L'ottimismo su Bitcoin è ancora alto nonostante la riduzione delle posizioni lunghe

in Italy3 months ago

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Il prezzo di Bitcoin (BTC) è aumentato drasticamente del 23,7% negli ultimi 30 giorni. Tuttavia, allo stesso tempo, i trader su Bitfinex hanno ridotto le loro posizioni long utilizzando la leva finanziaria. In questo periodo sono state aperte più di 18.000 posizioni long su BTC. Questo solleva un interrogativo importante: i grandi trader hanno iniziato a esitare quando Bitcoin ha toccato i 104.000 dollari?

Dal 16 aprile al 16 maggio, le posizioni long con margine su Bitfinex sono scese da 80.387 BTC a 65.889 BTC. In effetti, tra metà febbraio e marzo, le posizioni long erano aumentate drasticamente, sebbene in quel periodo il prezzo di Bitcoin fosse effettivamente sceso da 97.600 a 82.500 dollari.

Questo cambiamento non è probabilmente dovuto al pessimismo dei trader. Piuttosto, è più mirato a realizzare profitti dopo il forte aumento del prezzo. Inoltre, il calo delle posizioni lunghe si è verificato prima che Bitcoin superasse il livello di 100.000 dollari l'8 maggio.

Tuttavia, nonostante la riduzione, la posizione lunga totale a margine su Bitfinex è ancora molto elevata, raggiungendo i 6,8 miliardi di dollari. Nel frattempo, la posizione corta ammonta a soli 25 milioni di dollari circa. Ciò significa che, nel complesso, i grandi trader mantengono ancora una visione rialzista.

Un motivo per cui le posizioni lunghe rimangono dominanti è che il tasso di interesse sul margine su Bitfinex è molto basso, solo lo 0,7% annuo. Confrontate questo dato con il costo della leva finanziaria nel mercato dei future Bitcoin a 90 giorni, che raggiunge il 6,3% annuo. Questa differenza crea opportunità di arbitraggio: i trader possono acquistare Bitcoin con una leva finanziaria conveniente e poi vendere contratti future per bloccare i profitti derivanti dalla differenza di interesse.

Inoltre, i trader a margine di solito hanno una strategia a lungo termine e sono più resistenti alle fluttuazioni dei prezzi. Quindi, questa riduzione delle posizioni non significa semplicemente che temono un calo dei prezzi.

Per verificare se ci siano preoccupazioni più ampie, possiamo anche esaminare i dati del mercato delle opzioni. Quando i trader prevedono un calo, la domanda di put solitamente aumenta, il che si riflette nel delta skew del 25% che supera il +6%.

Attualmente, tale valore si attesta al 6%. Questo dimostra un sentiment positivo nei confronti dei prezzi di Bitcoin. Ciò significa che i principali operatori di mercato, come whale e market maker, non sono troppo preoccupati, sebbene i prezzi di Bitcoin non siano ancora riusciti a superare la soglia dei 105.000 dollari.

Un altro fattore che sostiene l'ottimismo è l'afflusso di fondi nell'ETF spot su Bitcoin in America. Dal 1° al 15 maggio, l'afflusso totale di fondi ha raggiunto i 2,4 miliardi di dollari. Questo è un segnale forte che gli investitori istituzionali credono ancora nelle prospettive future di Bitcoin.