BARBERO E I "NEOBORBONICI" 🇮🇹🇬🇧

🇮🇹
Mi sono imbattuto in un video, credo di 3 anni fa, in cui il Professor Barbero a Bari discuteva di un suo libro con dei "neoborbonici".
Non sapevo assolutamente che esistessero, e' gente che contesta l'unita' del paese, Garibaldi, Mazzini, Re Vittorio, la bagna cauda e la ribollita.
Pensavo avvessimo raggiunto il top con quelli che vanno al Po a riempire una ampolla ma mi sbagliavo.

L'argomento del contendere, finito addirittura con querele, e' stato un libro del Professore, quello di cui ho pubblicato la fotografia.
Conosco il forte di Fenestrelle, e' sulla strada per il Sestriere, un forte abbastanza lugubre che e' stato usato nei secoli scorsi come carcere.
Siamo al termine della conquista da parte di Garibaldi del Regno delle due Sicilie, crollato malgrado avesse un potente esercito, quasi senza combattere, contro le camicie rosse del Generale.

Sicuramente ci furono tradimenti, sicuramente una parte della popolazione non era del tutto dell'idea di aderire al Regno italico voluto dai piemontesi.
Il libro smentisce il fatto che quel forte fosse diventato una sorta di lager per i soldati borbonici prigionieri deportati dal sud fino al freddo del Piemonte profondo.

I neoborbonici parlano di 30/40 mila morti, il forte poteva contenere al massimo 3000 persone...
Barbero e' uno storico, lo storico per fare il proprio mestiere ha bisogno soltanto di una cosa.
Le fonti.
Quindi citando le fonti ma anche dei libri scritti da illustri studiosi meridionali e' venuto fuori che i morti furono pochissimi, la maggior parte dei quali per tifo.

Parliamo di circa 1200 soldati borbonici che arrivarono a Genova in nave poi in treno fino a Pinerolo quindi a piedi fino al forte, una bella scarpinata.
Dopo alcuni giorni furono incorporati nell'esercito italiano, visto che se uno stato ne annette un altro eredita anche alcuni impegni presi dallo stato annesso, quei soldati avevano firmato per tot anni con lo stato borbonico ed ora l'impegno era nei confronti di quello italiano.

Giusto?
Forse no, ma i fatti sono questi.
L'unificazione o l'annessione e' stato un fatto complesso e per nulla indolore, e' stata l'unione di due paesi poveri che ha aggiunto problema a problema, ma oggi mi sento di dire che se siamo tutti italiani e' anche grazie a quelle scelte non facili.
Quindi il Prof ha sbugiardato una fake che circolava da alcuni anni, con buona pace dei neoborbonici.
🇬🇧
I came across a video, I think from 3 years ago, in which Professor Barbero in Bari was discussing one of his books with some "neo-Bourbonists".
I had no idea they existed, they are people who contest the unity of the country, Garibaldi, Mazzini, King Vittorio, bagna cauda and ribollita.
I thought we had reached the top with those who go to the Po to fill a bottle but I was wrong.

The point of contention, which even ended with lawsuits, was a book by the Professor, the one I published the photograph of.
I know the Fenestrelle fort, it is on the road to Sestriere, a rather gloomy fort that was used as a prison in the past centuries.
We are at the end of Garibaldi's conquest of the Kingdom of the Two Sicilies, which collapsed despite having a powerful army, almost without fighting, against the General's red shirts.

Surely there were betrayals, surely a part of the population was not entirely in favor of joining the Italian Kingdom wanted by the Piedmontese.

The book denies the fact that the fort had become a sort of concentration camp for the Bourbon soldiers prisoners deported from the south to the cold of deep Piedmont.

The neo-Bourbonists speak of 30/40 thousand deaths, the fort could contain a maximum of 3000 people...
Barbero is a historian, the historian to do his job needs only one thing.
The sources.
So citing the sources but also books written by illustrious southern scholars it came out that the deaths were very few, most of them from typhus.

We are talking about about 1200 Bourbon soldiers who arrived in Genoa by ship then by train to Pinerolo then on foot to the fort, quite a hike.
After a few days they were incorporated into the Italian army, since if a state annexes another it also inherits some commitments made by the annexed state, those soldiers had signed for so many years with the Bourbon state and now the commitment was towards the Italian one.

Right?
Maybe not, but these are the facts.
The unification or annexation was a complex and not at all painless fact, it was the union of two poor countries that added problem to problem, but today I feel like saying that if we are all Italians it is also thanks to those difficult choices.
So the Professor has exposed a fake that had been circulating for some years, with all due respect to the neo-Bourbonists.