È stato un deja-vu, niente di più. Ma non solo lui lo ha provato, e non solo lui comincia a vedere cose che sembrano irreali. Ma non sono irreali: sono vere! Lui lo sa, e capisce che cosa è giusto fare. Tutto racchiuso in una frase, prima del gesto estremo che gli consentirà di raggiungere la verità: "Stiamo diventando".
Nel mondo di oggi, quello non è un caso isolato, ma solo uno dei tanti che stanno invadendo il pianeta. Una perfetta epidemia di allucinazioni che porta al suicidio, un'ombra minacciosa che costringe al lavoro una taskforce fatta di studiosi della mente. Che cosa ne emergerà, è tutto da scoprire.

Un romanzo non male, scritto in un linguaggio abbastanza accademico che da poco spazio all'espressività creativa; una creatività che penso risieda più nella trama dell'opera che nel come viene raccontata. Considerato il tipo di romanzo, questo stile di scrittura è ormai un classico.

La trama è interessante. Ci sono tanti punti che portano a incuriosire il lettore, ci sono dei temi che tendono a invogliarti. Dall'altro lato, ci sono due pecche rispetto alle mie capacità di lettura e di giudizio. In primis, il fatto che il brodo tenda a essere allungato un po', specialmente nella parte centrale del romanzo; il secondo punto è che la trama potrebbe essere un po' difficile da seguire, con dei cambi di prospettiva in cui non sempre è facile distinguere l'ambientazione l'una dall'altra. Quest'ultimo lato porta a confondere un po' i vari personaggi e a non avere un chiaro quadro d'insieme sui protagonisti in gioco. Avendo letto il libro, penso che potrebbe appassionarmi di più rileggendolo una seconda volta, forse anche per la complessità del filo conduttore. Assieme al resto, è proprio quest'ultima che mi ha impedito di avere una panoramica accettabile al termine del libro. Mi sono di certo accorto che esiste un filo logico, ma non potrei dire se sia stato seguito in maniera corretta oppure no. Che dire? Consiglio come lettura per amanti di mistery che mischiano un po' di scienza e di inspiegabile, o per chi vuole un mistery un po' più impegnato dal punto di vista del ragionamento e del filosofico.