiettivo del Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2022-2025 che era quello di ridurre del 10% il consumo di antibiotici sistemici entro il 2025.
Il rapporto annuale “L’uso degli antibiotici in Italia – 2023”, per la prima volta, ha analizzato anche l’impiego di antibiotici in ambito veterinario. Nel 2023, il consumo totale è stato di 1248,5 tonnellate, di cui 651,2 in ambito animale e 597,3 in ambito umano.
I dati mostrano che tra il 2020 e il 2021, durante la pandemia da COVID-19, il consumo di antibiotici è diminuito, con una conseguente temporanea riduzione delle resistenze.
Mentre nel 2023 il consumo è aumentato dell’1,3% con un ritorno ai livelli pre-pandemia.
Ogni generazione di antibiotici ha caratteristiche specifiche in termini di spettro d’azione (cioè quali batteri sono più sensibili) e resistenza alle beta-lattamasi (enzimi prodotti dai batteri per resistere agli antibiotici).
Gli antibiotici di quarta e quinta generazione sono tra le ultime risorse disponibili per trattare infezioni gravi e resistenti. Il loro uso eccessivo favorisce la selezione di ceppi batterici resistenti, riducendo nel tempo l’efficacia di questi farmaci.
Leggi l'articolo completo di seguito:
Riferimenti:
. . . . . . . . . .
Mi piace utilizzare questo spazio su steemlinks per condividere gli articoli che ritengo utili e interessanti e che provengono da fonti attendibili.
. . . . . . . . . .
NON PERDERTI IL NUOVO GIOCO SULLA BLOCKCHAIN DI STEEM | ![]() | |
#club5050
Potete controllare qui il mio Status |
---|
I'm part of ITALYGAME Team with: @girolamomarotta, @sardrt, @mad-runner, @frafiomatale, @famigliacurione | ![]() | |
A great content again!
From what I have seen so far that, when it comes to medicine or getting better at something. People are looking for a one step solution and do not have much time to go through the details, just like the report you have shown. I think it is important for someone to be self educated, not about health in general. But, at minimal level, at things that are related to his own health.
Anyway, I am not professional either, so, I guess this is only what I think. Others might have a different opinion.
#wewrite #comment
I think some of it is our fault that we sometimes treat ourselves and abuse antibiotics, and some of it is the fault of doctors who keep pescribing antibiotics for any symptom.
But it's dangerous because we've become accustomed to these treatments and they have less and less effect.
I agree with what you have said. I will only add to that, "lifestyle".
Our lifestyle and the choices we make are linked together. If we treat anything as partly our responsibility, then we would be asking more questions to get a better picture and a more understanding of what path are we taking.
God bless you & stay safe,
#wewrite #comment
Ma c'è un problema ancora peggiore: Le notizie dicono che alcuni ospedali, se non tutti, hanno un problema con i batteri. Sono stati implementati alcuni eliminatori specializzati, ma nulla ha funzionato. Molte persone che si rivolgono agli ospedali per diverse malattie contraggono uno di questi batteri e ne soffrono irreparabilmente. Non c'è niente che possa finirli, puoi immaginare, è meglio prendersi cura di sé stessi prima di andare in ospedale.
Purtroppo è vero. Anche in Italia capita che in alcuni ospedali i pazienti rischiano di ammalarsi durante la degenza.
Upvoted! Thank you for supporting witness @jswit.
This post has been upvoted by @italygame witness curation trail
If you like our work and want to support us, please consider to approve our witness
Come and visit Italy Community