È possibile cancellare se stessi? - Is It Possible to Erase Yourself? [MULTILANGUAGE]
Immagine realizzata con Freepik Pikaso AI Image Generator
Read this post in your favourite language:


I viaggi nel tempo affascinano da decenni diverse generazioni, ma se tornare indietro nel tempo significasse cancellare la tua stessa esistenza? Il paradosso del nonno ci costringe a guardare in faccia una domanda senza tempo: siamo davvero liberi di scegliere?
Immagina di poter compiere un viaggio nel tempo. Il tuo amico, il dottor Emmett Brown, ti ha convocato d'urgenza presso il suo laboratorio perché ha bisogno di un collaboratore per il suo esperimento più importante, a bordo di un'incredibile apparecchiatura fantascientifica.
Sulla sua DeLorean, trasformata in una vera e propria macchina del tempo, torni indietro nel tempo di circa sessant'anni. Le persone sembrano profondamente diverse, così come le macchine e le case. Ti piace quella tranquillità, ma in un angolo vedi dei bulli che se la stanno prendendo con un ragazzo dall'apparenza pacifica e indifesa.
Sebbene il tuo amico scienziato si sia raccomandato di non interferire con gli avvenimenti passati e di limitarti ad osservare la scena, non resisti alla tentazione di aiutare il ragazzo in difficoltà, che per altro ti sembra avere un'aria piuttosto familiare.
Ti dirigi dai bulli e intimi loro di smetterla, ma com'era prevedibile accadesse, questi ultimi non mollano la presa. Anzi, iniziano a prendersela anche con te. Ne nasce un grande parapiglia, al termine del quale qualcuno tira fuori dalla tasca addirittura un'arma.
Sarebbe stato meglio lasciar perdere, come aveva suggerito il dottor Brown, perché un colpo partito accidentalmente dalla pistola colpisce in maniera letale il ragazzo che ti eri prodigato di difendere. I malviventi scappano, e tu rimani lì con quel poveretto dall'aria familiare, che giace a terra esanime.
Si iniziano a sentire le prime sirene, qualcuno ha allertato i soccorsi che sono giunti in fretta sul posto, ma che purtroppo non hanno potuto salvare la vita del ragazzo. E in quel momento che davanti ai tuoi occhi si palesa una macabra scoperta: a morire, per quel tuo gesto di controproducente altruismo, è toccato a tuo nonno.
Ed è così che quello che doveva essere il viaggio più incredibile della tua vita si trasforma in un evento tragico, anche se tuttavia impossibile da spiegare: se a morire è stato tuo nonno, ancora giovane e senza figli, com'è possibile che tu sia nato? Ma se tu non sei nato, com'è possibile che tua abbia causato la sua morte?
Siamo di fronte al cosiddetto "Paradosso del nonno", un vero e proprio scontro tra due nobili concetti, quali "determinismo" e "libero arbitrio". Secondo il primo, ogni evento ne genera un altro, in un ciclo già scritto ed immodificabile, ma per l'altro ogni essere vivente ha la facoltà di determinare gli eventi con le proprie azioni.
Nel paradosso del nonno, le due idee diventano inconciliabili: se puoi tornare indietro nel tempo e causare la morte di tuo nonno, significa che hai potuto esercitare una scelta. Tuttavia, allo stesso tempo, compiere quel tipo di scelta avrebbe significato la tua non esistenza, quindi anche l'ovvia conseguente impossibilità di decidere alcunché.
Il paradosso del nonno è ciò che porta ad oggi la comunità scientifica a ritenere teoricamente possibili i viaggi nel tempo, ma solo se orientati al futuro. Un loop infinito, un rompicapo all'apparenza irrisolvibile, a meno di abbandonare tutto ciò che abbiamo sempre pensato di sapere sul tempo e sull'universo.
Già, perché la nostra scenetta, all'apparenza impossibile da realizzare, assume un significato logico se osservata con i canoni di una particolare teoria: quella della ciclicità del tempo.
Siamo abituati a pensare al tempo come lineare, un passato, un presente e un futuro, ma se ci trovassimo di fronte ad una falsa credenza e ogni avvenimento si ripetesse ciclicamente, come un film proiettato in una sala cinematografica un numero infinito di volte?
In quel caso, tutto assumerebbe senso, anche un apparente controsenso come il paradosso del nonno. Già, perché in una quotidianità che assume le sembianze di un film già scritto e vissuto più volte, tutto deve obbligatoriamente possedere una logica.
Quell'evento è già successo milioni di volte in passato, arrivando a significare una sola cosa: la persona assassinata non era davvero tuo nonno o in qualche maniera aveva già generato tuo padre. Rassicurante, se non fosse che, a ben pensarci, in questo caso il libero arbitrio sarebbe solo un illusione.
E se viaggiare nel tempo non servisse per cambiare il passato, ma solo per capire che il presente è l’unico istante davvero libero?
I'm part of ITALYGAME Team
together with:
@girolamomarotta, @sardrt, @mikitaly, @mad-runner, @famigliacurione
Upvoted! Thank you for supporting witness @jswit.
This post has been upvoted by @italygame witness curation trail
If you like our work and want to support us, please consider to approve our witness
Come and visit Italy Community