CRYPTO - Kit di Sopravvivenza #2 🧰 / - CRYPTO - Survival Kit. #2 🧰 [MULTILANGUAGE]

Ciao a tutti amici e amiche di Italy e di Steemit.

Eccomi di nuovo alla mia rubrica sulle crypto.
Vi state chiedendo perché questo kit?

Semplicemente per ricordarci le origini delle crypto, una volta simbolo di decentralizzazione e libertà.

Oggi tutto il settore crypto sta entrando a fare parte dei vecchi sistemi di finanza tradizionale.

Ma io sono dell'idea che non dovremmo dimenticare mai che il sogno crypto è nato da un bisogno di autonomia e trasparenza.

E oggi, voglio fare un viaggio tra le principali criptovalute.

Quando si parla di crypto, tutti pensano subito a Bitcoin. E magari anche a Ethereum.

È legittimo, però ricordiamoci che là fuori c’è un intero ecosistema fatto di progetti, token e blockchain che cercano di risolvere problemi diversi, con approcci diversi.

BITCOIN è il RE di tutto il settore, è la prima criptovaluta realmente funzionante e decentralizzata.

Nato nel 2009 dopo la crisi finanziaria, Bitcoin è stato pensato come moneta alternativa: libera, decentralizzata e con un’offerta limitata a 21 milioni di BTC.
Questo significa che non potrà mai essere stampato come le valute fiat.

Quindi nessuno può:

✅ stamparne a piacimento
✅ controllarlo
✅ fermarlo o cambiarne le regole da solo

BTC non supporta smart contract complessi come Ethereum.
Anche se il Lightning Network consente pagamenti istantanei e a costi bassissimi sulla rete Bitcoin, BTC resta focalizzato sull’essere una riserva di valore e un mezzo di scambio sicuro e decentralizzato.

ETHEREUM è la seconda moneta per capitalizzazione dopo BTC ed ha portato qualcosa di rivoluzionario: i famosi smart contract, programmi che si eseguono da soli su blockchain.

Gli smart contract permettono di creare accordi digitali che si eseguono automaticamente, senza bisogno di banche, notai o intermediari.

Questo li rende perfetti per creare applicazioni decentralizzate e servizi finanziari aperti a tutti.

È stato il motore dietro tutto quello che oggi chiamiamo DeFi, NFT, DApp, DAO, giochi Web3… insomma, un mondo intero.

Ma oggi ci sono tante altre crypto che cercano di farsi spazio nel settore e competere con Ethereum, puntando a risolvere i suoi limiti principali: come le fee elevate e la lentezza delle transazioni.

Queste sono le cosiddette "Ethereum killers", perché provano a offrire soluzioni più veloci, economiche o scalabili, come Solana, Cardano, Avalanche e Polkadot.

Poi ci sono i big player tra le prime 20 crypto per capitalizzazione, che dominano settori diversi, come BNB, motore dell’ecosistema Binance; Chainlink, oracolo che porta dati reali agli smart contract; Tron, focalizzata su contenuti digitali e transazioni veloci.

Infine, non possiamo dimenticare le soluzioni Layer 2, come Polygon, pensata per rendere Ethereum più veloce ed economico, senza rinunciare alla sicurezza della rete principale; e i progetti dedicati ai pagamenti internazionali, come Ripple, pensato per trasferimenti rapidi e a basso costo tra istituzioni finanziarie.

Insomma ogni criptovaluta ha il suo scopo e il suo pubblico.

Capirne le differenze è essenziale per non perderci nel mare di token esistenti e investire in modo più consapevole. 😉

Grazie per aver letto il mio post.