KINGS LEAGUE ITALIA Giornata 7 - Day 7 (Parte II) [MULTILANGUAGE]

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_{Immagine creata con Freepik}

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CAMBI INASPETTATI

Prima di continuare con l'analisi della settima giornata, diamo un'occhiata ai prestiti internazionali e alle variazioni delle rose, concentrandoci su un trasferimento alquanto clamoroso. innanzitutto, lunedì prossimo altri due protagonisti del campionato spagnolo si sposteranno alla Fonzies Arena di Milano per offrire il proprio contributo alla causa dei club che li ospiteranno.

Si tratta di Nico Santos, stella degli 1K (la squadra di Iker Casillas), chiamato a vestire la maglia degli Alpak nello scontro diretto con i Punchers, e del fenomenale Edgar Alvaro, proveniente dagli Aniquiladores e pronto ad unirsi ai già fortissimi Gear 7.

Si dice che la cosa non sia andata particolarmente giù specialmente a Marza, presidente dei TRM, che con i Gear 7 occupa due delle quattro poltrone da favoriti per la vittoria finale. Questo avrebbe infatti scatenato una reazione dirompente e portato all'ingaggio nientemeno che del capocannoniere del nostro campionato, Alessandro Colombo.

Lo scontro per il primo posto e per la promozione diretta in semifinale si sta infuocando, ma più in basso a piangere sono i Punchers, che privati della loro stella dovranno affrettarsi a trovare una nuova wild card in grado di non farne rimpiangere l'enorme talento, soprattutto nei "giochini".

Del resto basta il decimo posto in Regular Season per centrare la qualificazione al play-in e per sperare così di poter accedere ai quarti di finale. Persino i Caesar, battuti per la settima volta in altrettante partite giocate, potrebbero ancora teoricamente centrare l'ultima posizione utile a continuare il torneo nella post-season.

Certo non era contro gli Zeta di mister Cristian Brocchi, forse la squadra più completa delle dodici, l'occasione giusta per smuovere la casella delle vittorie, ma la squadra di En3rix e Faina ha comunque messo in mostra finalmente una reazione, dopo un avvio di primo tempo ancora da incubo che li aveva portati sotto di 4 reti.

I goal di Loiodice e Picci, nei due minuti successivi al dado, erano riusciti infatti a dare un senso al secondo tempo. I Caesar si giocavano subito la carta "Star Player", affidando la fascia ancora a Picci, ma il goal del "Loco", che avrebbe riportato la partita sul 4-4, veniva annullato dal VAR per fuorigioco.

En3rix andava a segno col rigore presidenziale, accorciando le distanze a metà della ripresa, ma a quel punto per i rossoneri suonava la sveglia e prima Bernardi poi Perrotti , sfruttando la carta "Penalty", ristabilivano le distanze. Unica nota stonata Luca Toni, al secondo rigore presidenziale sbagliato di fila da "dirigente" degli Zeta, ma squadra capace ancora una volta di regalare un'impressione di solidità pazzesca.

La sfida tra Alpak ed Underdogs si presentava alla vigilia come un vero e proprio spareggio "play-in", con la perdente a dover fare i conti con una situazione di classifica parecchio complicata. Mirko Cisco, accanto alla panchina per tutta la gara, optava per due nuove wild card, Christian Calì e Matteo Ruggieri, cercando così di rianimare una squadra sempre sconfitta dall'addio di Picci.

Se il primo tempo, piuttosto equilibrato, si chiudeva 3-2 per i verdi grazie ad un goal di Calì nei giochini successivi al dado, la ripresa sembrava sorridere ancora di più agli Underdogs, con il rigore trasformato da Ruggieri a sancire un rassicurante doppio vantaggio.

In Kings League tuttavia, come abbiamo imparato ormai dai tempi del mondiale dello scorso anno, nulla è scontato. Al 32' il rigore presidenziale trasformato da Frenezy rianimava gli Alpak, con il goal del pareggio arrivato solo un minuto più tardi, grazie ad uno stratosferico Rossi.

L'errore dal dischetto di Cisco sembrava sintomatico di una squadra che ormai da qualche settimana non ci crede mai fino in fondo e i "lanosi" potevano così decidere la partita, riscattando la propria carta al 38' e trasformando così il rigore con Vlad Marin.

Ed eccoci al match clou di giornata, con le Zebras chiamate nel compito di fermare la corsa della capolista Stallions. Come ormai accaduto fin dalla prima partita, i bianconeri di Luca Campolunghi hanno dimostrato di patire oltremodo i giochini, momento della partita in cui anche questa volta si è scavata la distanza decisiva e che ha permesso agli Stallions di impostare il secondo tempo come desiderato.

Nei minuti in cui la gara si è svolta 7vs7 infatti, le Zebras hanno forse meritato persino di più degli stalloni, capaci tuttavia di mostrare una grande esperienza nonché la maturità di comprendere come affrontare gli avversari, chiudendo tutti gli spazi per poi ripartire in contropiede.

Il goal di Brusadelli al 30', che ha portato il punteggio sul 4-2 per i ragazzi di Blur, è giunto dopo dieci minuti di intensa pressione delle zebre e ha tagliato definitivamente le gambe ai bianconeri, mettendo il resto della gara in discesa. Stallions primi ed unica squadra a non aver ancora mai perso una partita nei 40 minuti.

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_{Screenshot dal sito Kings League Italia}

Pesante ridimensionamento invece per le Zebras, giunte alla terza sconfitta nelle prime sette partite. Al di là del talento cristallino di Berra, in grado tuttavia di accendersi a fasi alterne, i bianconeri possono presentare tanti muscoli ma poca qualità ed hanno finora patito oltremodo gli incroci con avversari molto tecnici.

La classifica ha ormai assunto una chiara fisionomia, con quattro squadre che probabilmente si disputeranno fino all'ultimo la prima posizione, un gruppo di compagini che non dovrebbero faticare troppo a raggiungere i play-off e un altro in lotta per centrare almeno la zona play-in.

Anche la prossima giornata sembra quasi spezzata in due, con le prime ad incrociarsi tra loro e quelle della "parte destra" della classifica chiamate a loro volta ad affrontarsi in una serie di "spareggi". Restate sintonizzati.

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_{Screenshot dal sito Kings League Italia}