Valuta meglio la tua percezione di te stesso.

in Italy17 days ago

Valuta meglio la tua percezione di te stesso.




Ciao amici di questa comunità; So che può essere scomodo da sentire, ma è molto probabile che tu non abbia una buona opinione di te stesso e non è una coincidenza, viviamo in un'epoca in cui l'autostima è a terra, dove l'insicurezza è mascherata da perfezione sui social network e dove avere un bell'aspetto è più importante che essere buoni, ma sai la cosa più ironica di tutto è che le persone che cercano di attirare di più l'attenzione sono spesso quelle che soffrono di più dentro, perché sì, quello che ha più bisogno di attenzione è quasi sempre quello che è più rotto dentro e quel dolore non appare dal nulla.



La maggior parte delle volte nasce da come ti vedi da quella voce interna che ripete quello che gli altri dicono di te e che è quella che chiamiamo immagine di sé e si forma con ogni esperienza con ogni parola ricevuta, con ogni critica, con ogni confronto e il problema è che quell'immagine che hai di te può essere completamente distorta, pensa alla tua immagine di te come se fosse uno specchio a seconda dell'angolazione, del tipo di specchio, il riflesso può cambiare, puoi vederti più alto, più largo o semplicemente diverso da come sei realmente.


Quindi succede la stessa cosa con il modo in cui vedi te stesso, non sempre vedi la verità, vedi una versione influenzata da ciò che hai vissuto, da quello che gli altri dicono di te, se già tendi a vederti in modo negativo e a ciò aggiungi le opinioni di persone che conoscono solo una parte di te, è del tutto normale che ti ritrovi con un'immagine distorta e la cosa peggiore è che la tua mente, come quella di molti, dà molto più valore a ciò che hai fatto di sbagliato che a tutto ciò che hai fatto bene.



Ti punisci per i tuoi errori, ma raramente riconosci i tuoi successi ed è lì che inizia il vero problema, quando lasci che i piccoli fallimenti definiscano tutto ciò che sei, dimenticando tutto il buono che hai anche dentro, siamo stati educati ad obbedire, a non brillare, fin da piccoli ci hanno insegnato a fare le cose come si devono, a seguire le regole, a comportarci bene, a non creare problemi. Ci applaudivano quando obbedivo, ma non quando eravamo creativi, spontanei, diversi, ci dicevano cosa fare, ma non ci insegnavano a scoprire chi eravamo.


Ci hanno insegnato a non fallire, ad avere paura di sbagliare, a evitare il ridicolo, a non provare se non eravamo sicuri che sarebbe stato perfetto, invece di dirci se cadi, impara e riprova, ci hanno fatto vergognare di aver inciampato; Invece di motivarci a provare cose nuove, ci hanno dato l'idea che sbagliare è un fallimento e col tempo quel modo di pensare è rimasto dentro di noi, così radicato che non lo mettiamo nemmeno in dubbio, così automatico che quando falliamo la prima cosa che facciamo è incolpare noi stessi, come se sbagliare ci rendesse meno, ma non è così.



Cadere è parte del processo, ciò che ti rende forte non è non fallire mai, ma avere il coraggio di rialzarti ogni volta che lo fai e oggi se trovi difficile riconoscerti, valorizzarti o credere in te stesso non è perché sei debole, è perché sei cresciuto circondato da un sistema che ti ha insegnato a pretendere molto da te stesso e a celebrarti poco, ma che si può disimparare e inizia guardando te stesso con occhi nuovi, molti insegnanti, involontariamente o intenzionalmente, hanno preso lo studente con più difficoltà e lo usai come avvertimento, altrimenti se non studi finirai come lui o se continui così non sarai nessuno nella vita.


E così poco a poco tanti bambini sono cresciuti con quell'etichetta invisibile: "non sono bravo", "non sono abbastanza bravo", "non ce la faccio", ma non finisce qui, perché quando si cresce e si entra nel mondo del lavoro la dinamica spesso si ripete. Raramente qualcuno si congratula con te per aver fatto bene le cose, per aver obbedito, per aver fatto uno sforzo per restare fino a tardi, ma se fallisci una volta, "Oh Dio", sì, se commetti un errore. C'è chi aspetta quel momento per additarti per farti sentire inutile, tanti. Capi e colleghi si mettono su un piedistallo, come se essere duri con gli altri desse loro potere, come se umiliarti li rendesse più preziosi.


Questa cultura della critica senza empatia diventa così normalizzata che non la mettiamo più in discussione, quello che voglio che tu capisca con tutto questo è che non importa quante cose negative hai sentito su te stesso, non definisce chi sei veramente, l'unica persona che ti conosce veramente sei te stesso, sei la persona con cui vivi 24 ore al giorno, quindi non so come ti senti oggi, ma prenditi del tempo per riflettere sulla tua vita, chi sono io, chi sei veramente, sto vedendo la verità su me stesso o sto solo ripetere quello che gli altri mi hanno fatto? credere.


Se ti fermi a pensarci con calma, ti renderai conto che tutte quelle cose negative che credi su te stesso non provengono dalla tua vera essenza, non sei nato sentendoti insufficiente, difettoso o credendo di non valere abbastanza, nessun bambino viene al mondo con l'idea di non essere abbastanza o abbastanza bravo, non nasciamo con dubbi sulle nostre capacità, né con la paura di non essere accettati, tutto questo impariamo con il tempo, che l'errata percezione di te stesso si è costruita poco a poco, strato dopo strato. strato dopo strato finché non diventa una voce interna che ti fa dubitare del tuo valore, quindi valorizza e apprezza te stesso.



Grazie per essere passato dal mio blog, spero che i miei contenuti ti siano piaciuti. Se avete domande, dubbi o suggerimenti, fatemelo sapere nella sezione commenti.


Se vuoi seguirmi, è il mio account Twitter, è questo @SocorroRosaura


Stai molto bene!


P.S.: Mi scuso se faccio uno sfogo o un errore nella lingua italiana, mi avvalgo di un traduttore, grazie.


Le immagini sono state create con l'intelligenza artificiale su https://creator.nightcafe.studio/



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Sono in un processo di autoconoscenza e crescita personale, e si è comprovato come le persone che mi hanno confidato hanno dato la spada per metterle limiti per il suo beneficio.

Eso solo me ha dimostrato che non valían la pena. Ero lì per trarne beneficio e, in realtà, erano falsi con tutto il mondo.

También he visto como en mi trabajo han segnalato algunos errores, cuando llevo diez años siendo un referente para mis compañeros.

Le tue parole mi hanno dato molto animo per seguir adelante e valorizzare tutto il bene che ha fatto.

Saluti.


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@mikitaly

Lui era muy desanimada, cosa che ha sollevato molti mesi che non mi è successo, estaba empezando a "superar" las situaciones que me han afectado por vari años, ma desde la pubertad fue quando vi ho visto la mia realtà nel mio ambiente) e quiero decirte que de todos tus publicaciones, este llegó en mi alma.

Lui stava riflettendo su tante cose sulla mia vita e mi ha fatto sapere e sentire le cose deplorevoli di me, ma sento che ha cambiato la mia prospettiva, e desidero voltarmi e farlo bene, senza rimproverare niente, senza lasciare a un lado lo que siento hacia ciertas situazioni, perché è quello che lui hecho... No siento vergüenza de haber caído, es algo que estoy pasando para levantarme y caminar por la ruta Correcta para mi bien.

Non se lo leggerai, ma spero che sia una motivazione per altre persone.

Grazie


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@mikitaly