Modalità Fuzzy Skin sulla stampante 3d

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Buonasera amici di Steem !!!

Fin dalle prime prove con una stampante 3d, ci si accorge di un fatto importante: la parate della stampa che è a contatto con il letto, viene liscia e uniforme, prendendo la grana delle letto stesso, che di solito è leggermente ruvida per favorire l'adesione del filamento, mentre nella parte stampata "per aria", si vedono i filamenti che via via vengono posizionati per formare gli strati.

Si può cercare di ovviare a questo piccolo difetto in vari modi, perchè per alcuni oggetti, magari che devono essere maneggiati o visti da vicino, vedere i filamenti, se pur piccolissimi, può dare noia.

Possiamo aumentare la definizione, diminuendo lo spessore dell'ugello e aumentando il numero di passaggi, però questo vorrà dire un aumento del tempo di stampa considerevole.

Oppure c'è chi fa dei trattamenti post stampa, che consistono nel carteggiare l'oggetto, riempire eventuali imperfezioni con stucchi o resine, e poi dipingere con l'acrilico: non tutte le superfici sono, però, facili da carteggiare, e usare prodotti chimici come la resina epossidica o le bombolette spray crea vapori e odori molesti che non tutti possono permettersi di aver nel proprio luogo di lavoro, infatti c'è anche chi stampa a casa.

Viene offerte questa terza soluzione, con cui io, ancora, non ho avuto tanta fortuna: sto parlando della modalità Fuzzy.

Il principio alla base di questa modalità di stampa, sta nel far fare piccole vibrazioni all'ugelli durante la stampa, per creare una superficie ruvida invece dei filamenti posizionati con precisione, creando una superficie più unitaria, dove non si dovrebbe vedere lo stacco tra un filamento e l'altro.

Ma come tutte le modalità nella stampante 3d, ci sono un sacco di parametri da settare e provare, e io sono ancora in fase di sperimentazione per trovare i settaggi migliori.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.